Associazione tra il dolore muscoloscheletrico aspecifico dei musicisti professionisti di strumenti ad arco e la sindrome miofasciale: un case series

ABSTRACT Background and objectives: Many stringed-instrument players suffer from non-specific pain in the cervico-scapular region that can be correlated with overuse due to the repetitiveness of specific movements that are highly aimed at musical performance. This type of pain can vary from mild discomfort to disabling pain. The performance-related symptomatology is identified under the name of PRMDs ('playing-related musculoskeletal disorders') and the aim is to investigate whether the characteristic musculoskeletal pain detected in the patients can be traced back to the myofascial syndrome with the presence of trigger points where a taut band, loss of elasticity, pain on palpation and the twitch response phenomenon are detected. Materials and methods: The study followed the guidelines of an observational study as it was a case series in accordance with the STROBE checklist. Patients meeting the inclusion criteria participating in the study underwent a clinical evaluation by an OMPT (Orthopaedic Manual Physical Therapy) physiotherapist, which included the collection of anamnestic data and the administration of rating scales such as NPRS. Subsequently, a palpatory assessment for trigger points was performed. Patients presenting with myofascial pain and TrP were treated with manual therapy techniques. Results: Based on the study conducted, the evaluation performed on the patients and the manual therapy treatment applied, a correlation is shown between nonspecific cervico-scapular pain with irradiation to the upper limb or dorsal spine of string players and myofascial syndrome with the presence of active and latent trigger points. Discussion and Conclusions: The study shows that musculoskeletal pain due to the overuse and repetition of the highly specialised gesture performed by musicians can be traced back to a myofascial problem with the presence of trigger points, which, if adequately treated with techniques such as manual therapy, leads to a reduction in pain and symptoms, thus leading to an improvement in the muscular and articular performance required by the musician during performance.

ABSTRACT: Background e obiettivi: Molti musicisti di strumenti ad arco soffrono di un dolore aspecifico alla regione cervico-scapolare correlabile all’overuse dato dalla ripetitività di movimenti specifici e altamente finalizzati alla performance musicale. Questo tipo di dolore può variare da un lieve fastidio ad un dolore invalidante. La sintomatologia correlata alla performance è individuata con il nome di PRMDs ("playing-related musculoskeletal disorders”) e l’obiettivo di questo studio è indagare se la caratteristica del dolore muscoloscheletrico rilevato nei pazienti sia riconducibile alla sindrome miofasciale con presenza di trigger points dove si rileva una bandelletta tesa, la perdita di elasticità, dolore alla palpazione e il fenomeno del twitch response. Materiali e metodi: Lo studio seguirà le linee guida di uno studio osservazionale trattandosi di un case series in conformità con la checklist STROBE. I pazienti che rispettavano i criteri di inclusione stabiliti che partecipano allo studio sono stati sottoposti ad una valutazione clinica da parte di un fisioterapista OMPT (Orthopaedic Manipulative Physical Therapist) che comprendeva la raccolta di dati anamnestici e la somministrazione di scale di valutazione quali NPRS (numeric pain rating scale) . Successivamente è stata eseguita una valutazione clinica alla ricerca di trigger point. I pazienti che presentavano dolore miofasciale e TrP sono stati trattati con tecniche di terapia manuale. Risultati: Sulla base dello studio condotto, della valutazione eseguita sui pazienti e del trattamento di terapia manuale applicato, si evidenzia una correlazione tra il dolore aspecifico cervico-scapolare con irradiazione all’arto superiore o al rachide dorsale e la sindrome miofasciale con presenza di trigger point attivi e latenti nei musicisti di archi. Discussione e Conclusioni: Con la realizzazione dello studio si evidenzia dunque che il dolore muscoloscheletrico dovuto all’overuse e alla ripetizione del gesto altamente specializzato attuato dai musicisti sia riconducibile ad una problematica miofasciale con presenza di trigger point che, se adeguatamente trattati con tecniche quali la terapia manuale, si ottenga la riduzione del dolore e dei sintomi conducendo così al miglioramento della performance muscolare e articolare richiesta dal musicista durante la prestazione.