Over the last period, because of the pandemic, people have rediscovered the QR Code, a bidimensional barcode developed by a Japanese company at the end of the 90s, that can communicate information through a camera. In the past known mainly for advertisement purpose, it has now proven to be essential for the ending of the pandemic with the EU Digital COVID Certificate. Even if QR Codes are very versatile, they have a major limitation: the data capacity. Despite for most of the situations this limit can be bypassed using the web (storing an URL), there are many contexts such as authentication, security, and reliability where it is required to save all of the information directly on the code causing prohibitive sizes. In this thesis the story and the functionality of the QR Code are described, analyzing all the challenges and the research community’s work for increasing the information stored in QR codes by using color information. At the end, a specific focus will be dedicated to the JAB Code: an implementation of a colored code in the process of approval as an ISO standard (ISO/IEC 23634:2022), discussing the pros, cons, and possible improvements.

Nell’ultimo periodo, a causa della pandemia, la popolazione ha riscoperto i QR Code: codici a barre bidimensionali, sviluppati da un’azienda giapponese sulla fine degli anni 90, che hanno la caratteristica di poter veicolare informazioni in modo immediato attraverso la fotocamera. In passato conosciuti al pubblico principalmente a scopo pubblicitario, si sono rivelati essenziali per l’uscita dalla pandemia per via del green pass. Anche se molto versatili, questi codici hanno però una limitazione: la capacità. Nonostante nella gran parte delle situazioni questo limite possa essere aggirato dall’utilizzo del web (memorizzando un URL), ci sono determinati contesti come l’autenticazione, la sicurezza e l’affidabilità, in cui è necessario memorizzare tutte le informazioni direttamente sul QR Code, portando spesso a codici di dimensioni proibitive. In questa tesi si approfondiscono la storia e il funzionamento dei QR Code, analizzando le sfide dell’aumento della capacità attraverso l’uso dei colori e le relative proposte di implementazione del mondo della ricerca. Ci si sofferma infine sull’analisi di JAB Code: implementazione funzionante di codice a colori, in corso di approvazione come standard ISO (ISO/IEC 23634:2022), discutendone i pregi, difetti e possibili miglioramenti.

Studio dell'incremento della capacità dei QR code mediante l'aggiunta del colore

MAGLIE, MATTIA
2021/2022

Abstract

Over the last period, because of the pandemic, people have rediscovered the QR Code, a bidimensional barcode developed by a Japanese company at the end of the 90s, that can communicate information through a camera. In the past known mainly for advertisement purpose, it has now proven to be essential for the ending of the pandemic with the EU Digital COVID Certificate. Even if QR Codes are very versatile, they have a major limitation: the data capacity. Despite for most of the situations this limit can be bypassed using the web (storing an URL), there are many contexts such as authentication, security, and reliability where it is required to save all of the information directly on the code causing prohibitive sizes. In this thesis the story and the functionality of the QR Code are described, analyzing all the challenges and the research community’s work for increasing the information stored in QR codes by using color information. At the end, a specific focus will be dedicated to the JAB Code: an implementation of a colored code in the process of approval as an ISO standard (ISO/IEC 23634:2022), discussing the pros, cons, and possible improvements.
2021
Increasing QR code's capacity by adding color information: a case study
Nell’ultimo periodo, a causa della pandemia, la popolazione ha riscoperto i QR Code: codici a barre bidimensionali, sviluppati da un’azienda giapponese sulla fine degli anni 90, che hanno la caratteristica di poter veicolare informazioni in modo immediato attraverso la fotocamera. In passato conosciuti al pubblico principalmente a scopo pubblicitario, si sono rivelati essenziali per l’uscita dalla pandemia per via del green pass. Anche se molto versatili, questi codici hanno però una limitazione: la capacità. Nonostante nella gran parte delle situazioni questo limite possa essere aggirato dall’utilizzo del web (memorizzando un URL), ci sono determinati contesti come l’autenticazione, la sicurezza e l’affidabilità, in cui è necessario memorizzare tutte le informazioni direttamente sul QR Code, portando spesso a codici di dimensioni proibitive. In questa tesi si approfondiscono la storia e il funzionamento dei QR Code, analizzando le sfide dell’aumento della capacità attraverso l’uso dei colori e le relative proposte di implementazione del mondo della ricerca. Ci si sofferma infine sull’analisi di JAB Code: implementazione funzionante di codice a colori, in corso di approvazione come standard ISO (ISO/IEC 23634:2022), discutendone i pregi, difetti e possibili miglioramenti.
QR Code
Colored QR Code
Aumento capacità QR
JAB Code
Barcode
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/38137