SCOPO DELLO STUDIO: L’obiettivo del presente lavoro è stato valutare le specificità della genitorialità maltrattante e le eventuali influenze che l’assunzione di tale ruolo può comportare nelle dinamiche familiari violente. Nello specifico sono stati perseguiti tre obiettivi di ricerca: 1) Tra gli autori di violenza genitori e non genitori viene valutata la presenza di differenze in termini di tratti di personalità, stile di attaccamento adulto, esperienze di attaccamento infantili, qualità del rapporto di coppia e stile di gestione del conflitto in riferimento alla partner; 2) Negli autori di violenza con figli viene valutata la presenza di stili differenti di gestione del conflitto interpersonale a seconda che il disaccordo avvenga con la partner o con i figli. 3) In tutti i soggetti viene indagata la relazione tra stile di attaccamento adulto e stile di gestione del conflitto interpersonale agito con la partner. METODOLOGIA: Per la comparazione dei due gruppi (obiettivo 1) sono stati utilizzati i seguenti strumenti: il Big Five Inventory (BFI); il Relationship Questionnaire (RQ); il Experience in Close Relationship-Revised (ECRR); il Parental Bonding Instrument (PBI); il Dyadic Adjustment Scale (DAS) e il Rahim Organizational Conflict Inventory – II (ROCI-II). Il secondo obiettivo di ricerca è stato perseguito somministrando ai soggetti genitori le due versioni del questionario ROCI – II (Form C per la partner; Form B per i figli). Per quanto riguarda il terzo obiettivo sono stati analizzate le correlazioni tra il questionario ROCI – II form C e l’ECRR, l’RQ e DAS. RISULTATI: l’indagine relativa al primo obiettivo di ricerca ha evidenziato la tendenza dei genitori a differenziarsi in termini di attaccamento Sicuro e di esperienze di parenting materno e paterno maggiormente positive. La presenza del fattore personologico relativo al Nevroticismo distingue significativamente i genitori dai non genitori. Sembra esserci inoltre un maggiore grado di coesione nella coppia tra i soggetti non genitori. La genitorialità risulta condizionare lo stile di gestione del conflitto messo in atto: con i figli viene utilizzato in modo significativamente maggiore lo stile di Sottomissione rispetto alla partner. In ultimo, i dati sembrano confermare la correlazione riscontrata in letteratura tra attaccamento e stile conflittuale, ad eccezione dello stile Compromesso che tende a correlare negativamente con lo stile di attaccamento Sicuro.
Il genitore maltrattante: studio della gestione del conflitto interpersonale nei rapporti con la famiglia
MAURI, ELEONORA
2021/2022
Abstract
SCOPO DELLO STUDIO: L’obiettivo del presente lavoro è stato valutare le specificità della genitorialità maltrattante e le eventuali influenze che l’assunzione di tale ruolo può comportare nelle dinamiche familiari violente. Nello specifico sono stati perseguiti tre obiettivi di ricerca: 1) Tra gli autori di violenza genitori e non genitori viene valutata la presenza di differenze in termini di tratti di personalità, stile di attaccamento adulto, esperienze di attaccamento infantili, qualità del rapporto di coppia e stile di gestione del conflitto in riferimento alla partner; 2) Negli autori di violenza con figli viene valutata la presenza di stili differenti di gestione del conflitto interpersonale a seconda che il disaccordo avvenga con la partner o con i figli. 3) In tutti i soggetti viene indagata la relazione tra stile di attaccamento adulto e stile di gestione del conflitto interpersonale agito con la partner. METODOLOGIA: Per la comparazione dei due gruppi (obiettivo 1) sono stati utilizzati i seguenti strumenti: il Big Five Inventory (BFI); il Relationship Questionnaire (RQ); il Experience in Close Relationship-Revised (ECRR); il Parental Bonding Instrument (PBI); il Dyadic Adjustment Scale (DAS) e il Rahim Organizational Conflict Inventory – II (ROCI-II). Il secondo obiettivo di ricerca è stato perseguito somministrando ai soggetti genitori le due versioni del questionario ROCI – II (Form C per la partner; Form B per i figli). Per quanto riguarda il terzo obiettivo sono stati analizzate le correlazioni tra il questionario ROCI – II form C e l’ECRR, l’RQ e DAS. RISULTATI: l’indagine relativa al primo obiettivo di ricerca ha evidenziato la tendenza dei genitori a differenziarsi in termini di attaccamento Sicuro e di esperienze di parenting materno e paterno maggiormente positive. La presenza del fattore personologico relativo al Nevroticismo distingue significativamente i genitori dai non genitori. Sembra esserci inoltre un maggiore grado di coesione nella coppia tra i soggetti non genitori. La genitorialità risulta condizionare lo stile di gestione del conflitto messo in atto: con i figli viene utilizzato in modo significativamente maggiore lo stile di Sottomissione rispetto alla partner. In ultimo, i dati sembrano confermare la correlazione riscontrata in letteratura tra attaccamento e stile conflittuale, ad eccezione dello stile Compromesso che tende a correlare negativamente con lo stile di attaccamento Sicuro.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/38498