Lo yoga in gravidanza: ruolo nel miglioramento degli outcome nel travaglio-parto

Background: Lo yoga è una forma di medicina complementare e alternativa che incorpora una transizione fluida attraverso una serie di pose (Asanas), per promuovere miglioramenti nella gamma di movimento articolare, flessibilità, forza e resistenza muscolare, equilibrio, concentrazione e fiducia in se stessi e una serie di esercizi di respirazione (Pranayamas) che facilitano il rilassamento mentale e l’introspezione. Al fine di facilitare il travaglio e migliorare i risultati del parto, l'esercizio regolare di yoga per almeno 10 settimane ha dimostrato avere un effetto positivo nella riduzione della seconda e della terza fase del travaglio, nella riduzione del tasso di parto cesareo, nella diminuzione del dolore da travaglio, nonché un possibile miglioramento negli outcome materno - neonatali. Obiettivi: In questa tesi sono stati posti due obiettivi: la verifica della reale efficacia della pratica yoga durante la gravidanza e la verifica di quali posizioni possano aiutare la mobilità articolare del bacino durante la gravidanza per permettere un miglioramento dell’outcome materno del travaglio-parto. Metodi: per la realizzazione dell’elaborato è stata svolta una revisione della letteratura attraverso la consultazione delle Banche dati Pubmed e ScienceDirect e articoli scientifici, nella finestra temporale dal 13 agosto 2022 al 28 ottobre 2022 utilizzando le keywords (yoga, pregnancy, labor, pain, delivery mode, antenatal exercises) e l’operatore booleano AND. Sono stati esclusi quegli studi in lingua non inglese o italiana a pagamento. Inoltre per avvalorare il progetto è stato costruito un questionario ad hoc, costituito da 22 domande, prevalentemente a risposta multipla, somministrato attraverso la piattaforma google forms e garante dell’anonimato e della privacy alle puerpere già a domicilio. Risultato: secondo gli studi analizzati, i soggetti che hanno seguito regolari esercizi di yoga, hanno avuto tassi significativamente più bassi sia di disagio che di dolore durante il travaglio rispetto a quelli che nel corso della gravidanza non hanno svolto attività fisica, non hanno svolto esercizi specifici mirati al bacino o hanno svolto solo un’attività fisica blanda (come ad esempio la camminata). Analizzando poi il questionario diffuso, la pratica regolare ha dimostrato essere benefica sia per la mente che per il corpo: lo yoga ha permesso alle donne di avere il controllo di se stesse, il che ha facilitato la loro capacità di essere più attive nella loro esperienza di parto. Le donne hanno aumentato il tono muscolare, migliorato la postura e rafforzato i muscoli della schiena, dell'addome e del bacino. Conclusioni: i risultati emersi dalla revisione della letteratura hanno dimostrato che la pratica yoga regolare si traduce in risultati migliori sia nel decorso della gravidanza che del travaglio e del parto. Le donne dovrebbero pertanto essere educate già durante la gravidanza a seguire un programma di esercizi supervisionato come lo yoga, al fine di rendere l’esperienza del travaglio parto positiva.