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Introduzione: Il pacemaker è un generatore di impulsi elettrici impiantato sottocute, formato da una batteria e da una componente elettronica. Sono presenti poi degli elettrocateteri, che trasmettono l’impulso direttamente all’interno delle camere cardiache. Le funzioni del pacemaker sono principalmente di sensing, pacing, depolarizzazione cardiaca e raccolta di informazioni riguardo al cuore e al dispositivo posizionato. L’impianto di pacemaker o ICD viene effettuato quasi sempre in anestesia locale e dura in media circa 60 minuti. La procedura è generalmente ben tollerata e consiste nel posizionamento degli elettrocateteri attraverso la vena cefalica e/o la vena succlavia che vengono spinti fino al cuore sotto la guida fluoroscopica. In seguito, vengono fissati e collegati alla cassa dell’elettrostimolatore.Fino ad ottobre 2021, la procedura di sostituzione di device cardiaci veniva eseguita in Emodinamica, che si appoggiava al reparto di Cardiologia per seguire gli utenti dopo l’intervento. Dal 4 ottobre 2021 invece, i pazienti sottoposti a questa procedura sono seguiti in una nuova sede, non cardiologica ma Day Week Surgery polispecialistica. L’obiettivo dello studio è dimostrare che la seconda opzione, innovativa, risponde meglio ad esigenze di rapidità a parità di sicurezza per il paziente. Con questa nuova modalità, si può dunque migliorare la qualità di assistenza e sicurezza rivolta al paziente.Obiettivo: Si andrà a verificare la validità di questo cambiamento e il livello di soddisfazione dei pazienti sottoposti a sostituzione di device, raccogliendo e confrontando i dati relativi a un certo numero di pazienti seguiti con la nuova modalità, e altri pazienti seguiti con la precedente, ponendo attenzione all’aspetto dell’assistenza infermieristica. L’infermiere, infatti, segue il paziente sia nella fase pre operatoria preparandolo per la sala, sia nel post operatorio attraverso un monitoraggio continuo e mirato, per verificare l’eventuale comparsa di complicanze (es. sanguinamento del sito chirurgico, ematoma, spostamento dell'elettrocatetere, infezione). Misura quindi i parametri vitali e controlla la medicazione a piatto. L’infermiere risulta essere una figura centrale anche nella fase di dimissione, prima della quale effettua ulteriori accertamenti per verificare la stabilità clinica dell’assistito, e educa il paziente sui comportamenti da adottare a domicilio riguardo alla ferita chirurgica e sui contatti da chiamare in caso di necessità. Materiali e metodi: Lo studio ha interessato in totale 78 pazienti sottoposti a procedura di sostituzione di device cardiaci, di cui 50 con la precedente modalità e 28 con la nuova Istruzione Operativa. La ricerca bibliografica della tesi di laurea è stata svolta utilizzando banche dati specifiche come Pubmed. La raccolta dati è stata effettuata presso il reparto di Day Week Surgery polispecialistica e Cardiologia presso l’Ospedale di Santorso tramite il programma aziendale Track care. I dati sono elaborati tramite l’utilizzo di un foglio Excel e confrontati tra loro per rilevare le differenze tra la vecchia modalità e la nuova. Risultati: Dall’analisi dei dati i risultati ottenuti sono i seguenti: la media delle ore di attesa è diminuita con l’introduzione del nuovo approccio rispetto al precedente; il tempo di rialimentazione post operatoria non ha invece subito una variazione significativa; la media del tempo di degenza è diminuita con la nuova modalità organizzativa rispetto alla precedente; in Day Week Surgery nessuno degli utenti inseriti nello studio ha sviluppato complicanze post operatorie; l’8% dei pazienti seguiti con la precedente modalità ha riportato invece della annotazioni post operatorie

Nuovi protocolli per la gestione in Day Surgery dei pazienti candidati a sostituzione di device cardiaco

BIDESE, GIADA
2021/2022

Abstract

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2021
New protocols for the management in Day Surgery of patients who are candidates for cardiac device replacement
Introduzione: Il pacemaker è un generatore di impulsi elettrici impiantato sottocute, formato da una batteria e da una componente elettronica. Sono presenti poi degli elettrocateteri, che trasmettono l’impulso direttamente all’interno delle camere cardiache. Le funzioni del pacemaker sono principalmente di sensing, pacing, depolarizzazione cardiaca e raccolta di informazioni riguardo al cuore e al dispositivo posizionato. L’impianto di pacemaker o ICD viene effettuato quasi sempre in anestesia locale e dura in media circa 60 minuti. La procedura è generalmente ben tollerata e consiste nel posizionamento degli elettrocateteri attraverso la vena cefalica e/o la vena succlavia che vengono spinti fino al cuore sotto la guida fluoroscopica. In seguito, vengono fissati e collegati alla cassa dell’elettrostimolatore.Fino ad ottobre 2021, la procedura di sostituzione di device cardiaci veniva eseguita in Emodinamica, che si appoggiava al reparto di Cardiologia per seguire gli utenti dopo l’intervento. Dal 4 ottobre 2021 invece, i pazienti sottoposti a questa procedura sono seguiti in una nuova sede, non cardiologica ma Day Week Surgery polispecialistica. L’obiettivo dello studio è dimostrare che la seconda opzione, innovativa, risponde meglio ad esigenze di rapidità a parità di sicurezza per il paziente. Con questa nuova modalità, si può dunque migliorare la qualità di assistenza e sicurezza rivolta al paziente.Obiettivo: Si andrà a verificare la validità di questo cambiamento e il livello di soddisfazione dei pazienti sottoposti a sostituzione di device, raccogliendo e confrontando i dati relativi a un certo numero di pazienti seguiti con la nuova modalità, e altri pazienti seguiti con la precedente, ponendo attenzione all’aspetto dell’assistenza infermieristica. L’infermiere, infatti, segue il paziente sia nella fase pre operatoria preparandolo per la sala, sia nel post operatorio attraverso un monitoraggio continuo e mirato, per verificare l’eventuale comparsa di complicanze (es. sanguinamento del sito chirurgico, ematoma, spostamento dell'elettrocatetere, infezione). Misura quindi i parametri vitali e controlla la medicazione a piatto. L’infermiere risulta essere una figura centrale anche nella fase di dimissione, prima della quale effettua ulteriori accertamenti per verificare la stabilità clinica dell’assistito, e educa il paziente sui comportamenti da adottare a domicilio riguardo alla ferita chirurgica e sui contatti da chiamare in caso di necessità. Materiali e metodi: Lo studio ha interessato in totale 78 pazienti sottoposti a procedura di sostituzione di device cardiaci, di cui 50 con la precedente modalità e 28 con la nuova Istruzione Operativa. La ricerca bibliografica della tesi di laurea è stata svolta utilizzando banche dati specifiche come Pubmed. La raccolta dati è stata effettuata presso il reparto di Day Week Surgery polispecialistica e Cardiologia presso l’Ospedale di Santorso tramite il programma aziendale Track care. I dati sono elaborati tramite l’utilizzo di un foglio Excel e confrontati tra loro per rilevare le differenze tra la vecchia modalità e la nuova. Risultati: Dall’analisi dei dati i risultati ottenuti sono i seguenti: la media delle ore di attesa è diminuita con l’introduzione del nuovo approccio rispetto al precedente; il tempo di rialimentazione post operatoria non ha invece subito una variazione significativa; la media del tempo di degenza è diminuita con la nuova modalità organizzativa rispetto alla precedente; in Day Week Surgery nessuno degli utenti inseriti nello studio ha sviluppato complicanze post operatorie; l’8% dei pazienti seguiti con la precedente modalità ha riportato invece della annotazioni post operatorie
ERAS
cardiac surgery
perioperative care
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/38208