INTRODUZIONE L’Herpes Zoster è una malattia comune e debilitante, causata dalla riattivazione del Virus Varicella Zoster che si contrae generalmente durante l’infanzia. Colpisce circa 1 persona su 3 nel corso della sua vita e riguarda prevalentemente soggetti immunodepressi e con età maggiore di 50 anni. Esistono due tipologie di vaccini per contrastare la malattia, ZOSTAVAX a virus vivo attenuato e SHINGRIX ricombinante adiuvato. A causa dell’emergenza pandemica è stata trascurata anche la vaccinazione anti-Herpes Zoster, determinando la necessità di effettuare una campagna vaccinale di recupero per la popolazione appartenente alle coorti di nascita dal 1953 al 1956 nelle sedi di Gorizia e di Monfalcone. MATERIALI E METODI Nella provincia di Gorizia, dal 29 marzo al 20 luglio 2022, è stata effettuata la campagna vaccinale di recupero in cui è stato in parte possibile distribuire dei questionari al fine di indagare sulla percezione della vaccinazione anti-HZ e sulle motivazioni dell’adesione vaccinale. I dati sono stati raccolti in modo anonimo ed aggregato ed analizzati attraverso grafici e calcoli percentuali. RISULTATI E DISCUSSIONE Complessivamente hanno aderito alla campagna vaccinale 1.380 soggetti, 780 dei quali hanno compilato il questionario per la raccolta dei dati. Il 70,64% dei rispondenti possiede una conoscenza pregressa dell’Herpes Zoster, mentre quasi il 59% conosce qualcuno che ha avuto la malattia. Il medico di famiglia è stata la fonte che maggiormente ha consigliato la vaccinazione e anche la fonte più utilizzata dalla popolazione target per acquisire informazioni in ambito vaccinale. L’86,80% dei rispondenti, a seguito dell’emergenza pandemica, ritiene e ha sempre ritenuto le vaccinazioni uno strumento importante per la propria salute. Quasi il 77% degli aderenti al questionario, hanno affrontato la vaccinazione anti-Herpes Zoster con tranquillità nonostante i pregressi vaccini resi obbligatori a causa dell’emergenza da SARS-COV-2. CONCLUSIONI Dai dati rilevati, si può osservare che il 90% dei partecipanti, ha aderito alla campagna vaccinale per proteggere se stessi dal rischio di contrarre la malattia. I sintomi riferiti dagli utenti che hanno contratto l’Herpes Zoster, sono in linea con l’effettivo andamento della malattia dovuta al virus dell’HZ. I dati dei questionari identificano che la popolazione target ritiene più importante la vaccinazione anti-Herpes Zoster rispetto a quanto ritiene pericolosa la malattia stessa.
Studio conoscitivo sulla percezione della vaccinazione anti-Herpes Zoster e analisi quantitativa dell'adesione alla campagna vaccinale nella provincia di Gorizia
VECCHIO, VALENTINA
2021/2022
Abstract
INTRODUZIONE L’Herpes Zoster è una malattia comune e debilitante, causata dalla riattivazione del Virus Varicella Zoster che si contrae generalmente durante l’infanzia. Colpisce circa 1 persona su 3 nel corso della sua vita e riguarda prevalentemente soggetti immunodepressi e con età maggiore di 50 anni. Esistono due tipologie di vaccini per contrastare la malattia, ZOSTAVAX a virus vivo attenuato e SHINGRIX ricombinante adiuvato. A causa dell’emergenza pandemica è stata trascurata anche la vaccinazione anti-Herpes Zoster, determinando la necessità di effettuare una campagna vaccinale di recupero per la popolazione appartenente alle coorti di nascita dal 1953 al 1956 nelle sedi di Gorizia e di Monfalcone. MATERIALI E METODI Nella provincia di Gorizia, dal 29 marzo al 20 luglio 2022, è stata effettuata la campagna vaccinale di recupero in cui è stato in parte possibile distribuire dei questionari al fine di indagare sulla percezione della vaccinazione anti-HZ e sulle motivazioni dell’adesione vaccinale. I dati sono stati raccolti in modo anonimo ed aggregato ed analizzati attraverso grafici e calcoli percentuali. RISULTATI E DISCUSSIONE Complessivamente hanno aderito alla campagna vaccinale 1.380 soggetti, 780 dei quali hanno compilato il questionario per la raccolta dei dati. Il 70,64% dei rispondenti possiede una conoscenza pregressa dell’Herpes Zoster, mentre quasi il 59% conosce qualcuno che ha avuto la malattia. Il medico di famiglia è stata la fonte che maggiormente ha consigliato la vaccinazione e anche la fonte più utilizzata dalla popolazione target per acquisire informazioni in ambito vaccinale. L’86,80% dei rispondenti, a seguito dell’emergenza pandemica, ritiene e ha sempre ritenuto le vaccinazioni uno strumento importante per la propria salute. Quasi il 77% degli aderenti al questionario, hanno affrontato la vaccinazione anti-Herpes Zoster con tranquillità nonostante i pregressi vaccini resi obbligatori a causa dell’emergenza da SARS-COV-2. CONCLUSIONI Dai dati rilevati, si può osservare che il 90% dei partecipanti, ha aderito alla campagna vaccinale per proteggere se stessi dal rischio di contrarre la malattia. I sintomi riferiti dagli utenti che hanno contratto l’Herpes Zoster, sono in linea con l’effettivo andamento della malattia dovuta al virus dell’HZ. I dati dei questionari identificano che la popolazione target ritiene più importante la vaccinazione anti-Herpes Zoster rispetto a quanto ritiene pericolosa la malattia stessa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/38326