Thoracic outlet syndrome (TOS) is a pathology caused by a compression of the neurovascular structures passing through the thoracic outlet. This is a controversial topic, which is still being discussed, starting with the name of the syndrome which only provides the place where the insult occurs without actually defining the structures involved and the symptoms that compression causes. Given the different structures involved, TOS has been divided into two main categories: neurological TOS due to compression of the brachial plexus which comprises 95% of cases and vascular TOS due to compression of the subclavian vein or subclavian artery which comprises 5% of cases. The diagnosis is not easy to make due to the different etiological causes and the different symptoms that occur that can be associated with other pathologies such as peripheral compressive neuropathies or intrinsic pathologies of the shoulder. A thorough medical history is therefore required, a physical examination that includes specific tests and sometimes imaging tests. The first approach to treatment is conservative intervention in neurological HRT. It includes education, therapeutic exercises and pharmacological interventions. It has been seen that a physiotherapy rehabilitation program that includes strengthening exercises, breathing exercises, muscle stretching, activity modification, relaxation techniques of varying duration according to the severity of the pathology up to 6 months can bring benefits in most cases. If after the conservative treatment no improvements have been obtained, surgical decompression is adopted. Surgical intervention is usually adopted for vascular HRT.

La sindrome dello stretto toracico (TOS) si tratta di una problematica data da una compressione delle strutture neurovascolari passanti per lo stretto toracico. Si tratta di un argomento controverso, di cui si discute ancora, a partire dal nome della sindrome che fornisce solo il luogo dove avviene l’insulto senza definire effettivamente le strutture coinvolte e i sintomi che la compressione provoca. Date le diverse strutture coinvolte si è suddivisa la TOS in due categorie principali: la TOS neurologica dovuta dalla compressione del plesso brachiale che comprende il 95% dei casi e la TOS vascolare dovuta dalla compressione della vena succlavia o arteria succlavia che comprende il 5% dei casi. La diagnosi non è di facile realizzazione date le diverse cause eziologiche e i diversi sintomi che si manifestano che possono essere accostabili ad altre patologie come neuropatie compressive periferiche o patologie intrinseche della spalla. È richiesta dunque un’approfondita anamnesi, un attento esame obiettivo che include dei test specifici e talvolta degli esami di imaging. Il trattamento trova come primo approccio l’intervento di tipo conservativo nella TOS neurologica. Esso prevede educazione, esercizi terapeutici e interventi farmacologici. Si è visto che un programma riabilitativo fisioterapico che include esercizi di rinforzo, esercizi respiratori, allungamento muscolare, modifica della attività, tecniche di rilassamento di durata variabile in base alla gravità della patologia fino ai 6 mesi può portare benefici nella maggior parte dei casi. Se dopo l’intervento conservativo non si sono ottenuti miglioramenti si adotta l’intervento di tipo chirurgico di decompressione. Solitamente per la TOS vascolare si adotta l’intervento di tipo chirurgico.

Analisi della letteratura nella definizione e riabilitazione della sindrome dello stretto toracico

SGARBOSSA, MARCO
2021/2022

Abstract

Thoracic outlet syndrome (TOS) is a pathology caused by a compression of the neurovascular structures passing through the thoracic outlet. This is a controversial topic, which is still being discussed, starting with the name of the syndrome which only provides the place where the insult occurs without actually defining the structures involved and the symptoms that compression causes. Given the different structures involved, TOS has been divided into two main categories: neurological TOS due to compression of the brachial plexus which comprises 95% of cases and vascular TOS due to compression of the subclavian vein or subclavian artery which comprises 5% of cases. The diagnosis is not easy to make due to the different etiological causes and the different symptoms that occur that can be associated with other pathologies such as peripheral compressive neuropathies or intrinsic pathologies of the shoulder. A thorough medical history is therefore required, a physical examination that includes specific tests and sometimes imaging tests. The first approach to treatment is conservative intervention in neurological HRT. It includes education, therapeutic exercises and pharmacological interventions. It has been seen that a physiotherapy rehabilitation program that includes strengthening exercises, breathing exercises, muscle stretching, activity modification, relaxation techniques of varying duration according to the severity of the pathology up to 6 months can bring benefits in most cases. If after the conservative treatment no improvements have been obtained, surgical decompression is adopted. Surgical intervention is usually adopted for vascular HRT.
2021
Analysis of the literature of the definition and rehabilitation of thoracic outlet syndrome
La sindrome dello stretto toracico (TOS) si tratta di una problematica data da una compressione delle strutture neurovascolari passanti per lo stretto toracico. Si tratta di un argomento controverso, di cui si discute ancora, a partire dal nome della sindrome che fornisce solo il luogo dove avviene l’insulto senza definire effettivamente le strutture coinvolte e i sintomi che la compressione provoca. Date le diverse strutture coinvolte si è suddivisa la TOS in due categorie principali: la TOS neurologica dovuta dalla compressione del plesso brachiale che comprende il 95% dei casi e la TOS vascolare dovuta dalla compressione della vena succlavia o arteria succlavia che comprende il 5% dei casi. La diagnosi non è di facile realizzazione date le diverse cause eziologiche e i diversi sintomi che si manifestano che possono essere accostabili ad altre patologie come neuropatie compressive periferiche o patologie intrinseche della spalla. È richiesta dunque un’approfondita anamnesi, un attento esame obiettivo che include dei test specifici e talvolta degli esami di imaging. Il trattamento trova come primo approccio l’intervento di tipo conservativo nella TOS neurologica. Esso prevede educazione, esercizi terapeutici e interventi farmacologici. Si è visto che un programma riabilitativo fisioterapico che include esercizi di rinforzo, esercizi respiratori, allungamento muscolare, modifica della attività, tecniche di rilassamento di durata variabile in base alla gravità della patologia fino ai 6 mesi può portare benefici nella maggior parte dei casi. Se dopo l’intervento conservativo non si sono ottenuti miglioramenti si adotta l’intervento di tipo chirurgico di decompressione. Solitamente per la TOS vascolare si adotta l’intervento di tipo chirurgico.
Riabilitazione
Diagnosi
Sindrome
Eziologia
Anatomia
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