Introduction. Preterm babies’ development follows rather peculiar and frail neurodevelopmental trajectories, often paired with a great number of impairments and setbacks that might arise. When planning a preventive or habilitative intervention for a preterm baby, it is of the outmost importance for caregivers to become active part in the treatment process. Objective. The goal is to structure a parent-mediated model of intervention in the prematurity field. The main focus is to teach developmentally supportive care to parents of preterm infants with the aim of improving and promoting their child’s psychomotor development. Materials and methods. To further this objective, children and families involved in follow-up at Padua Hospital were selected. In the meanwhile, the project “Avrò cura di te” was structured. It included four individual digitally delivered meetings, which addressed four main themes: developmental milestones and touchpoint; promoting posture and motor development; playing tips; encouraging communication and language. To support these meetings a website platform with written and video materials was programmed and created. The effectiveness was assessed through an anonymous satisfaction questionnaire. Discussion. The relevance and value brought by providing parents with suggestions and opportunities for sharing tools to recognise and acquire new and specific parenting skills and resources is highlighted. The arrangements and method were found to be rather flexible, highly personalized and tailor-made to better serve each baby’s unique needs. In this context of exchange and sharing is brought forward the chance of developing a space to welcome and deal with potential concerns coming from parents, offering them useful strategies contributing to further develop their own sense of self-efficacy. Conclusions. After the project ran its course, it was established the possibility of applying it to support and complement habilitative clinical practise and/or to empower parental competences during the transitioning period after being sent from the neurodevelopmental follow-up to the local Services and being able to access an individualized care plan. To accomplish this task the developmental therapist takes on a key role as promoter of the baby’s harmonious growth; in addition to that it can assist parents in taking in unique skills, providing them with the right tools to support their child’s development.

Introduzione. Lo sviluppo del neonato pretermine segue delle traiettorie neuroevolutive peculiari e fragili, associate a numerose problematiche e sequele che possono insorgere. Nel progettare un intervento di tipo preventivo o abilitativo per il bambino prematuro, è fondamentale che i genitori diventino attori del programma di cura. Obiettivo. Questa tesi si pone l’obiettivo di strutturare un modello di intervento mediato dai genitori nell’ambito della prematurità, attraverso la condivisione di strategie per promuovere e supportare lo sviluppo psicomotorio del proprio figlio. Materiali e metodi. Per perseguire tale obiettivo sono stati selezionati bambini e famiglie coinvolti in un percorso di follow-up presso l’Azienda Ospedaliera di Padova. Contestualmente è stato strutturato il progetto “Avrò cura di te”, articolato in quattro incontri individuali a distanza, focalizzati ciascuno su una tematica differente: confronto sullo sviluppo psicomotorio e analisi dei touchpoint; promozione dello sviluppo posturo-motorio; proposte di gioco; sostegno delle competenze comunicativo-linguistiche. L’attuazione del progetto ha incluso la programmazione e la creazione di un sito web con materiale scritto e video riguardo alle tematiche affrontate durante gli incontri. Al termine è stato somministrato ai genitori un questionario in forma anonima per verificare l’efficacia ed il gradimento dell’intervento svolto. Discussione. Viene messa in evidenza l’importanza e l’utilità di fornire ai genitori consigli e possibilità di confronto per accompagnarli nel riconoscimento e nell’acquisizione di nuove e specifiche risorse genitoriali. Gli strumenti e le modalità sono risultati flessibili, individualizzati e personalizzati per le esigenze ed i bisogni specifici di ciascun bambino. In questo contesto di scambio e di condivisione emerge inoltre la possibilità di creare uno spazio in cui accogliere ed affrontare eventuali preoccupazioni dei genitori, fornendo strategie utili e contribuendo ad incrementare il loro senso di autoefficacia. Conclusioni. Al termine del percorso viene delineata la possibilità di applicare questo progetto a supporto ed integrazione della pratica clinica abilitativa e/o per sostenere ed accompagnare il genitore nel periodo di transizione che intercorre tra l’invio dal follow-up ed una presa in carico presso i Servizi territoriali. In quest’ottica il Terapista della Neuro e Psicomotricità assume un ruolo importante come promotore dello sviluppo armonico del bambino e in quanto, attraverso modalità e mezzi differenziati, può aiutare il genitore in questo processo di assimilazione di peculiari competenze, fornendogli strumenti utili per supportare lo sviluppo del proprio figlio.

"Avrò cura di te": progetto a sostegno dello sviluppo psicomotorio dei bambini prematuri. Un'esperienza con modalità telematiche per promuovere l'intervento mediato dai genitori.

COLELLA, ANGELA
2021/2022

Abstract

Introduction. Preterm babies’ development follows rather peculiar and frail neurodevelopmental trajectories, often paired with a great number of impairments and setbacks that might arise. When planning a preventive or habilitative intervention for a preterm baby, it is of the outmost importance for caregivers to become active part in the treatment process. Objective. The goal is to structure a parent-mediated model of intervention in the prematurity field. The main focus is to teach developmentally supportive care to parents of preterm infants with the aim of improving and promoting their child’s psychomotor development. Materials and methods. To further this objective, children and families involved in follow-up at Padua Hospital were selected. In the meanwhile, the project “Avrò cura di te” was structured. It included four individual digitally delivered meetings, which addressed four main themes: developmental milestones and touchpoint; promoting posture and motor development; playing tips; encouraging communication and language. To support these meetings a website platform with written and video materials was programmed and created. The effectiveness was assessed through an anonymous satisfaction questionnaire. Discussion. The relevance and value brought by providing parents with suggestions and opportunities for sharing tools to recognise and acquire new and specific parenting skills and resources is highlighted. The arrangements and method were found to be rather flexible, highly personalized and tailor-made to better serve each baby’s unique needs. In this context of exchange and sharing is brought forward the chance of developing a space to welcome and deal with potential concerns coming from parents, offering them useful strategies contributing to further develop their own sense of self-efficacy. Conclusions. After the project ran its course, it was established the possibility of applying it to support and complement habilitative clinical practise and/or to empower parental competences during the transitioning period after being sent from the neurodevelopmental follow-up to the local Services and being able to access an individualized care plan. To accomplish this task the developmental therapist takes on a key role as promoter of the baby’s harmonious growth; in addition to that it can assist parents in taking in unique skills, providing them with the right tools to support their child’s development.
2021
"Avrò cura di te": a project to support preterm babies' psychomotor development. A digitally delivered experience to promote parent-mediated intervention.
Introduzione. Lo sviluppo del neonato pretermine segue delle traiettorie neuroevolutive peculiari e fragili, associate a numerose problematiche e sequele che possono insorgere. Nel progettare un intervento di tipo preventivo o abilitativo per il bambino prematuro, è fondamentale che i genitori diventino attori del programma di cura. Obiettivo. Questa tesi si pone l’obiettivo di strutturare un modello di intervento mediato dai genitori nell’ambito della prematurità, attraverso la condivisione di strategie per promuovere e supportare lo sviluppo psicomotorio del proprio figlio. Materiali e metodi. Per perseguire tale obiettivo sono stati selezionati bambini e famiglie coinvolti in un percorso di follow-up presso l’Azienda Ospedaliera di Padova. Contestualmente è stato strutturato il progetto “Avrò cura di te”, articolato in quattro incontri individuali a distanza, focalizzati ciascuno su una tematica differente: confronto sullo sviluppo psicomotorio e analisi dei touchpoint; promozione dello sviluppo posturo-motorio; proposte di gioco; sostegno delle competenze comunicativo-linguistiche. L’attuazione del progetto ha incluso la programmazione e la creazione di un sito web con materiale scritto e video riguardo alle tematiche affrontate durante gli incontri. Al termine è stato somministrato ai genitori un questionario in forma anonima per verificare l’efficacia ed il gradimento dell’intervento svolto. Discussione. Viene messa in evidenza l’importanza e l’utilità di fornire ai genitori consigli e possibilità di confronto per accompagnarli nel riconoscimento e nell’acquisizione di nuove e specifiche risorse genitoriali. Gli strumenti e le modalità sono risultati flessibili, individualizzati e personalizzati per le esigenze ed i bisogni specifici di ciascun bambino. In questo contesto di scambio e di condivisione emerge inoltre la possibilità di creare uno spazio in cui accogliere ed affrontare eventuali preoccupazioni dei genitori, fornendo strategie utili e contribuendo ad incrementare il loro senso di autoefficacia. Conclusioni. Al termine del percorso viene delineata la possibilità di applicare questo progetto a supporto ed integrazione della pratica clinica abilitativa e/o per sostenere ed accompagnare il genitore nel periodo di transizione che intercorre tra l’invio dal follow-up ed una presa in carico presso i Servizi territoriali. In quest’ottica il Terapista della Neuro e Psicomotricità assume un ruolo importante come promotore dello sviluppo armonico del bambino e in quanto, attraverso modalità e mezzi differenziati, può aiutare il genitore in questo processo di assimilazione di peculiari competenze, fornendogli strumenti utili per supportare lo sviluppo del proprio figlio.
Prematurità
Psicomotorio
Intervento precoce
Genitorialità
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/38729