.RIASSUNTO Background: in letteratura, solo negli ultimi anni, si parla e si promuove l’allattamento al seno, che rappresenta il primo e più naturale modo attraverso il quale si inizia ad instaurare il rapporto madre – figlio. Oltre a questa importante funzione, si dice che l’allattamento al seno porti ad un minore rischio di sviluppo di alcuni tipi di tumore alla mammella. Da qui l’idea di approfondire quanto l’allattamento influisca sull’insorgere del tumore al seno. Scopo e obiettivo: l’obiettivo di questa tesi è mettere in evidenza, attraverso una revisione della letteratura scientifica, i benefici a breve e lungo termine legati all’allattamento, sia per la mamma che per il bambino secondo le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’UNICEF. Materiali e metodi: si è deciso di intraprendere una revisione della letteratura scientifica utilizzando alcune banche dati quali Pubmed, Cochrane Library, Ebsco Host, attraverso la combinazione di parole chiave e l’utilizzo degli operatori booleani AND e OR. Oltre alle banche dati sono stati utilizzati alcuni siti internet come il sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, quello dell’Istituto Superiore della Sanità (ISS) e dell’UNICEF. Risultati: l’ipotesi che l’allattamento materno riduca il rischio di cancro al seno è stata oggetto più di polemiche che di studi. Dalla maggior parte degli articoli analizzati però è emerso che l’allattamento materno è un fattore protettivo per il rischio di cancro al seno. È stato stimato che il rischio di carcinoma mammario invasivo diminuisce del 4,3% ogni 12 mesi di allattamento al seno. Occorreranno tuttavia ulteriori studi per stabilire più precisamente quanti mesi di allattamento al seno siano necessari affinché esso possa ritenersi un fattore preventivo. Questo perché ad oggi non esiste un protocollo standard per raggruppare il numero di mesi di allattamento al seno utili per ridurre il rischio di tumore al seno. Discussione e conclusione: gli studi analizzati mettono in evidenza la relazione protettiva tra l’allattamento materno e il rischio di cancro al seno. Oltre a questo, sensibilizzano la popolazione sul fatto che l’allattamento al seno non è importante solo per la ragione sopra citata, ma anche per il numero di benefici ai quali vanno incontro sia il bambino che la madre. Parole chiave: allattamento al seno, cancro al seno, promozione dell’allattamento, benefici dell’allattamento. Keywords: breastfeeding, breast cancer, breastfeeding promotion, breastfeeding beneficts, prolunged breastfeeding.

"L'ALLATTAMENTO AL SENO: UN FATTORE PROTETTIVO PER IL TUMORE AL SENO"

BEN, LAURA
2021/2022

Abstract

.RIASSUNTO Background: in letteratura, solo negli ultimi anni, si parla e si promuove l’allattamento al seno, che rappresenta il primo e più naturale modo attraverso il quale si inizia ad instaurare il rapporto madre – figlio. Oltre a questa importante funzione, si dice che l’allattamento al seno porti ad un minore rischio di sviluppo di alcuni tipi di tumore alla mammella. Da qui l’idea di approfondire quanto l’allattamento influisca sull’insorgere del tumore al seno. Scopo e obiettivo: l’obiettivo di questa tesi è mettere in evidenza, attraverso una revisione della letteratura scientifica, i benefici a breve e lungo termine legati all’allattamento, sia per la mamma che per il bambino secondo le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’UNICEF. Materiali e metodi: si è deciso di intraprendere una revisione della letteratura scientifica utilizzando alcune banche dati quali Pubmed, Cochrane Library, Ebsco Host, attraverso la combinazione di parole chiave e l’utilizzo degli operatori booleani AND e OR. Oltre alle banche dati sono stati utilizzati alcuni siti internet come il sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, quello dell’Istituto Superiore della Sanità (ISS) e dell’UNICEF. Risultati: l’ipotesi che l’allattamento materno riduca il rischio di cancro al seno è stata oggetto più di polemiche che di studi. Dalla maggior parte degli articoli analizzati però è emerso che l’allattamento materno è un fattore protettivo per il rischio di cancro al seno. È stato stimato che il rischio di carcinoma mammario invasivo diminuisce del 4,3% ogni 12 mesi di allattamento al seno. Occorreranno tuttavia ulteriori studi per stabilire più precisamente quanti mesi di allattamento al seno siano necessari affinché esso possa ritenersi un fattore preventivo. Questo perché ad oggi non esiste un protocollo standard per raggruppare il numero di mesi di allattamento al seno utili per ridurre il rischio di tumore al seno. Discussione e conclusione: gli studi analizzati mettono in evidenza la relazione protettiva tra l’allattamento materno e il rischio di cancro al seno. Oltre a questo, sensibilizzano la popolazione sul fatto che l’allattamento al seno non è importante solo per la ragione sopra citata, ma anche per il numero di benefici ai quali vanno incontro sia il bambino che la madre. Parole chiave: allattamento al seno, cancro al seno, promozione dell’allattamento, benefici dell’allattamento. Keywords: breastfeeding, breast cancer, breastfeeding promotion, breastfeeding beneficts, prolunged breastfeeding.
2021
"BREASTFEEDING: A PROTECTIVE FACTOR FOR BREAST CANCER"
BREASTFEEDING
BREAST CANCER
BENEFICT NOURISHMENT
EXHORT BREASTFEEDING
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/38207