Introduzione: il taglio cesareo per definizione è un intervento chirurgico, che seppur diffuso a livello mondiale, non è esente da rischi e sembra determinare un aumento dello stress nelle future mamme andandone a modificare il vissuto rispetto l’evento nascita. L’approccio del cesareo “dolce” ha l’intento solo di introdurre uno spazio che lasci alla futura mamma di poter sperimentare una sensazione che sia il più verosimile possibile a quanto accade durante un parto vaginale. Scopo dello studio: lo studio condotto rientra nella tipologia degli studi sperimentali e l’obiettivo principale è quello di valutare non solo gli outcome materno-neonatali ma anche il grado di soddisfazione vissuta dalla donna e dal partner attraverso questo nuovo approccio operativo. Materiali e metodi: lo studio è stato condotto presso il punto nascita dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza nel periodo compreso tra il 30 Agosto 2022 e il 19 Ottobre 2022. Durante questo periodo, alle pazienti sottoposte a taglio cesareo programmato è stata offerta la possibilità di avere un taglio cesareo “dolce”. Nei giorni successivi all’intervento sono stati distribuiti dei questionari di gradimento a queste pazienti e a quelle sottoposte a taglio cesareo programmato tradizionale, e sono stati raccolti dati dalle cartelle cliniche. Conclusioni: l’analisi dei dati raccolti con il questionario dimostra alti livelli di gradimento per entrambi i gruppi dello studio (TC “dolce” versus TC tradizionale), ma a parità di soddisfazione il cesareo dolce risulta avere maggiori benefici psico-fisici per la madre e il neonato. Struttura dell’elaborato. Il primo capitolo dell’elaborato definisce l’intervento del taglio cesareo a partire dall’epidemiologia, passando per le indicazioni, i rischi e le fasi in cui è suddiviso. Il secondo si focalizza sul neonato confrontando l’adattamento alla vita extrauterina del nato da parto spontaneo con quello da taglio cesareo. Il terzo introduce e presenta la pratica del cesareo “dolce”. Nello specifico ne espone componenti e metodi di realizzazione, nonché benefici e rischi per la triade. Uno spazio è dedicato, poi, alla figura dell’ostetrica e al suo ruolo durante l’evento. A completamento di quanto espresso nei capitoli precedenti, i capitoli dal quarto al settimo costituiscono lo studio sperimentale condotto ai fini della tesi. In particolare vengono presentati: lo scopo dello studio, i materiali e metodi, l’analisi dei risultati e la discussione.

Il cesareo dolce: una proposta operativa nella realtà dell'ospedale San Bortolo di Vicenza

MANGIACOTTI, ANNA GRACE
2021/2022

Abstract

Introduzione: il taglio cesareo per definizione è un intervento chirurgico, che seppur diffuso a livello mondiale, non è esente da rischi e sembra determinare un aumento dello stress nelle future mamme andandone a modificare il vissuto rispetto l’evento nascita. L’approccio del cesareo “dolce” ha l’intento solo di introdurre uno spazio che lasci alla futura mamma di poter sperimentare una sensazione che sia il più verosimile possibile a quanto accade durante un parto vaginale. Scopo dello studio: lo studio condotto rientra nella tipologia degli studi sperimentali e l’obiettivo principale è quello di valutare non solo gli outcome materno-neonatali ma anche il grado di soddisfazione vissuta dalla donna e dal partner attraverso questo nuovo approccio operativo. Materiali e metodi: lo studio è stato condotto presso il punto nascita dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza nel periodo compreso tra il 30 Agosto 2022 e il 19 Ottobre 2022. Durante questo periodo, alle pazienti sottoposte a taglio cesareo programmato è stata offerta la possibilità di avere un taglio cesareo “dolce”. Nei giorni successivi all’intervento sono stati distribuiti dei questionari di gradimento a queste pazienti e a quelle sottoposte a taglio cesareo programmato tradizionale, e sono stati raccolti dati dalle cartelle cliniche. Conclusioni: l’analisi dei dati raccolti con il questionario dimostra alti livelli di gradimento per entrambi i gruppi dello studio (TC “dolce” versus TC tradizionale), ma a parità di soddisfazione il cesareo dolce risulta avere maggiori benefici psico-fisici per la madre e il neonato. Struttura dell’elaborato. Il primo capitolo dell’elaborato definisce l’intervento del taglio cesareo a partire dall’epidemiologia, passando per le indicazioni, i rischi e le fasi in cui è suddiviso. Il secondo si focalizza sul neonato confrontando l’adattamento alla vita extrauterina del nato da parto spontaneo con quello da taglio cesareo. Il terzo introduce e presenta la pratica del cesareo “dolce”. Nello specifico ne espone componenti e metodi di realizzazione, nonché benefici e rischi per la triade. Uno spazio è dedicato, poi, alla figura dell’ostetrica e al suo ruolo durante l’evento. A completamento di quanto espresso nei capitoli precedenti, i capitoli dal quarto al settimo costituiscono lo studio sperimentale condotto ai fini della tesi. In particolare vengono presentati: lo scopo dello studio, i materiali e metodi, l’analisi dei risultati e la discussione.
2021
The gentle cesarean: an operational plan at San Bortolo Hospital in Vicenza
Cesareo dolce
Pelle a pelle
Outcomes
UO Sala Parto
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/38284