Una storia tra tecnica, arte e scienza: il pensiero dei grandi “Maestri” della ragioneria. La fondazione della scuola superiore di commercio Ca' Foscari

"Accounting" is a term that in the collective imagination frequently reflects a machination for ordinary people or rather, it is an indication of the materialization of boredom. In reality it is something more interesting. The discipline of Accounting, defined as the "science of accounts", is nothing more than the analysis, enumeration, registration and definition of events, economic phenomena, goods that characterize people's lives and that respond to the needs included in the category of basic needs. Accounting is not an art, a science or a technique used recently. This has a history intertwined with the history of humanity. For this reason it is compelling and fascinating to identify how man has always used multiple accounting recording techniques to satisfy his primary needs. In fact, history teaches that ancient populations used accounting to the point of perfecting it and evolving it to a real form of art. But there is much more: just think of the Late Middle Ages of Fibonacci and "modern" Accounting. The ground was fertile to review an already known technique and improve it more. This is the double entry. Luca Pacioli, considered the "father" of it, prepared the ground for the study of what we now call "Economic Sciences". With reference to Italy, it is reached today by examining the thought of the great "Masters" of Accounting, passing from Scientific Accounting to the Legal Approach, from the Patrimonial System to the Income System. Therefore, the main "qualitative leaps" of Accounting and Accounting are retraced: a history between technique, science and art.

La “contabilità” è un termine che nell’immaginario collettivo riflette, frequentemente, una macchinazione per la gente comune o per meglio dire, è indicazione della materializzazione della noia. Nella realtà è qualcosa di più interessante. La disciplina della Ragioneria, definita come la “scienza dei conti”, altro non è che l’analisi, l’enumerazione, la registrazione e definizione degli eventi, dei fenomeni economici, dei beni che caratterizzano la vita delle persone e che risponde alle esigenze inserite nella categoria dei bisogni primari. La Ragioneria non è un’arte, una scienza o una tecnica utilizzata di recente. Questa ha una storia intrecciata con la storia dell’umanità. Per questo motivo è avvincente ed affascinante individuare come l’uomo abbia sempre usato molteplici tecniche di registrazioni contabili per soddisfare i suoi bisogni primari. Infatti la storia insegna che le popolazioni antiche hanno usato la contabilità al punto da perfezionarla ed evolverla ad una vera e propria forma d’arte. Ma c’è molto altro: basta pensare al Basso Medioevo del Fibonacci e della “moderna” Ragioneria. Il terreno era feconde per rivedere una tecnica già nota e migliorarla di più. Si tratta della partita doppia. Il Luca Pacioli, considerato il “padre”di essa preparò il terreno per lo studio di ciò che oggi chiamiamo “Scienze economiche”. Con riferimento all’Italia, si raggiunge ai giorni nostri esaminando il pensiero dei grandi “Maestri” della Ragioneria passando dalla Ragioneria Scientifica all’Approccio Giuridico, dal Sistema Patrimoniale al Sistema del reddito. Si ripercorrono, dunque, i principali “salti qualitativi” della Contabilità e della Ragioneria: una storia tra tecnica, scienza ed arte.