BACKGROUND In seguito alla diagnosi di malattia oncologica di un bambino, l’intera famiglia viene travolta da un cambiamento radicale ed è chiamata ad affrontare grandi sfide. Negli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza di considerare la famiglia nella sua globalità e questo ha condotto ad un coinvolgimento della stessa nella pianificazione del percorso di cura. Parliamo, dunque, di un modello Family Centered Care (FCC). È ampiamente descritto in letteratura che coinvolgere attivamente i genitori ed i piccoli pazienti, rendendoli protagonisti del processo di cura, favorisce il benessere psicologico, riduce lo stress, aumenta l’aderenza terapeutica ed incrementa la fiducia nel il team di cura. SCOPO Lo scopo di questo studio è di indagare quali aspetti del modello FCC siano caratterizzanti l’approccio nella partica quotidiana e quali siano quelli percepiti come necessari nella teoria. METODO È stato effettuato uno studio descrittivo-osservazionale attraverso l’uso del questionario “Family-Centered Care Questionnaire Revised (FCCQ-R)”, validato in lingua italiana, grazie ad un gruppo di ricerca dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Il questionario è stato somministrato nel periodo tra Luglio e Settembre, in forma anonima e recapitato tramite e-mail. I dati ottenuti sono stati analizzati tramite statistiche descrittive, analisi univariate e multivariate. RISULTATI I rispondenti al questionario sono stati 31, maggiormente di sesso femminile (n= 26/31; 83,37%), infermieri sposatE, con almeno un figlio e con esperienza lavorativa presso l’unità operativa compresa tra i 6 e i 20 anni. I risultati hanno evidenziato un divario tra l’attività necessaria e quella quotidiana, che si è rivelata essere significativamente inferiore rispetto alla prima (p<0,001). I partecipanti di sesso femminile applicano maggiormente il modello nella pratica quotidiana, come chi ha più esperienza presso l’Unità Operativa analizzata. Inoltre, gli infermieri hanno espresso una maggiore necessità di ampliare l’adozione dell’assistenza centrata sulla famiglia. CONCLUSIONI Dallo studio si evince che il modello Family Centered Care deve essere ulteriormente implementato presso il reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Azienda-Ospedale Università Padova. Questo potrà essere possibile grazie alla formazione e al sostegno ai professionisti sanitari che, conseguentemente, potranno rendere i genitori sempre più partecipi durante il periodo di ospedalizzazione del loro bambino al fine di garantire la miglior assistenza possibile per il piccolo e la sua famiglia.

Family Centered Care e professionisti sanitari: studio descrittivo-osservazionale sulla percezione e gestione del modello in Oncoematologia pediatrica dell’Azienda-Ospedale Università Padova

BAGGIO, ANNA
2021/2022

Abstract

BACKGROUND In seguito alla diagnosi di malattia oncologica di un bambino, l’intera famiglia viene travolta da un cambiamento radicale ed è chiamata ad affrontare grandi sfide. Negli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza di considerare la famiglia nella sua globalità e questo ha condotto ad un coinvolgimento della stessa nella pianificazione del percorso di cura. Parliamo, dunque, di un modello Family Centered Care (FCC). È ampiamente descritto in letteratura che coinvolgere attivamente i genitori ed i piccoli pazienti, rendendoli protagonisti del processo di cura, favorisce il benessere psicologico, riduce lo stress, aumenta l’aderenza terapeutica ed incrementa la fiducia nel il team di cura. SCOPO Lo scopo di questo studio è di indagare quali aspetti del modello FCC siano caratterizzanti l’approccio nella partica quotidiana e quali siano quelli percepiti come necessari nella teoria. METODO È stato effettuato uno studio descrittivo-osservazionale attraverso l’uso del questionario “Family-Centered Care Questionnaire Revised (FCCQ-R)”, validato in lingua italiana, grazie ad un gruppo di ricerca dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Il questionario è stato somministrato nel periodo tra Luglio e Settembre, in forma anonima e recapitato tramite e-mail. I dati ottenuti sono stati analizzati tramite statistiche descrittive, analisi univariate e multivariate. RISULTATI I rispondenti al questionario sono stati 31, maggiormente di sesso femminile (n= 26/31; 83,37%), infermieri sposatE, con almeno un figlio e con esperienza lavorativa presso l’unità operativa compresa tra i 6 e i 20 anni. I risultati hanno evidenziato un divario tra l’attività necessaria e quella quotidiana, che si è rivelata essere significativamente inferiore rispetto alla prima (p<0,001). I partecipanti di sesso femminile applicano maggiormente il modello nella pratica quotidiana, come chi ha più esperienza presso l’Unità Operativa analizzata. Inoltre, gli infermieri hanno espresso una maggiore necessità di ampliare l’adozione dell’assistenza centrata sulla famiglia. CONCLUSIONI Dallo studio si evince che il modello Family Centered Care deve essere ulteriormente implementato presso il reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Azienda-Ospedale Università Padova. Questo potrà essere possibile grazie alla formazione e al sostegno ai professionisti sanitari che, conseguentemente, potranno rendere i genitori sempre più partecipi durante il periodo di ospedalizzazione del loro bambino al fine di garantire la miglior assistenza possibile per il piccolo e la sua famiglia.
2021
Family Centered Care and health professionals: descriptive-observational study on the perception and management of the model in Pediatric Oncohematology of the Azienda-Ospedale Università Padova
Family Centered Care
Oncohematology
Health professional
Children
Family
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Baggio_Anna.pdf

accesso riservato

Dimensione 627.08 kB
Formato Adobe PDF
627.08 kB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/38854