Il raggiungimento delle autonomie è una tappa fondamentale dello sviluppo cognitivo del bambino ed è strettamente legato al suo livello di autostima ovvero alla fiducia in sé stesso, nelle capacità che va costruendo e nella giusta consapevolezza dei propri limiti. In età evolutiva, soprattutto in situazioni di disabilità complesse, risulta difficile il corretto apprendimento delle autonomie personali e sociali che, in genere, le persone “a sviluppo tipico” imparano per semplice imitazione, attraverso l’osservazione delle azioni e dei comportamenti degli altri*. Per questo motivo risulta essenziale attuare tempestivamente e precocemente interventi che siano in grado di sostenere l’evoluzione e l’apprendimento delle autonomie in bambini con disabilità complesse. La domanda della ricerca è la seguente: come Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica quali interventi posso attuare per aiutare e accompagnare il minore con disabilità passo dopo passo nell’acquisizione delle sequenze di autonomie sperimentando la possibilità di farcela da solo? A questo proposito l’obiettivo della ricerca è quello di presentare, dalle principali caratteristiche alla pianificazione pratica , l’intervento di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) come possibile soluzione da condividere in tutti i contesti di vita del minore (scuola, casa, trattamento, etc …). Tale metodologia è un insieme di tecniche visive, multimodali, flessibili e adattabili alle caratteristiche di ogni individuo in grado di facilitare il bambino nello svolgimento delle attività favorendone l’autonomia per una partecipazione attiva nel contesto di vita, in sintonia con i bisogni e le aspettative proprie dell’età. Affinché l’intervento proposto risulti efficace, individualizzato e personalizzato verrà somministrato ai genitori il test Vineland Adaptive Behavior Scales (Scala abilità del vivere quotidiano) al fine di preparare tabelle a tema e strisce di sequenze che supporteranno il bambino nell’esecuzione delle sequenze di autonomie personali e sociali prese in esame. Dall’intervento proposto ci si aspetta che il bambino acquisisca un’adeguata padronanza del materiale messo a disposizione affinché riesca ad utilizzarlo per rendere efficace ed efficiente la sua partecipazione sociale. * Pontis M. , La checklist per l’autonomia, Materiali per valutare e insegnare le abilità di autonomia nelle disabilità complesse, Trento, Erickson, 2019
La Comunicazione Aumentativa Alternativa come strumento a sostegno dello sviluppo e dell’acquisizione delle autonomie personali in minori con disabilità nei diversi contesti di vita
BORTOLETTO, ALESSIA
2021/2022
Abstract
Il raggiungimento delle autonomie è una tappa fondamentale dello sviluppo cognitivo del bambino ed è strettamente legato al suo livello di autostima ovvero alla fiducia in sé stesso, nelle capacità che va costruendo e nella giusta consapevolezza dei propri limiti. In età evolutiva, soprattutto in situazioni di disabilità complesse, risulta difficile il corretto apprendimento delle autonomie personali e sociali che, in genere, le persone “a sviluppo tipico” imparano per semplice imitazione, attraverso l’osservazione delle azioni e dei comportamenti degli altri*. Per questo motivo risulta essenziale attuare tempestivamente e precocemente interventi che siano in grado di sostenere l’evoluzione e l’apprendimento delle autonomie in bambini con disabilità complesse. La domanda della ricerca è la seguente: come Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica quali interventi posso attuare per aiutare e accompagnare il minore con disabilità passo dopo passo nell’acquisizione delle sequenze di autonomie sperimentando la possibilità di farcela da solo? A questo proposito l’obiettivo della ricerca è quello di presentare, dalle principali caratteristiche alla pianificazione pratica , l’intervento di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) come possibile soluzione da condividere in tutti i contesti di vita del minore (scuola, casa, trattamento, etc …). Tale metodologia è un insieme di tecniche visive, multimodali, flessibili e adattabili alle caratteristiche di ogni individuo in grado di facilitare il bambino nello svolgimento delle attività favorendone l’autonomia per una partecipazione attiva nel contesto di vita, in sintonia con i bisogni e le aspettative proprie dell’età. Affinché l’intervento proposto risulti efficace, individualizzato e personalizzato verrà somministrato ai genitori il test Vineland Adaptive Behavior Scales (Scala abilità del vivere quotidiano) al fine di preparare tabelle a tema e strisce di sequenze che supporteranno il bambino nell’esecuzione delle sequenze di autonomie personali e sociali prese in esame. Dall’intervento proposto ci si aspetta che il bambino acquisisca un’adeguata padronanza del materiale messo a disposizione affinché riesca ad utilizzarlo per rendere efficace ed efficiente la sua partecipazione sociale. * Pontis M. , La checklist per l’autonomia, Materiali per valutare e insegnare le abilità di autonomia nelle disabilità complesse, Trento, Erickson, 2019File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/38329