Studio di fattibilità di un reattore a radiofrequenza per epossidazione di olio di soia. L'obiettivo di questo lavoro è lo studio preliminare di fattibilità di un processo impiegante un metodo di riscaldamento per perdite dielettriche, simile alle microonde ma a frequenza inferiore, analizzando eventuali benefici tangibili rispetto ad un riscaldamento per mera conduzione del calore. Durante lo studio sono state individuate le variabili di processo più significative in modo da fornire varie configurazioni di reattore in grado di soddisfare sia i problemi termici sia elettromagnetici. Si è proceduto anche con l’analisi mediante termocamera dei profili termici interni del reattore in modo da studiarne il comportamento. I risultati ottenuti dimostrano che il riscaldamento della miscela di reazione è possibile e il profilo termico che si instaura considerevolmente uniforme. Tali risultati suggeriscono una piena fattibilità del processo sia dal punto di vista termico sia dal punto di vista elettromagnetico, nonostante la natura del carico non convenzionale ed insolita. Sulla base di questi risultati, futuri studi possono essere intrapresi dal punto di vista chimico e di processo.
Studio di fattibilità di un reattore a radiofrequenza per epossidazione di olio di soia
TAFUTO, VITTORIO
2021/2022
Abstract
Studio di fattibilità di un reattore a radiofrequenza per epossidazione di olio di soia. L'obiettivo di questo lavoro è lo studio preliminare di fattibilità di un processo impiegante un metodo di riscaldamento per perdite dielettriche, simile alle microonde ma a frequenza inferiore, analizzando eventuali benefici tangibili rispetto ad un riscaldamento per mera conduzione del calore. Durante lo studio sono state individuate le variabili di processo più significative in modo da fornire varie configurazioni di reattore in grado di soddisfare sia i problemi termici sia elettromagnetici. Si è proceduto anche con l’analisi mediante termocamera dei profili termici interni del reattore in modo da studiarne il comportamento. I risultati ottenuti dimostrano che il riscaldamento della miscela di reazione è possibile e il profilo termico che si instaura considerevolmente uniforme. Tali risultati suggeriscono una piena fattibilità del processo sia dal punto di vista termico sia dal punto di vista elettromagnetico, nonostante la natura del carico non convenzionale ed insolita. Sulla base di questi risultati, futuri studi possono essere intrapresi dal punto di vista chimico e di processo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/38443