Uno dei principali motivi di insoddisfazione per i pazienti portatori di apparecchi acustici è la presenza di rumore di fondo che interferisce con l’intellegibilità del parlato. Gli apparecchi acustici di ultima generazione, per migliorare l’intellegibilità del parlato e il comfort in presenza di rumore di fondo, utilizzano degli algoritmi di riduzione digitale del rumore (DNR), in modo da migliorare il rapporto segnale rumore, favorendo l’ascolto del parlato nel rumore. Il presente studio si pone come obiettivo quello di verificare l’efficacia degli algoritmi di riduzione del rumore, prendendo in esame 15 pazienti con ipoacusia neurosensoriale, portatori di apparecchi acustici retroauricolari digitali, di ultima generazione, con 20 canali di regolazione e DNR integrato. I test utilizzati per la verifica dell’efficacia degli algoritmi di riduzione del rumore di fondo sono stati ANL (Accettable Noise Level) test e SPIN (Speech Perception in Noise) test. Entrambi i test sono stati somministrati in tre diverse modalità di ascolto: senza apparecchi acustici, con gli apparecchi acustici con DNR disattivato, con apparecchi acustici con DNR attivo. I risultati ottenuti suggeriscono che il DNR migliora significativamente il comfort nel rumore (lo dimostrano i risultati dell’ANL test), mentre contribuisce ad incrementare, ma non significativamente, l’intellegibilità del parlato nel rumore (lo dimostrano i risultati dello SPIN test). Ampliando il campione in analisi, si potrebbe verificare in modo più attendibile e chiaro quanto dimostrato da tale ricerca.
EFFICACIA DEGLI ALGORITMI DI RIDUZIONE DIGITALE DEL RUMORE NEGLI APPARECCHI ACUSTICI DI ULTIMA GENERAZIONE
SALERNO, AURORA
2021/2022
Abstract
Uno dei principali motivi di insoddisfazione per i pazienti portatori di apparecchi acustici è la presenza di rumore di fondo che interferisce con l’intellegibilità del parlato. Gli apparecchi acustici di ultima generazione, per migliorare l’intellegibilità del parlato e il comfort in presenza di rumore di fondo, utilizzano degli algoritmi di riduzione digitale del rumore (DNR), in modo da migliorare il rapporto segnale rumore, favorendo l’ascolto del parlato nel rumore. Il presente studio si pone come obiettivo quello di verificare l’efficacia degli algoritmi di riduzione del rumore, prendendo in esame 15 pazienti con ipoacusia neurosensoriale, portatori di apparecchi acustici retroauricolari digitali, di ultima generazione, con 20 canali di regolazione e DNR integrato. I test utilizzati per la verifica dell’efficacia degli algoritmi di riduzione del rumore di fondo sono stati ANL (Accettable Noise Level) test e SPIN (Speech Perception in Noise) test. Entrambi i test sono stati somministrati in tre diverse modalità di ascolto: senza apparecchi acustici, con gli apparecchi acustici con DNR disattivato, con apparecchi acustici con DNR attivo. I risultati ottenuti suggeriscono che il DNR migliora significativamente il comfort nel rumore (lo dimostrano i risultati dell’ANL test), mentre contribuisce ad incrementare, ma non significativamente, l’intellegibilità del parlato nel rumore (lo dimostrano i risultati dello SPIN test). Ampliando il campione in analisi, si potrebbe verificare in modo più attendibile e chiaro quanto dimostrato da tale ricerca.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/38831