La terapia occupazionale: un valido supporto per i pazienti in trattamento dialitico.

La malattia renale è costituita da un lungo e progressivo deterioramento della funzionalità renale. Questa comporta, nelle fasi avanzate della malattia, l’insorgenza di diversi sintomi come l’anoressia, la nausea, il vomito e la nicturia, che fungono da primo campanello d’allarme. Soggetti affetti anche da altre patologie, come ad esempio il diabete e l’ipertensione, sono maggiormente soggetti a malattia renale sia acuta che cronica. La Terapia Occupazionale ha come scopo quello di permettere alla persona di partecipare alle attività della vita di tutti i giorni, aspetto che per un paziente con malattia renale cronica può risultare molto faticoso e limitante. L'obiettivo di questa tesi è stato indagare se ci fossero delle evidenze che provassero l’efficacia della terapia occupazionale su pazienti affetti da malattia renale cronica e in trattamento dialitico. Dalla ricerca in letteratura sono emersi 13 articoli, analizzati con la Critical Review Form – Quantitative Studies della McMaster University. Da questa prima analisi ne sono stati selezionati 7 pertinenti con lo scopo della tesi. Le parole chiave della ricerca erano: 1. In relazione alla patologia e all’intervento: “renal disease OR kidneys disease OR dialysis AND Occupational Therapy”; È emerso che la terapia occupazionale può aiutare il paziente nelle attività del tempo libero e della produttività, modificare l’attività stessa andando a fornire ausili e insegnando ai pazienti come gestire il tempo e la fatica. È risultata evidente inoltre l’importanza della formazione alla sensibilizzazione rivolta alla famiglia, ai caregiver ed ai pazienti stessi, spiegando loro il significato della riabilitazione, i sintomi che possono insorgere, l’importanza di mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato. Sono necessari ulteriori studi che vadano ad indagare l’efficacia della terapia occupazionale nei pazienti affetti da malattia renale cronica e in trattamento dialitico per definirne il peso e la rilevanza in questa tipologia di pazienti.