This paper describes the technological evolution of subjective functional tests used, in the clinical-diagnostic field, for the study of hearing from the early 1900s to the present day. The idea of ​​undertaking this thesis stems from the centenary anniversary of the invention, and in particular of the commercialization, of the electric audiometer (1922-2022) which revolutionized the approach and method of carrying out tests for the measurement of the threshold. auditory. Through the analysis and processing of bibliographic sources and articles taken from past scientific journals, we first provide an examination of the theoretical basis that characterizes the subjective method, of the tools for the study of the hearing state, before the birth of the audiometer : particular attention is paid to their execution, their advantages and disadvantages and their purpose. To then concentrate the work on the narrative of the development and production of the audiometer in America and its expansion in Europe, with the story of its first areas of use and an accurate description of its technological progression. Furthermore, the implementation of a standardized method adopted to give convention, validity and international value to the audiometric test performed through the audiometer is highlighted. The purpose of this thesis is to highlight how in the course of just over a century the rapid progress in the technological field, in conjunction with scientific discoveries and their application in the new instrumentation, has led to a radical innovation of the method. for the diagnosis of hearing loss. The result of this work is to validate the use of the audiometer as the tool for performing audiometric testing, defining it as a standard reference procedure for describing auditory sensitivity that is still in force today. The limit is to bring out that if on the one hand an international standardization model has been reached with regard to fundamental parameters of the classification of hearing loss from a quantitative and qualitative point of view, on the other there are some factors that can still today be affect the reliability and accuracy of the exam.

In questo elaborato si descrive l'evoluzione tecnologica degli esami funzionali di tipo soggettivo utilizzati, in ambito clinico-diagnostico, per lo studio dell'udito dagli inizi del 900 fino ai giorni nostri. L'idea di intraprendere questa tesi scaturisce dalla ricorrenza del centenario dell'invenzione, ed in particolare della commercializzazione, dell'audiometro elettrico (1922-2022) che ha rivoluzionato l'approccio e la metodica nell'esecuzione dei test per la misura della soglia uditiva. Attraverso l'analisi e l'elaborazione di fonti bibliografiche e di articoli tratti da riviste scientifiche del passato, dapprima si fornisce una disamina della base teorica che caratterizza la metodica soggettiva, degli strumenti per lo studio dello stato uditivo, prima della nascita dell'audiometro: in particolar modo si pone l'attenzione nella loro esecuzione, nei loro vantaggi e svantaggi e nel loro scopo. Per poi concentrare l'elaborato nella narrazione dello sviluppo e della produzione dell'audiometro in America e l'espansione dello stesso in Europa, con il racconto dei suoi primi ambiti di utilizzo ed un'accurata descrizione della sua progressione tecnologica. Inoltre si mette in risalto la realizzazione di una metodica standardizzata adottata per dare convenzione, validità e valore internazionale al test audiometrico eseguito attraverso l'audiometro. Lo scopo di questa tesi è quella di mettere in evidenza come nel corso di poco più di un secolo il rapido progresso in ambito tecnologico, in concomitanza alle scoperte scientifiche e all'applicazione delle stesse nella nuova strumentazione, abbia portato ad una innovazione radicale del metodo per la diagnosi di ipoacusia. Il risultato di questo lavoro è quello di convalidare l'utilizzo dell'audiometro come lo strumento per l'esecuzione dell'esame audiometrico, definendolo come una procedura standard di riferimento per descrivere la sensibilità uditiva che è ancora oggi in vigore. Il limite è quello di far emergere che se da un lato si è arrivati ad un modello di standardizzazione internazionale per quanto riguarda parametri fondamentali della classificazione dell'ipoacusia dal punto di vista quantitativo e qualitativo, dall'altro sono presenti alcuni fattori che ancora oggi possono influenzare l’affidabilità e l’accuratezza dell’esame.

L'evoluzione storica e tecnologica dell'audiometro e degli esami funzionali:dal passato al presente delle moderne strumentazioni

NOVENTA, VERONICA
2021/2022

Abstract

This paper describes the technological evolution of subjective functional tests used, in the clinical-diagnostic field, for the study of hearing from the early 1900s to the present day. The idea of ​​undertaking this thesis stems from the centenary anniversary of the invention, and in particular of the commercialization, of the electric audiometer (1922-2022) which revolutionized the approach and method of carrying out tests for the measurement of the threshold. auditory. Through the analysis and processing of bibliographic sources and articles taken from past scientific journals, we first provide an examination of the theoretical basis that characterizes the subjective method, of the tools for the study of the hearing state, before the birth of the audiometer : particular attention is paid to their execution, their advantages and disadvantages and their purpose. To then concentrate the work on the narrative of the development and production of the audiometer in America and its expansion in Europe, with the story of its first areas of use and an accurate description of its technological progression. Furthermore, the implementation of a standardized method adopted to give convention, validity and international value to the audiometric test performed through the audiometer is highlighted. The purpose of this thesis is to highlight how in the course of just over a century the rapid progress in the technological field, in conjunction with scientific discoveries and their application in the new instrumentation, has led to a radical innovation of the method. for the diagnosis of hearing loss. The result of this work is to validate the use of the audiometer as the tool for performing audiometric testing, defining it as a standard reference procedure for describing auditory sensitivity that is still in force today. The limit is to bring out that if on the one hand an international standardization model has been reached with regard to fundamental parameters of the classification of hearing loss from a quantitative and qualitative point of view, on the other there are some factors that can still today be affect the reliability and accuracy of the exam.
2021
The historical and technological evolution of the audiometer and functional tests: from the past to the present of modern instruments
In questo elaborato si descrive l'evoluzione tecnologica degli esami funzionali di tipo soggettivo utilizzati, in ambito clinico-diagnostico, per lo studio dell'udito dagli inizi del 900 fino ai giorni nostri. L'idea di intraprendere questa tesi scaturisce dalla ricorrenza del centenario dell'invenzione, ed in particolare della commercializzazione, dell'audiometro elettrico (1922-2022) che ha rivoluzionato l'approccio e la metodica nell'esecuzione dei test per la misura della soglia uditiva. Attraverso l'analisi e l'elaborazione di fonti bibliografiche e di articoli tratti da riviste scientifiche del passato, dapprima si fornisce una disamina della base teorica che caratterizza la metodica soggettiva, degli strumenti per lo studio dello stato uditivo, prima della nascita dell'audiometro: in particolar modo si pone l'attenzione nella loro esecuzione, nei loro vantaggi e svantaggi e nel loro scopo. Per poi concentrare l'elaborato nella narrazione dello sviluppo e della produzione dell'audiometro in America e l'espansione dello stesso in Europa, con il racconto dei suoi primi ambiti di utilizzo ed un'accurata descrizione della sua progressione tecnologica. Inoltre si mette in risalto la realizzazione di una metodica standardizzata adottata per dare convenzione, validità e valore internazionale al test audiometrico eseguito attraverso l'audiometro. Lo scopo di questa tesi è quella di mettere in evidenza come nel corso di poco più di un secolo il rapido progresso in ambito tecnologico, in concomitanza alle scoperte scientifiche e all'applicazione delle stesse nella nuova strumentazione, abbia portato ad una innovazione radicale del metodo per la diagnosi di ipoacusia. Il risultato di questo lavoro è quello di convalidare l'utilizzo dell'audiometro come lo strumento per l'esecuzione dell'esame audiometrico, definendolo come una procedura standard di riferimento per descrivere la sensibilità uditiva che è ancora oggi in vigore. Il limite è quello di far emergere che se da un lato si è arrivati ad un modello di standardizzazione internazionale per quanto riguarda parametri fondamentali della classificazione dell'ipoacusia dal punto di vista quantitativo e qualitativo, dall'altro sono presenti alcuni fattori che ancora oggi possono influenzare l’affidabilità e l’accuratezza dell’esame.
audiometro
esami funzionali
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