L’obiettivo di questa tesi è quello di mettere a confronto le diverse tipologie di trattamenti utilizzati nella coltivazione dei vitigni di Glera per la Produzione del Prosecco del Conegliano - Valdobbiadene in modo da rilevarne gli aspetti positivi e negativi sotto molteplici punti di vista. Nello specifico verranno prese in considerazione due tipologie di trattamento: convenzionale e biologico. Per comprendere al meglio le differenze dei due metodi di coltivazione, verranno introdotti brevemente i processi produttivi. Ci sarà quindi un confronto tra viticoltura convenzionale e biologica sotto gli aspetti non solo dei prodotti utilizzati, pesticidi e non, ma anche dei possibili rischi per la salute derivanti dall’utilizzo e dall’esposizione alle sostanze impiegate. Tramite un campionamento sul prodotto finito, verrà effettuata un’analisi dei residui per valutare se la quantità rispetta i limiti di legge e in che modo vanno a incidere le tipologie di trattamento sul prodotto finito destinato al consumatore. Questo studio si pone anche un obiettivo secondario, infatti tramite una raccolta di alcune notizie di cronaca degli ultimi anni, verrà illustrata la percezione di una parte della popolazione rispetto ai pesticidi e alle coltivazioni convenzionali e biologiche. Questo per capire se ci stiamo avvicinando sempre di più all’idea di una coltivazione interamente biologica per il futuro del Prosecco, oppure se questo prodotto è destinato a rimanere prevalentemente “convenzionale”.
Viticoltura convenzionale e biologica: impiego di pesticidi nella produzione di Prosecco
ROSOLEN, MADDALENA
2021/2022
Abstract
L’obiettivo di questa tesi è quello di mettere a confronto le diverse tipologie di trattamenti utilizzati nella coltivazione dei vitigni di Glera per la Produzione del Prosecco del Conegliano - Valdobbiadene in modo da rilevarne gli aspetti positivi e negativi sotto molteplici punti di vista. Nello specifico verranno prese in considerazione due tipologie di trattamento: convenzionale e biologico. Per comprendere al meglio le differenze dei due metodi di coltivazione, verranno introdotti brevemente i processi produttivi. Ci sarà quindi un confronto tra viticoltura convenzionale e biologica sotto gli aspetti non solo dei prodotti utilizzati, pesticidi e non, ma anche dei possibili rischi per la salute derivanti dall’utilizzo e dall’esposizione alle sostanze impiegate. Tramite un campionamento sul prodotto finito, verrà effettuata un’analisi dei residui per valutare se la quantità rispetta i limiti di legge e in che modo vanno a incidere le tipologie di trattamento sul prodotto finito destinato al consumatore. Questo studio si pone anche un obiettivo secondario, infatti tramite una raccolta di alcune notizie di cronaca degli ultimi anni, verrà illustrata la percezione di una parte della popolazione rispetto ai pesticidi e alle coltivazioni convenzionali e biologiche. Questo per capire se ci stiamo avvicinando sempre di più all’idea di una coltivazione interamente biologica per il futuro del Prosecco, oppure se questo prodotto è destinato a rimanere prevalentemente “convenzionale”.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/38381