Musica e politica nell'Italia del lungo dopoguerra. Studi e testimonianze

La musica è uno degli elementi che maggiormente riesce a rappresentare i sentimenti, le emozioni, i pensieri, i ricordi e la psiche di ogni essere umano. Non c’è argomento di cui essa non possa trattare. La mia attenzione si è concentrata nella categoria musicale forse più delicata, a volte pericolosa e a volte rivoluzionaria: la musica impegnata. Essa, chiamata anche canto sociale, ha prodotto e produce canzoni che spesso vengono associate a movimenti, eventi o personalità diventati promotori di un cambiamento sociale e politico. In questo senso assume un ruolo di testimonianza politica, di adesione a un credo o ad un ideale, di esaltazione di una figura rivoluzionaria o di un gruppo. La mia analisi parte dai canti e inni che hanno accompagnato la resistenza fino a eventi più contemporanei con maggiore attenzione al decennio del ’68, rappresentato molto bene da un gruppo consistente di cantautori.