SITUAZIONI STRESSANTI DEGLI INFERMIERI DOMICILIARI DI CURE PALLIATIVE. QUALI SONO LE MGLIORI STRATEGEE A SUPPORTO?

Background: Nell’unità di Cure Palliative Domiciliari la maggiore vicinanza con la morte e la presenza continua di familiari amplifica notevolmente il rischio di situazioni stressanti a cui l’infermiere deve far fronte. Le principali cause che influiscono ad aumentare questo pericolo risultano essere: fattori personali, legati al rapporto tra paziente e operatori sanitari, legati al rapporto tra familiari e operatori sanitari, legati al rapporto con colleghi e superiori, legati all’ambiente e all'organizzazione. Lo stress lavoro correlato e il suo mancato riconoscimento possono facilitare l’insorgenza di un esaurimento emotivo. Obiettivo: L’obiettivo della seguente tesi è quello di ricercare e individuare nella letteratura le diverse strategie di coping utili per gli infermieri di Cure Palliative e di Cure Palliative Domiciliari. Ci si propone, inoltre, di indagare circa l’applicabilità delle strategie trovate in letteratura attraverso un confronto verbale con gli esperti e di approfondire quali sono le migliori tecniche da incentivare. Metodo: È stata effettuata una revisione della letteratura consultando le seguenti banche dati: Pubmed, Cinahl, Eric, Cochrane. La ricerca si è concentrata sugli studi pubblicati dal 2000 al 2022. Sono stati selezionati n 12 studi. Risultati: Dalla presente revisione emerge che le principali strategie di coping per la gestione dello stress correlato al lutto professionale sono: il supporto, l’autocura, le strategie personali e l’organizzazione dell’assistenza. Il supporto si articola in due dimensioni: il supporto emotivo, che può essere sia informale che formale, e il debriefing. L’autocura si focalizza sulle azioni che l’infermiere attua per riuscire a prendersi cura di sé ( seguire una dieta sana, corretta igiene del sonno, …) e seguire i propri hobby. Le strategie di coping personali aiutano l’infermiere a vedere la situazione da un altro punto di vista concentrandosi su una crescita personale, sulla capacità individuale di problem solving, sull’autotrascendenza, su strategie emotive e risorse religiose. Infine organizzare l’assistenza seguendo un ordinato piano lavorativo aiuta ad affrontare le giornate in maniera più ordinata. Conclusione. Le strategie di coping trovate risultano essere un approccio utile per la gestione di situazioni stressanti. Per riuscire a rendere ancora più efficaci le diverse abilità di coping sarebbe necessario che venissero attuati programmi di formazione e di supporto per aumentare la conoscenza di queste strategie. Keywords: home palliative care nurse, end-of-life, caring for dying, coping strategies, stress interventions.