La Terapia Occupazionale nelle scuole dell'infanzia per promuovere, nei nativi digitali, lo sviluppo dei prerequisiti per la scrittura attraverso esperienze con attività manuali: una revisione della letteratura.

INTRODUZIONE: I prerequisiti alla scrittura sono essenziali per il successo dei bambini in ambito scolastico e quotidiano. Negli ultimi anni, nella scuola dell’infanzia, sta emergendo che sempre più bambini normotipici dimostrano povere abilità motorie e visive, i dispositivi digitali sono sempre più parte integrante della loro vita; questo può portare a una riduzione del coinvolgimento del bambino nel gioco e può limitare le opportunità di sviluppo motorio, relazionale ed emotivo. Le scuole dell’infanzia necessitano quindi di programmi di prevenzione e di individuazione di queste difficoltà. OBIETTIVO: Lo scopo di questa tesi è quello di chiarire l’importanza degli interventi di Terapia Occupazionale, nelle scuole dell’infanzia, rivolti allo sviluppo dei prerequisiti alla scrittura, attraverso attività manuali e artigianali. Si valuta l’efficacia di programmi integrati di Terapia occupazionale nel proporre le attività più appropriate per colmare le carenze, prevenendo le difficoltà a livello manuale. METODI: Sono stati consultati 5 database (Pubmed, CINAHL, Taylor and Francis, ERIC e Web of science), con i seguenti termini: “kindergarten”, “visual motor”, “fine-motor skills”, “motor proficiency”, “manual activities”, “craft activities”, “disorder”, “disease”. RISULTATI: Sono emersi 87 articoli, dal 2010 in poi, e dopo la lettura degli abstract e dei full-test, ne sono stati esclusi 80, i restanti sono stati analizzati utilizzando le linee guida di revisione critica della McMaster University. Tutti e 7 hanno dimostrato effetti positivi degli interventi integrativi focalizzati sulle attività manuali. Sono state inoltre effettuate delle interviste a 5 Terapisti Occupazionali per indagare i loro interventi nelle scuole dell’infanzia nel Veneto e Canton Ticino. DISCUSSIONE: La revisione ha dimostrato che gli interventi sulle attività manuali aiutano i bambini nello sviluppo dei prerequisiti scolastici. Gli studi analizzati differiscono per tipologia di trattamento, durata e modalità ma riportano tutti risultati statisticamente significativi. È stata inoltre dimostrata la fattibilità dell’integrazione dei servizi di Terapia Occupazionale nelle scuole dell’infanzia; questo tipo di approccio preventivo è stato apprezzato sia dai bambini sia dalle insegnanti. Il ruolo del TO all’interno degli istituti scolastici può essere di grande supporto in quanto grazie all’osservazione della performance in un ambiente ecologico e all’analisi dell’attività riesce a intervenire precocemente proponendo attività utili all’intero gruppo classe, il TO ha competenze per fornire utili informazioni alle insegnanti per lo sviluppo dei prerequisiti alla scrittura. CONCLUSIONE: I risultati dello studio sono promettenti, incoraggiano la diffusione della conoscenza delle potenzialità del terapista occupazionale nell’ambito scolastico e incentivano questa tipologia di approccio. Sono necessarie ulteriori ricerche per stabilire dei solidi programmi scolastici, si promuovono inoltre studi nell’ambito delle attività artigianali. I successivi interventi dovranno avere una durata maggiore e programmare dei follow-up per verificare gli effetti a lungo termine.