Lo scopo di questa tesi è quello di applicare la terapia occupazionale al fine di aumentare la partecipazione, lavorando su attività significative ed ampliando le abilità comunicative in 3 bambine con alterato sviluppo cognitivo e presa in carico riabilitativa presso l’Associazione La Nostra Famiglia di Treviso. Inizialmente, è stata somministrata ai caregivers la Pediatric Evaluation of Disability Inventory (PEDI) e in base ai risultati ottenuti sono state individuate le attività da svolgere durante l’intervento. Dal questionario Mc Arthur sono stati selezionati per ciascuna bambina 3 nomi e 3 verbi collegati alle occupazioni selezionate. Al fine di valutare la qualità della performance occupazionale sono stati usati i verbi del Occupational Therapy Intervention Model (OTIPM), mentre per testare pre e post trattamento la comprensione e la produzione dei target lessicali sono state costruite delle prove ad hoc. Successivamente, sono stati definiti gli obiettivi client-centred compilando la Goal Attainment Scale (GAS) per ogni partecipante allo studio. Gli interventi individuali hanno previsto lo svolgimento delle attività scelte con l’aggiunta di una componente comunicativa. Nel caso di 2 bambine, per potenziare il lessico, è stata utilizzata la combinazione parola-segno mentre per la terza bambina, con linguaggio spontaneo in fase combinatoria, sono stati utilizzati dei supporti visivi (oggetto, immagine o foto) per favorire il collegamento parola-attività e anticipare lo schema d’azione necessario. Le sedute sono state effettuate 2 volte a settimana per 45 minuti per il periodo di 3 mesi. E’ stata svolta l’analisi della qualità della performance con i verbi di abilità dell’OTIPM ed è stato individuato il livello raggiunto post-intervento nella scala GAS (il T-score). Un ulteriore analisi statistica è stata svolta tramite il Test di Wilcoxon al fine di confrontare le prime 5 e le ultime 5 risposte di ogni parola per ciascuna bambina, così da verificare se ci fosse una differenza statisticamente significativa tra inizio e fine trattamento. In base ai risultati raggiunti, si può notare un aumento della partecipazione; ciò è stato dimostrato da un generale miglioramento nello svolgimento delle performance occupazionali (in base ai livelli raggiunti nella scala GAS) e nelle abilità comunicative (monitorate durante l’intervento e valutate dalle prove di comprensione e produzione) delle 3 bambine.
Terapia occupazionale e partecipazione: lavorare sull'attività ampliando le abilità comunicative in tre bambine con disabilità intellettiva
ZANCHIN, IRENE
2021/2022
Abstract
Lo scopo di questa tesi è quello di applicare la terapia occupazionale al fine di aumentare la partecipazione, lavorando su attività significative ed ampliando le abilità comunicative in 3 bambine con alterato sviluppo cognitivo e presa in carico riabilitativa presso l’Associazione La Nostra Famiglia di Treviso. Inizialmente, è stata somministrata ai caregivers la Pediatric Evaluation of Disability Inventory (PEDI) e in base ai risultati ottenuti sono state individuate le attività da svolgere durante l’intervento. Dal questionario Mc Arthur sono stati selezionati per ciascuna bambina 3 nomi e 3 verbi collegati alle occupazioni selezionate. Al fine di valutare la qualità della performance occupazionale sono stati usati i verbi del Occupational Therapy Intervention Model (OTIPM), mentre per testare pre e post trattamento la comprensione e la produzione dei target lessicali sono state costruite delle prove ad hoc. Successivamente, sono stati definiti gli obiettivi client-centred compilando la Goal Attainment Scale (GAS) per ogni partecipante allo studio. Gli interventi individuali hanno previsto lo svolgimento delle attività scelte con l’aggiunta di una componente comunicativa. Nel caso di 2 bambine, per potenziare il lessico, è stata utilizzata la combinazione parola-segno mentre per la terza bambina, con linguaggio spontaneo in fase combinatoria, sono stati utilizzati dei supporti visivi (oggetto, immagine o foto) per favorire il collegamento parola-attività e anticipare lo schema d’azione necessario. Le sedute sono state effettuate 2 volte a settimana per 45 minuti per il periodo di 3 mesi. E’ stata svolta l’analisi della qualità della performance con i verbi di abilità dell’OTIPM ed è stato individuato il livello raggiunto post-intervento nella scala GAS (il T-score). Un ulteriore analisi statistica è stata svolta tramite il Test di Wilcoxon al fine di confrontare le prime 5 e le ultime 5 risposte di ogni parola per ciascuna bambina, così da verificare se ci fosse una differenza statisticamente significativa tra inizio e fine trattamento. In base ai risultati raggiunti, si può notare un aumento della partecipazione; ciò è stato dimostrato da un generale miglioramento nello svolgimento delle performance occupazionali (in base ai livelli raggiunti nella scala GAS) e nelle abilità comunicative (monitorate durante l’intervento e valutate dalle prove di comprensione e produzione) delle 3 bambine.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/38550