Scopo: dimostrare l'efficacia dell’intervento di Terapia Occupazionale all’interno dell’équipe interprofessionale volto ad ottimizzare la gestione dei disturbi psico-comportamentali manifestati da anziani con demenza e ridurne il sovraccarico assistenziale che ne deriva. Materiali e metodi: preliminarmente sono stati individuati gli anziani affetti da demenza e disturbi psico-comportamentali la cui gestione quotidiana risultava difficoltosa. In seguito è stato reclutato il personale che forniva loro assistenza, composto da 24 operatori socio-sanitari, ai quali è stato somministrato un questionario ideato per indagare l’auto-percezione del proprio ruolo di caregiver formale. I dati sono stati poi raccolti ed elaborati. Successivamente, partendo dall’analisi del contesto fisico e sociale, utilizzando il modello PEO-P, e dalle osservazioni delle attività critiche, si è implementato l’intervento di Terapia Occupazionale, guidato dalla pratica client-centered e dai principi del metodo Gentlecare. Risultati: tutti gli operatori socio-sanitari coinvolti (24) hanno portato a termine lo studio, compilando il questionario prima e dopo l’intervento. I risultati ottenuti dimostrano che la presenza del terapista occupazionale all'interno del team ha portato effetti positivi in diversi items. In particolare, ha determinato una modesta riduzione del sovraccarico ed esiti favorevoli in altri aspetti correlati allo stress assistenziale. Tra questi: la fatica fisica; i sentimenti di disagio, di rabbia, di timore e di sicurezza nel prendere decisioni di fronte ai comportamenti alterati; le ripercussioni nel confronto tra colleghi; la qualità della relazione e delle modalità comunicative; la percezione di inadeguatezza dell’ambiente fisico e sociale della struttura; il senso di competenza e di soddisfazione nel ruolo di operatore. Inoltre, dai feedback conclusivi emerge come la maggior parte del personale di cura ritenga efficaci le soluzioni operative individuate: minor tempo e fatica investiti nei momenti assistenziali, sommati ad un incremento del benessere degli ospiti, il quale si esprime nella riduzione dei comportamenti alterati e nell’aumento della partecipazione in alcune attività di base. Conclusioni: i risultati del questionario, assieme ai riscontri degli operatori, confermano l’ipotesi iniziale secondo cui la figura del terapista occupazionale rappresenti un valido supporto all’interno dell’équipe interprofessionale nella gestione dei disturbi psico-comportamentali. Da un lato infatti permette di garantire la miglior qualità di vita auspicabile agli anziani affetti da demenza, dall’altro favorisce il benessere psicofisico di chi se ne prende cura. Sarebbe tuttavia interessante condurre ulteriori studi in altre realtà del territorio bellunese, sia per confermare l’efficacia degli interventi erogati, sia per promuovere la professione all’interno delle residenze per anziani della provincia.

Il supporto del Terapista Occupazionale all’equipe interprofessionale nella gestione dei disturbi psico-comportamentali dell’Anziano con demenza. Analisi del contesto e proposta operativa nella Casa di Riposo ‘’Limana Servizi’’ (BL).

PEDOL, ALESSIA
2021/2022

Abstract

Scopo: dimostrare l'efficacia dell’intervento di Terapia Occupazionale all’interno dell’équipe interprofessionale volto ad ottimizzare la gestione dei disturbi psico-comportamentali manifestati da anziani con demenza e ridurne il sovraccarico assistenziale che ne deriva. Materiali e metodi: preliminarmente sono stati individuati gli anziani affetti da demenza e disturbi psico-comportamentali la cui gestione quotidiana risultava difficoltosa. In seguito è stato reclutato il personale che forniva loro assistenza, composto da 24 operatori socio-sanitari, ai quali è stato somministrato un questionario ideato per indagare l’auto-percezione del proprio ruolo di caregiver formale. I dati sono stati poi raccolti ed elaborati. Successivamente, partendo dall’analisi del contesto fisico e sociale, utilizzando il modello PEO-P, e dalle osservazioni delle attività critiche, si è implementato l’intervento di Terapia Occupazionale, guidato dalla pratica client-centered e dai principi del metodo Gentlecare. Risultati: tutti gli operatori socio-sanitari coinvolti (24) hanno portato a termine lo studio, compilando il questionario prima e dopo l’intervento. I risultati ottenuti dimostrano che la presenza del terapista occupazionale all'interno del team ha portato effetti positivi in diversi items. In particolare, ha determinato una modesta riduzione del sovraccarico ed esiti favorevoli in altri aspetti correlati allo stress assistenziale. Tra questi: la fatica fisica; i sentimenti di disagio, di rabbia, di timore e di sicurezza nel prendere decisioni di fronte ai comportamenti alterati; le ripercussioni nel confronto tra colleghi; la qualità della relazione e delle modalità comunicative; la percezione di inadeguatezza dell’ambiente fisico e sociale della struttura; il senso di competenza e di soddisfazione nel ruolo di operatore. Inoltre, dai feedback conclusivi emerge come la maggior parte del personale di cura ritenga efficaci le soluzioni operative individuate: minor tempo e fatica investiti nei momenti assistenziali, sommati ad un incremento del benessere degli ospiti, il quale si esprime nella riduzione dei comportamenti alterati e nell’aumento della partecipazione in alcune attività di base. Conclusioni: i risultati del questionario, assieme ai riscontri degli operatori, confermano l’ipotesi iniziale secondo cui la figura del terapista occupazionale rappresenti un valido supporto all’interno dell’équipe interprofessionale nella gestione dei disturbi psico-comportamentali. Da un lato infatti permette di garantire la miglior qualità di vita auspicabile agli anziani affetti da demenza, dall’altro favorisce il benessere psicofisico di chi se ne prende cura. Sarebbe tuttavia interessante condurre ulteriori studi in altre realtà del territorio bellunese, sia per confermare l’efficacia degli interventi erogati, sia per promuovere la professione all’interno delle residenze per anziani della provincia.
2021
The Occupational Therapist support to the interprofessional team in managing the psycho-behavioural disorders of the Elderly with dementia. Context analysis and operative proposal in the Nursing Home ''Limana Servizi'' (BL).
Dementia
Behavioral Problems
Occupational Therapy
Elderly
Nursing Home
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
PEDOL ALESSIA_TESI DI LAUREA.pdf

accesso aperto

Dimensione 795.49 kB
Formato Adobe PDF
795.49 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/38544