BACKGROUND: Il passaggio delle consegne è teatro di alto rischio non solo per la paziente ma anche per le ritorsioni legali che possono esserci per il personale sanitario. Infatti, un errore nella comunicazione è stato identificato come fattore che contribuisce al verificarsi di un evento avverso. OBIETTIVO: In letteratura sono presenti numerosi studi che evidenziano l’importanza di un corretto trasferimento di informazioni inerenti ai pazienti assistiti tra le diverse figure professionali di una unità operativa, al fine di ridurre i rischi di outcomes clinici avversi. L’obiettivo primario del nostro studio è stato quello di valutare il contenuto e la qualità della comunicazione all’atto del passaggio delle consegne tra ostetriche afferenti alla UOS Piastra Ostetrica dell’ Azienda Ospedale- Università di Padova, con lo scopo di analizzare i rischi di un trasferimento di informazioni non standardizzato in ambito ostetrico-ginecologico. L’obiettivo secondario è stato quello di creare una check-list ad hoc basandosi su modelli già in uso a livello internazionale per aiutare il professionista nel delicato momento del passaggio di consegne in ambito ostetrico-ginecologico. STUDIO: Si tratta di uno studio osservazionale che ha previsto una fase di osservazione al momento del passaggio delle consegne durante il cambio di turno diurno (ore 6.45) e notturno (ore 19.45) presso UOS Piastra Ostetrica dell’Azienda Ospedale- Università di Padova. MATERIALI E METODI: Sono stati raccolti i dati riguardanti la trasmissione di consegne ostetriche consecutive presso la UOS Piastra Ostetrica dell’Azienda Ospedale- Università di Padova nel periodo da aprile-maggio 2022 ad agosto-settembre 2022. Durante questa fase si è registrato il passaggio di consegne (n=56) durante la quale sono state create delle tabelle in cui si sono analizzati e racchiusi i principali fattori di rischio durante la comunicazione tra il team di ostetriche. Tra i quali criteri ritroviamo: ordine della trasmissione, completezza delle informazioni tra turno montante e smontante, luogo di trasmissione di informazioni, team, rilevazioni di interruzioni e analisi della tipologia di trasmissione RISULTATI: Dai risultati dei dati raccolti su un totale di osservazioni di 56 passaggi di consegne ostetriche consecutive suddivise per anzianità di servizio presso la UOS Piastra Ostetrica dell’Azienda Ospedale- Università di Padova si evince che per quanto riguarda la postazione dedicata alla trasmissione di informazioni nel 100% dei casi presi in analisi è in un luogo non idoneo a tale prassi. Per quanto concerne la composizione dell’equipe ostetrica al momento del passaggio di consegne si evidenza un 14% di presidio di reparto e 86% di presenza del turno successivo. L’ordine seguito è stato nel 100% dei casi analizzati un ordine alfabetico. Una differenza qualitativa e di completezza nel trasferimento di informazioni si è notata esaminando tra momento diurno (68%) e notturno (32%). In tutte le rilevazioni sono state riscontrate delle interruzioni con una frequenza maggiore per quanto riguarda il campanello, i commenti personali e dal medico di reparto. In ultima analisi si sono analizzati i metodi con cui è avvenuto lo scambio di consegna: documentazione clinico-assistenziale, strumento preimpostato e block-notes personali. CONCLUSIONI: Dall’analisi dei dati raccolti e dall’analisi della letteratura si evince la necessità di standardizzare il passaggio di consegne attraverso la creazione di una check-list che aiuti i professionisti a fornire dati rilevanti e precisi del paziente ad ogni cambio turno, personalizzando tali strumenti a seconda del contesto. Standardizzare i processi di consegna istituendo approcci di sia per l'organizzazione dell'informazione che per la comunicazione migliorando la qualità dei passaggi di consegne che aiutino i professionisti a fornire dati rilevanti e precisi della paziente al cambio turno.

"Standardizzazione del trasferimento delle informazioni clinico-assistenziali in ambito ostetrico-ginecologico - sicurezza ed efficacia"

FERRARI, ALESSANDRA
2021/2022

Abstract

BACKGROUND: Il passaggio delle consegne è teatro di alto rischio non solo per la paziente ma anche per le ritorsioni legali che possono esserci per il personale sanitario. Infatti, un errore nella comunicazione è stato identificato come fattore che contribuisce al verificarsi di un evento avverso. OBIETTIVO: In letteratura sono presenti numerosi studi che evidenziano l’importanza di un corretto trasferimento di informazioni inerenti ai pazienti assistiti tra le diverse figure professionali di una unità operativa, al fine di ridurre i rischi di outcomes clinici avversi. L’obiettivo primario del nostro studio è stato quello di valutare il contenuto e la qualità della comunicazione all’atto del passaggio delle consegne tra ostetriche afferenti alla UOS Piastra Ostetrica dell’ Azienda Ospedale- Università di Padova, con lo scopo di analizzare i rischi di un trasferimento di informazioni non standardizzato in ambito ostetrico-ginecologico. L’obiettivo secondario è stato quello di creare una check-list ad hoc basandosi su modelli già in uso a livello internazionale per aiutare il professionista nel delicato momento del passaggio di consegne in ambito ostetrico-ginecologico. STUDIO: Si tratta di uno studio osservazionale che ha previsto una fase di osservazione al momento del passaggio delle consegne durante il cambio di turno diurno (ore 6.45) e notturno (ore 19.45) presso UOS Piastra Ostetrica dell’Azienda Ospedale- Università di Padova. MATERIALI E METODI: Sono stati raccolti i dati riguardanti la trasmissione di consegne ostetriche consecutive presso la UOS Piastra Ostetrica dell’Azienda Ospedale- Università di Padova nel periodo da aprile-maggio 2022 ad agosto-settembre 2022. Durante questa fase si è registrato il passaggio di consegne (n=56) durante la quale sono state create delle tabelle in cui si sono analizzati e racchiusi i principali fattori di rischio durante la comunicazione tra il team di ostetriche. Tra i quali criteri ritroviamo: ordine della trasmissione, completezza delle informazioni tra turno montante e smontante, luogo di trasmissione di informazioni, team, rilevazioni di interruzioni e analisi della tipologia di trasmissione RISULTATI: Dai risultati dei dati raccolti su un totale di osservazioni di 56 passaggi di consegne ostetriche consecutive suddivise per anzianità di servizio presso la UOS Piastra Ostetrica dell’Azienda Ospedale- Università di Padova si evince che per quanto riguarda la postazione dedicata alla trasmissione di informazioni nel 100% dei casi presi in analisi è in un luogo non idoneo a tale prassi. Per quanto concerne la composizione dell’equipe ostetrica al momento del passaggio di consegne si evidenza un 14% di presidio di reparto e 86% di presenza del turno successivo. L’ordine seguito è stato nel 100% dei casi analizzati un ordine alfabetico. Una differenza qualitativa e di completezza nel trasferimento di informazioni si è notata esaminando tra momento diurno (68%) e notturno (32%). In tutte le rilevazioni sono state riscontrate delle interruzioni con una frequenza maggiore per quanto riguarda il campanello, i commenti personali e dal medico di reparto. In ultima analisi si sono analizzati i metodi con cui è avvenuto lo scambio di consegna: documentazione clinico-assistenziale, strumento preimpostato e block-notes personali. CONCLUSIONI: Dall’analisi dei dati raccolti e dall’analisi della letteratura si evince la necessità di standardizzare il passaggio di consegne attraverso la creazione di una check-list che aiuti i professionisti a fornire dati rilevanti e precisi del paziente ad ogni cambio turno, personalizzando tali strumenti a seconda del contesto. Standardizzare i processi di consegna istituendo approcci di sia per l'organizzazione dell'informazione che per la comunicazione migliorando la qualità dei passaggi di consegne che aiutino i professionisti a fornire dati rilevanti e precisi della paziente al cambio turno.
2021
"Standardization of the transfer of clinical-assistance information in the obstetric- gynecological - safety and efficacy "
health information
SBAR
rischio clinico
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/38342