La capacità di ascolto con entrambe le orecchie è detta udito binaurale, questa facoltà ci aiuta a localizzare i suoni e permette di concentrarci in modo preciso su ciò che vogliamo sentire, costituisce quindi un mezzo importante per separare i segnali target dalle sorgenti concorrenti. Nel caso di ipoacusia unilaterale, ossia una perdita uditiva da grave a profonda in un solo orecchio, ciò non è possibile. Esiste però una tipologia di apparecchi acustici pensata e migliorata nel tempo appositamente per queste persone. Col fine di valutare l’efficienza di questi dispositivi, è stato ideato questo studio a cui hanno partecipato dieci soggetti con ipoacusia unilaterale già portatori esperti di sistemi CROS o BiCROS. La percezione del parlato nella vita di tutti i giorni e della spazialità sono state valutate tramite un questionario. I pazienti sono stati poi sottoposti al Matrix test con e senza apparecchi acustici. Il materiale fonetico è stato inviato frontalmente, mentre il rumore è stato presentato sia frontalmente, che successivamente lateralmente sul lato sano e sul lato non protesizzabile. I benefici sull’intelligibilità del parlato nel rumore sono stati studiati comparando i risultati ottenuti senza e con ausilio protesico nelle tre diverse posizioni. Le risposte del questionario mostrano come vi siano situazioni più facili e altre più difficili. La media complessiva dei punteggi ottenuti sulla percezione del parlato è più che sufficiente, con risultati leggermente inferiori nelle situazioni caratterizzate da rumore di fondo o più oratori contemporaneamente. Per quanto riguarda la localizzazione spaziale le risposte sono state varie. Dall’elaborazione dei dati ottenuti tramite il Matrix test è risultato che la situazione peggiore per il paziente è quella in cui la fonte di disturbo proviene dalla parte dell’orecchio migliore ed è anche quella in cui lo stesso trae maggiore beneficio una volta indossati gli apparecchi. La maggior parte dei pazienti, in particolare se portatori di sistema CROS hanno riscontrato più difficoltà con gli ausili uditivi nel momento in cui il rumore proveniva dal lato del trasmettitore. Con una media totale positiva dei risultati è possibile affermare che i dispositivi CROS e BiCROS devono essere considerati come un'opzione di trattamento più che valida per i pazienti con un’ipoacusia unilaterale.

Benefici di una protesizzazione CROS sulla comprensione del parlato in situazioni di rumore

BORGATO, AURORA
2021/2022

Abstract

La capacità di ascolto con entrambe le orecchie è detta udito binaurale, questa facoltà ci aiuta a localizzare i suoni e permette di concentrarci in modo preciso su ciò che vogliamo sentire, costituisce quindi un mezzo importante per separare i segnali target dalle sorgenti concorrenti. Nel caso di ipoacusia unilaterale, ossia una perdita uditiva da grave a profonda in un solo orecchio, ciò non è possibile. Esiste però una tipologia di apparecchi acustici pensata e migliorata nel tempo appositamente per queste persone. Col fine di valutare l’efficienza di questi dispositivi, è stato ideato questo studio a cui hanno partecipato dieci soggetti con ipoacusia unilaterale già portatori esperti di sistemi CROS o BiCROS. La percezione del parlato nella vita di tutti i giorni e della spazialità sono state valutate tramite un questionario. I pazienti sono stati poi sottoposti al Matrix test con e senza apparecchi acustici. Il materiale fonetico è stato inviato frontalmente, mentre il rumore è stato presentato sia frontalmente, che successivamente lateralmente sul lato sano e sul lato non protesizzabile. I benefici sull’intelligibilità del parlato nel rumore sono stati studiati comparando i risultati ottenuti senza e con ausilio protesico nelle tre diverse posizioni. Le risposte del questionario mostrano come vi siano situazioni più facili e altre più difficili. La media complessiva dei punteggi ottenuti sulla percezione del parlato è più che sufficiente, con risultati leggermente inferiori nelle situazioni caratterizzate da rumore di fondo o più oratori contemporaneamente. Per quanto riguarda la localizzazione spaziale le risposte sono state varie. Dall’elaborazione dei dati ottenuti tramite il Matrix test è risultato che la situazione peggiore per il paziente è quella in cui la fonte di disturbo proviene dalla parte dell’orecchio migliore ed è anche quella in cui lo stesso trae maggiore beneficio una volta indossati gli apparecchi. La maggior parte dei pazienti, in particolare se portatori di sistema CROS hanno riscontrato più difficoltà con gli ausili uditivi nel momento in cui il rumore proveniva dal lato del trasmettitore. Con una media totale positiva dei risultati è possibile affermare che i dispositivi CROS e BiCROS devono essere considerati come un'opzione di trattamento più che valida per i pazienti con un’ipoacusia unilaterale.
2021
Benefits of CROS in speech-disturbing noise
cros
unilaterale
matrix test
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/38819