Nei cicli FET artificiali, data l’assenza di un corpo luteo endogeno, la supplementazione luteale con progesterone (P4) è mandatoria, essendo questo l’ormone principalmente responsabile di un’adeguata predecidualizzazione dell’endometrio, che si configura come una delle fasi più cruciali per un corretto processo di impianto e per il mantenimento della gravidanza iniziale. Recenti pubblicazioni hanno evidenziato che bassi livelli sierici di P4 nella fase medio-luteale possono avere un significativo impatto negativo sugli esiti della gravidanza. Questo studio si è proposto di valutare, nell’ottica di una strategia di supporto personalizzato della fase luteale, l’effetto di una terapia di salvataggio con un supplemento di P4 sottocutaneo nelle pazienti infertili con bassi livelli sierici di P4, che si sono sottoposte a trattamento di decongelamento ed embryo transfer su ciclo ormonale sostitutivo. L’obiettivo dello studio è stato quello di indagare se, in queste pazienti, la somministrazione di P4 aggiuntivo per via sottocutanea, nell’ambito della terapia a sostegno della fase luteale, possa aumentare le concentrazioni di P4 sierico al momento del transfer embrionale e migliorare gli esiti riproduttivi. È stato condotto uno studio di coorte retrospettivo che ha analizzato tutti i cicli di trattamento FET artificiali eseguiti presso il Centro di PMA dell’AOPD tra gennaio 2021 e agosto 2022, selezionando quelli che hanno previsto il trasferimento di singole blastocisti di alta qualità, per un totale di 214 cicli. Al 4° giorno di supplementazione con P4, tutte le pazienti sono state sottoposte ad una determinazione della progesteronemia: le pazienti con livelli sierici di P4 ≥ 35 nmol/L sono servite come controlli; le pazienti con livelli sierici di P4 < 35 nmol/L, che hanno costituito il gruppo di studio, sono state sottoposte ad un trattamento di salvataggio luteale con un bolo giornaliero di 25 mg di P4 sottocutaneo, somministrato in aggiunta al P4 vaginale micronizzato a partire dal giorno stesso del dosaggio del P4 sierico, quindi sono state sottoposte ad una seconda determinazione della progesteronemia il giorno stesso dell’embryo transfer. L’esito principale è stato il tasso di impianto. L’analisi univariata ha mostrato, al 4° giorno di supplementazione con P4 esogeno, una concentrazione sierica media di P4 significativamente più bassa nel gruppo sottoposto a salvataggio luteale rispetto al gruppo di controllo (28,7 ± 4,4 contro 49,6 ± 21,6 nmol/L; P < 0,001). Dopo 2 giorni di terapia supplementare con P4 sottocutaneo, la concentrazione sierica media di P4 è stata di 56,0 ± 20,1 nmol/L, risultando aumentata in maniera significativa. Delle 90 pazienti trattate con un supporto luteale individualizzato sulla base dei livelli sierici di P4, due non hanno raggiunto adeguate concentrazioni di P4 sierico al giorno del transfer e sono state pertanto escluse dallo studio che, ai fini della valutazione degli esiti riproduttivi, ha quindi comparato un totale di 212 cicli. Tra i due gruppi posti a confronto non sono state riscontrate differenze significative né per quanto concerne il tasso di successo dell’impianto, né relativamente ai tassi di gravidanza. Nelle pazienti che vengono sottoposte ad un protocollo di preparazione endometriale artificiale per un ciclo di decongelamento ed embryo transfer, se la concentrazione sierica di P4 è inferiore alla soglia critica di 35 nmol/L due giorni prima del trasferimento dell’embrione, la terapia di salvataggio della fase luteale attraverso la somministrazione giornaliera di una dose integrativa di 25 mg di P4 sottocutaneo, combinata alla supplementazione di routine con 800 mg/die di P4 naturale micronizzato per via vaginale, sembra ripristinare adeguati livelli di P4 sierico e correggere i tassi di impianto e di gravidanza, con esiti clinici paragonabili a quelli delle pazienti che presentano, fin da subito, sufficienti livelli di P4 nel siero.

Supporto luteale personalizzato in base ai livelli sierici di progesterone nei cicli artificiali di decongelamento ed embryo transfert

BRAGGION, GIULIA
2021/2022

Abstract

Nei cicli FET artificiali, data l’assenza di un corpo luteo endogeno, la supplementazione luteale con progesterone (P4) è mandatoria, essendo questo l’ormone principalmente responsabile di un’adeguata predecidualizzazione dell’endometrio, che si configura come una delle fasi più cruciali per un corretto processo di impianto e per il mantenimento della gravidanza iniziale. Recenti pubblicazioni hanno evidenziato che bassi livelli sierici di P4 nella fase medio-luteale possono avere un significativo impatto negativo sugli esiti della gravidanza. Questo studio si è proposto di valutare, nell’ottica di una strategia di supporto personalizzato della fase luteale, l’effetto di una terapia di salvataggio con un supplemento di P4 sottocutaneo nelle pazienti infertili con bassi livelli sierici di P4, che si sono sottoposte a trattamento di decongelamento ed embryo transfer su ciclo ormonale sostitutivo. L’obiettivo dello studio è stato quello di indagare se, in queste pazienti, la somministrazione di P4 aggiuntivo per via sottocutanea, nell’ambito della terapia a sostegno della fase luteale, possa aumentare le concentrazioni di P4 sierico al momento del transfer embrionale e migliorare gli esiti riproduttivi. È stato condotto uno studio di coorte retrospettivo che ha analizzato tutti i cicli di trattamento FET artificiali eseguiti presso il Centro di PMA dell’AOPD tra gennaio 2021 e agosto 2022, selezionando quelli che hanno previsto il trasferimento di singole blastocisti di alta qualità, per un totale di 214 cicli. Al 4° giorno di supplementazione con P4, tutte le pazienti sono state sottoposte ad una determinazione della progesteronemia: le pazienti con livelli sierici di P4 ≥ 35 nmol/L sono servite come controlli; le pazienti con livelli sierici di P4 < 35 nmol/L, che hanno costituito il gruppo di studio, sono state sottoposte ad un trattamento di salvataggio luteale con un bolo giornaliero di 25 mg di P4 sottocutaneo, somministrato in aggiunta al P4 vaginale micronizzato a partire dal giorno stesso del dosaggio del P4 sierico, quindi sono state sottoposte ad una seconda determinazione della progesteronemia il giorno stesso dell’embryo transfer. L’esito principale è stato il tasso di impianto. L’analisi univariata ha mostrato, al 4° giorno di supplementazione con P4 esogeno, una concentrazione sierica media di P4 significativamente più bassa nel gruppo sottoposto a salvataggio luteale rispetto al gruppo di controllo (28,7 ± 4,4 contro 49,6 ± 21,6 nmol/L; P < 0,001). Dopo 2 giorni di terapia supplementare con P4 sottocutaneo, la concentrazione sierica media di P4 è stata di 56,0 ± 20,1 nmol/L, risultando aumentata in maniera significativa. Delle 90 pazienti trattate con un supporto luteale individualizzato sulla base dei livelli sierici di P4, due non hanno raggiunto adeguate concentrazioni di P4 sierico al giorno del transfer e sono state pertanto escluse dallo studio che, ai fini della valutazione degli esiti riproduttivi, ha quindi comparato un totale di 212 cicli. Tra i due gruppi posti a confronto non sono state riscontrate differenze significative né per quanto concerne il tasso di successo dell’impianto, né relativamente ai tassi di gravidanza. Nelle pazienti che vengono sottoposte ad un protocollo di preparazione endometriale artificiale per un ciclo di decongelamento ed embryo transfer, se la concentrazione sierica di P4 è inferiore alla soglia critica di 35 nmol/L due giorni prima del trasferimento dell’embrione, la terapia di salvataggio della fase luteale attraverso la somministrazione giornaliera di una dose integrativa di 25 mg di P4 sottocutaneo, combinata alla supplementazione di routine con 800 mg/die di P4 naturale micronizzato per via vaginale, sembra ripristinare adeguati livelli di P4 sierico e correggere i tassi di impianto e di gravidanza, con esiti clinici paragonabili a quelli delle pazienti che presentano, fin da subito, sufficienti livelli di P4 nel siero.
2021
Individualized luteal support according to serum progesterone levels during programmed artificial frozen embryo transfer cycles
embryo transfer
artificial cycle
luteal phase support
serum progesterone
pregnancy rate
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