Introduzione La sindrome del tunnel carpale (STC) è la più frequente neuropatia da intrappolamento, coinvolge il nervo mediano nel canale del carpo ed è caratterizzata da sintomi quali: parestesie alla mano, soprattutto notturne, nel territorio cutaneo di sua pertinenza. Lo studio si propone di analizzare i dati clinici, elettroneurografici (ENG) e neurosonologici (US) di pazienti consecutivi giunti all’ambulatorio di neurofisiopatologia, confrontando le metodiche diagnostiche utilizzate. Materiali e Metodi Lo studio è stato svolto su 43 pazienti (68 mani) consecutivi giunti all’ambulatorio con sospetto di STC. Le mani studiate sono state suddivise in base all’anamnesi clinica in due gruppi: ‘’clinica indicativa di STC’’ e ‘’clinica non indicativa di STC’’. È stata eseguita la neurografia sensitiva e motoria del nervo mediano ed ulnare a tutte le mani interessate. L’ecografia è stata eseguita utilizzando il metodo diretto di tracciamento del nervo mediano e misurando la Cross Section Area (CSA) con calibri elettronici di forma ellissoidale. L’analisi statistica ha considerato la CSA media. Risultati È stata evidenziata, fra i due gruppi divisi dalla clinica, una differenza statisticamente significativa di età (p=0.05), di distribuzione dei gradi STC definiti da EMG (p < 0.001) e della CSA del nervo mediano (p < 0.001). Esiste una lieve dipendenza sia tra CSA medio ed età (R = 0.39, p<0.001), sia tra grado EMG ed età (R = 0.44, p<0.001). Più significativa è stata la correlazione tra EMG e CSA (R=0.61). E’ risultata una buona curva ROC con area AUC pari a 0.84. Il valore di cut-off, che separa i valori normali e patologici di CSA, è risultato essere pari a 0.124 cm2. La sensibilità degli US è stata calcolata pari a 81,1% mentre la specificità pari 80%. La combinazione di ENG e US ha prodotto una sensibilità aumentata pari al 94,3%. Conclusioni L’ecografia può rappresentare uno strumento utile, di supporto e complementare all’ENG, nei casi di STC dove il gold standard diagnostico (studio neurofisiologico) non é in grado di confermare suddetta condizione; l’utilizzo di entrambe le metodiche aumenta ulteriormente la sensibilità diagnostica pur a scapito della specificità.

La sindrome del tunnel carpale: aspetti clinici, neurofisiologici e neurosonologici

CONVENTO, MADDALENA
2021/2022

Abstract

Introduzione La sindrome del tunnel carpale (STC) è la più frequente neuropatia da intrappolamento, coinvolge il nervo mediano nel canale del carpo ed è caratterizzata da sintomi quali: parestesie alla mano, soprattutto notturne, nel territorio cutaneo di sua pertinenza. Lo studio si propone di analizzare i dati clinici, elettroneurografici (ENG) e neurosonologici (US) di pazienti consecutivi giunti all’ambulatorio di neurofisiopatologia, confrontando le metodiche diagnostiche utilizzate. Materiali e Metodi Lo studio è stato svolto su 43 pazienti (68 mani) consecutivi giunti all’ambulatorio con sospetto di STC. Le mani studiate sono state suddivise in base all’anamnesi clinica in due gruppi: ‘’clinica indicativa di STC’’ e ‘’clinica non indicativa di STC’’. È stata eseguita la neurografia sensitiva e motoria del nervo mediano ed ulnare a tutte le mani interessate. L’ecografia è stata eseguita utilizzando il metodo diretto di tracciamento del nervo mediano e misurando la Cross Section Area (CSA) con calibri elettronici di forma ellissoidale. L’analisi statistica ha considerato la CSA media. Risultati È stata evidenziata, fra i due gruppi divisi dalla clinica, una differenza statisticamente significativa di età (p=0.05), di distribuzione dei gradi STC definiti da EMG (p < 0.001) e della CSA del nervo mediano (p < 0.001). Esiste una lieve dipendenza sia tra CSA medio ed età (R = 0.39, p<0.001), sia tra grado EMG ed età (R = 0.44, p<0.001). Più significativa è stata la correlazione tra EMG e CSA (R=0.61). E’ risultata una buona curva ROC con area AUC pari a 0.84. Il valore di cut-off, che separa i valori normali e patologici di CSA, è risultato essere pari a 0.124 cm2. La sensibilità degli US è stata calcolata pari a 81,1% mentre la specificità pari 80%. La combinazione di ENG e US ha prodotto una sensibilità aumentata pari al 94,3%. Conclusioni L’ecografia può rappresentare uno strumento utile, di supporto e complementare all’ENG, nei casi di STC dove il gold standard diagnostico (studio neurofisiologico) non é in grado di confermare suddetta condizione; l’utilizzo di entrambe le metodiche aumenta ulteriormente la sensibilità diagnostica pur a scapito della specificità.
2021
Carpal tunnel syndrome: clinical, neurophysiological and neurosonological aspects
CTS
Ultrasuoni
elettroneurografia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/38305