Problema. La necessità di un accesso venoso stabile e sicuro appare evidente in ogni contesto di cura. L’aumento della sopravvivenza, delle comorbidità e della cronicizzazione delle patologie, hanno però moltiplicato la prevalenza dei pazienti con accesso venoso difficile (59,3%). La presenza di personale adeguatamente formato e competente permette l’identificazione precoce dei pazienti a rischio di accesso venoso difficile offrendo così un’assistenza più appropriata e sicura. Negli ultimi anni in Italia e nel resto del mondo sono stati istituiti dei veri e propri team costituiti da diversi operatori sanitari specializzati e formati nel management degli accessi venosi, i cosiddetti TAV (Team Accessi Vascolari). Lo scopo principale di questi Team è ottenere significativi vantaggi in termini di sicurezza, di costo-efficacia e di efficienza. Obiettivo generale della tesi è conoscere nello specifico il ruolo dell’infermiere all’interno di Team dedicati agli Accessi Vascolari e indagare le prospettive future in merito alla gestione infermieristica di tali dispositivi, ricercando i vantaggi correlati alla presenza di personale esperto e specializzato. Materiali e Metodi. La ricerca in letteratura è stata realizzata dal mese di aprile 2022 al mese di agosto 2022. La ricerca degli articoli è stata condotta sulle banche dati di Pubmed, Cochrane e CINAHL mediante l’utilizzo delle seguenti parole chiave: vascular access, device, team, nurse, training, guideline, central line. Al fine di ottenere tra i risultati articoli pertinenti al tema, sono stati utilizzati gli operatori booleani AND e OR, che hanno permesso la combinazione di più parole chiave. Risultati. Dalla revisione degli articoli presi in esame è emerso come sia sempre più necessaria un’adeguata formazione e competenza del personale sanitario per garantire una gestione degli accessi vascolari sicura e appropriata, e come la presenza di un team specializzato permetta di ottenere numerosi vantaggi come la riduzione dei costi, una maggior efficacia ed efficienza delle procedure e una più elevata sicurezza per il paziente mediante una riduzione dei rischi di complicanze legate agli accessi vascolari. Discussione. La gestione degli accessi venosi è in gran parte infermieristica, ed è per questo motivo necessario garantire la presenza di personale infermieristico formato e aggiornato in merito alle più recenti linee guida ed evidenze scientifiche relative alla gestione degli accessi vascolari. Infermieri esperti nella gestione degli accessi venosi permettono, infatti, di ottenere significativi vantaggi in termini di efficacia, efficienza e riduzione dei costi.
Inserimento e gestione degli accessi vascolari: il ruolo dell'infermiere all'interno di team multidisciplinari. Revisione della letteratura.
CARRARO, IRENE
2021/2022
Abstract
Problema. La necessità di un accesso venoso stabile e sicuro appare evidente in ogni contesto di cura. L’aumento della sopravvivenza, delle comorbidità e della cronicizzazione delle patologie, hanno però moltiplicato la prevalenza dei pazienti con accesso venoso difficile (59,3%). La presenza di personale adeguatamente formato e competente permette l’identificazione precoce dei pazienti a rischio di accesso venoso difficile offrendo così un’assistenza più appropriata e sicura. Negli ultimi anni in Italia e nel resto del mondo sono stati istituiti dei veri e propri team costituiti da diversi operatori sanitari specializzati e formati nel management degli accessi venosi, i cosiddetti TAV (Team Accessi Vascolari). Lo scopo principale di questi Team è ottenere significativi vantaggi in termini di sicurezza, di costo-efficacia e di efficienza. Obiettivo generale della tesi è conoscere nello specifico il ruolo dell’infermiere all’interno di Team dedicati agli Accessi Vascolari e indagare le prospettive future in merito alla gestione infermieristica di tali dispositivi, ricercando i vantaggi correlati alla presenza di personale esperto e specializzato. Materiali e Metodi. La ricerca in letteratura è stata realizzata dal mese di aprile 2022 al mese di agosto 2022. La ricerca degli articoli è stata condotta sulle banche dati di Pubmed, Cochrane e CINAHL mediante l’utilizzo delle seguenti parole chiave: vascular access, device, team, nurse, training, guideline, central line. Al fine di ottenere tra i risultati articoli pertinenti al tema, sono stati utilizzati gli operatori booleani AND e OR, che hanno permesso la combinazione di più parole chiave. Risultati. Dalla revisione degli articoli presi in esame è emerso come sia sempre più necessaria un’adeguata formazione e competenza del personale sanitario per garantire una gestione degli accessi vascolari sicura e appropriata, e come la presenza di un team specializzato permetta di ottenere numerosi vantaggi come la riduzione dei costi, una maggior efficacia ed efficienza delle procedure e una più elevata sicurezza per il paziente mediante una riduzione dei rischi di complicanze legate agli accessi vascolari. Discussione. La gestione degli accessi venosi è in gran parte infermieristica, ed è per questo motivo necessario garantire la presenza di personale infermieristico formato e aggiornato in merito alle più recenti linee guida ed evidenze scientifiche relative alla gestione degli accessi vascolari. Infermieri esperti nella gestione degli accessi venosi permettono, infatti, di ottenere significativi vantaggi in termini di efficacia, efficienza e riduzione dei costi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/38217