La tesi è incentrata sulla formazione in ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Intende perseguire due obiettivi: l’approfondimento della normativa specifica, anche considerando gli ultimi aggiornamenti in materia, e le proposte di miglioramento attuabili dalla direzione delle aziende Gabrielli e Metalplasma. Il focus dell’elaborato è la partecipazione dei lavoratori al processo formativo. È importante cominciare a considerare il formatore interno come una risorsa per l’azienda, anche in previsione di una formazione più partecipata, dove i lavoratori interagiscono col docente e non assistono ad una passiva lezione frontale. La figura del preposto, inoltre, adeguatamente formata e in considerazione della sempre maggior importanza del ruolo che ricopre, potrebbe finalmente divenire un supporto per chi tiene la lezione, portando anche casi pratici che contestualizzino maggiormente ciò che viene spiegato in teoria. A supporto della tesi viene portata l’esperienza di Metalplasma, da proporre i prossimi mesi anche in Gabrielli. Il gruppo sicurezza, assieme ai consulenti psicologi del lavoro, ha portato avanti un progetto formativo incentrato sulla partecipazione attiva dei lavoratori alle decisioni aziendali. Il metodo utilizzato è quello della Ricerca-Azione: dopo una panoramica dell’azienda, sono stati analizzati i problemi più rilevanti per i lavoratori in ambito sicurezza e non, e proposte alla direzione soluzioni attuabili per arginarli. Tale esperienza ha effettivamente dimostrato quanti aspetti spesso non si considerino o si diano per scontati. La partecipazione attiva dei lavoratori negli interventi di sicurezza porta al miglioramento continuo che sta alla base dei sistemi di gestione e che punta a ridurre notevolmente l’incidenza di infortuni sul lavoro e malattie professionali.
La partecipazione dei lavoratori come strumento di miglioramento del processo formativo: il caso Gabrielli - Metalplasma
DORO, SARA
2021/2022
Abstract
La tesi è incentrata sulla formazione in ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Intende perseguire due obiettivi: l’approfondimento della normativa specifica, anche considerando gli ultimi aggiornamenti in materia, e le proposte di miglioramento attuabili dalla direzione delle aziende Gabrielli e Metalplasma. Il focus dell’elaborato è la partecipazione dei lavoratori al processo formativo. È importante cominciare a considerare il formatore interno come una risorsa per l’azienda, anche in previsione di una formazione più partecipata, dove i lavoratori interagiscono col docente e non assistono ad una passiva lezione frontale. La figura del preposto, inoltre, adeguatamente formata e in considerazione della sempre maggior importanza del ruolo che ricopre, potrebbe finalmente divenire un supporto per chi tiene la lezione, portando anche casi pratici che contestualizzino maggiormente ciò che viene spiegato in teoria. A supporto della tesi viene portata l’esperienza di Metalplasma, da proporre i prossimi mesi anche in Gabrielli. Il gruppo sicurezza, assieme ai consulenti psicologi del lavoro, ha portato avanti un progetto formativo incentrato sulla partecipazione attiva dei lavoratori alle decisioni aziendali. Il metodo utilizzato è quello della Ricerca-Azione: dopo una panoramica dell’azienda, sono stati analizzati i problemi più rilevanti per i lavoratori in ambito sicurezza e non, e proposte alla direzione soluzioni attuabili per arginarli. Tale esperienza ha effettivamente dimostrato quanti aspetti spesso non si considerino o si diano per scontati. La partecipazione attiva dei lavoratori negli interventi di sicurezza porta al miglioramento continuo che sta alla base dei sistemi di gestione e che punta a ridurre notevolmente l’incidenza di infortuni sul lavoro e malattie professionali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/38369