Background: il dolore post-ictus è una tra le complicanze più comuni nei pazienti sopravvissuti all’ictus, si stima che si manifesti tra il 20% e il 50% dei casi. I più comuni tipi di dolore post-ictus sono: il dolore neuropatico centrale, il dolore da spasticità, il dolore alla spalla e il mal di testa. Il dolore post-ictus va ad incidere in modo negativo sulle funzioni cognitive e funzionali, sull’aumento della fatigue, sulla qualità di sonno e sulla probabilità di sviluppare un quadro depressivo e ansioso. Per questi motivi l’individuazione e la valutazione precoce assume una rilevanza importante. Scopo dello studio: l'obbiettivo di questo elaborato di tesi è quello di capire quali sono i mezzi e gli strumenti d'identificazione del dolore nei pazienti post-ictus in letteratura. Secondariamente si andrà a verificare se sono risultati validi oppure considerati affidabili dai vari studi. Materiali e metodi: la ricerca è stata condotta applicando le parole chiave nelle banche dati PubMed, CINHAL Complete e Cochrane Library. Gli articoli sono stati selezionati tenendo in considerazione i criteri d’inclusione ed esclusione. Per eseguire la seguente revisione sistematica secondo le migliori metodologie sono state seguite le linee guida PRISMA. Risultati: la ricerca ha prodotto 11 articoli. Sono risultati una grande varietà si strumenti per l’identificazione del dolore (sette scale di valutazione e tre questionari). La maggiorparte degli studi ha voluto identificare il dolore in modo generico senza specificarne il tipo; solo il dolore alla spalla post-ictus è stato preso specificatamente in considerazione da alcuni studi. La maggior parte degli strumenti sono risultati validi solo nei pazienti che sono in grado di auto-segnalare il proprio dolore. Discussione: data la particolarità delle persone sopravvissute all’ictus, non tutti gli strumenti possono essere usati in tutti i tipi di lesione cerebrale. Questo perché la varietà delle manifestazioni cliniche porta a delle alterazioni che vanno a incidere direttamente sulle abilità della persona nell’utilizzo di un determinato strumento. In particolare, alcuni pazienti spesso possono presentare deficit cognitivi e comunicativi che impediscono l’auto- segnalazione del proprio dolore con uno specifico mezzo di valutazione. Infatti, per le persone con problemi visivo-percettivo può risultare complicata la comprensione delle scale visive, mentre le persone con afasia possono avere difficoltà a capire e a rispondere alle domande di tipo verbale. Limiti e conclusione: questa ricerca consente di avere un panorama generale degli strumenti attualmente sperimentati. Riassume quali sono validi e/o efficaci per alcuni pazienti piuttosto che per altri tenendo in considerazione alcuni deficit specifici presenti nei pazienti post-ictus. Questa indagine suggerisce la necessità di ulteriori studi più approfonditi per la valutazione del dolore nei pazienti post-ictus. Nessuno studio ha prodotto dei risultati sufficienti da considerare un determinato strumento un gold standard nella pratica clinica. Key words: “post stroke”, “stroke”, “cerebrovascular accident”, “cva”, “vascular accident”, “pain scale”, “pain scales”, “pain assessment”, “pain measurement”, “self- report pain instrument”.

Valutazione del dolore nei pazienti post ictus: revisione della letteratura

ZUANEL, FLAVIA
2021/2022

Abstract

Background: il dolore post-ictus è una tra le complicanze più comuni nei pazienti sopravvissuti all’ictus, si stima che si manifesti tra il 20% e il 50% dei casi. I più comuni tipi di dolore post-ictus sono: il dolore neuropatico centrale, il dolore da spasticità, il dolore alla spalla e il mal di testa. Il dolore post-ictus va ad incidere in modo negativo sulle funzioni cognitive e funzionali, sull’aumento della fatigue, sulla qualità di sonno e sulla probabilità di sviluppare un quadro depressivo e ansioso. Per questi motivi l’individuazione e la valutazione precoce assume una rilevanza importante. Scopo dello studio: l'obbiettivo di questo elaborato di tesi è quello di capire quali sono i mezzi e gli strumenti d'identificazione del dolore nei pazienti post-ictus in letteratura. Secondariamente si andrà a verificare se sono risultati validi oppure considerati affidabili dai vari studi. Materiali e metodi: la ricerca è stata condotta applicando le parole chiave nelle banche dati PubMed, CINHAL Complete e Cochrane Library. Gli articoli sono stati selezionati tenendo in considerazione i criteri d’inclusione ed esclusione. Per eseguire la seguente revisione sistematica secondo le migliori metodologie sono state seguite le linee guida PRISMA. Risultati: la ricerca ha prodotto 11 articoli. Sono risultati una grande varietà si strumenti per l’identificazione del dolore (sette scale di valutazione e tre questionari). La maggiorparte degli studi ha voluto identificare il dolore in modo generico senza specificarne il tipo; solo il dolore alla spalla post-ictus è stato preso specificatamente in considerazione da alcuni studi. La maggior parte degli strumenti sono risultati validi solo nei pazienti che sono in grado di auto-segnalare il proprio dolore. Discussione: data la particolarità delle persone sopravvissute all’ictus, non tutti gli strumenti possono essere usati in tutti i tipi di lesione cerebrale. Questo perché la varietà delle manifestazioni cliniche porta a delle alterazioni che vanno a incidere direttamente sulle abilità della persona nell’utilizzo di un determinato strumento. In particolare, alcuni pazienti spesso possono presentare deficit cognitivi e comunicativi che impediscono l’auto- segnalazione del proprio dolore con uno specifico mezzo di valutazione. Infatti, per le persone con problemi visivo-percettivo può risultare complicata la comprensione delle scale visive, mentre le persone con afasia possono avere difficoltà a capire e a rispondere alle domande di tipo verbale. Limiti e conclusione: questa ricerca consente di avere un panorama generale degli strumenti attualmente sperimentati. Riassume quali sono validi e/o efficaci per alcuni pazienti piuttosto che per altri tenendo in considerazione alcuni deficit specifici presenti nei pazienti post-ictus. Questa indagine suggerisce la necessità di ulteriori studi più approfonditi per la valutazione del dolore nei pazienti post-ictus. Nessuno studio ha prodotto dei risultati sufficienti da considerare un determinato strumento un gold standard nella pratica clinica. Key words: “post stroke”, “stroke”, “cerebrovascular accident”, “cva”, “vascular accident”, “pain scale”, “pain scales”, “pain assessment”, “pain measurement”, “self- report pain instrument”.
2021
Pain assessment in post stroke patients: a literature review
Stroke
post stroke
pain assessment
pain measurement
pain scale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/38278