Background: La Sudden Infant Death Syndrome, più comunemente nota come Sindrome della Morte in Culla, consiste nel decesso improvviso di un bambino di età inferiore ad un anno, che rimane inspiegata dopo un’approfondita indagine, comprensiva di un dettagliato esame delle circostanze e del luogo in cui è avvenuta la morte, della revisione della storia clinica e di un’autopsia completa. Questo fenomeno, purtroppo, si verifica in ancora una troppo elevata percentuale di bambini nati sani e si ipotizza che, se i neogenitori non incrementano le loro conoscenze riguardo l’argomento, questo valore continui a salire. Finalità e obiettivo: questa revisione della letteratura propone un approfondimento sugli interventi di prevenzione da mettere in atto da parte delle famiglie. L’obiettivo è quello di indagare l’utilità delle campagne preventive e di sensibilizzazione all’argomento, valutando la capacità di quest’ultime di ridurre l’incidenza del fenomeno. Materiali e metodi: è stata condotta una revisione della letteratura consultando le seguenti banche dati: PubMed, Scopus, Google Scholar, Cochrane Library. Sono stati selezionati studi con abstract e full text in un range temporale di 20 anni. Risultati: la ricerca in letteratura ha permesso di selezionare 47 articoli coerenti con il quesito di ricerca, di cui 5 sono stati analizzati nello specifico come articoli principali, così composti: due revisioni di letteratura scientifica, una revisione sistematica, uno studio caso-controllo e un’indagine prospettica. Complessivamente, gli studi hanno indagato gli interventi che gli infermieri e le neomamme dovrebbero mettere in atto sia in ambito intraospedaliero sia extraospedaliero. Conclusione: I risultati della revisione hanno fornito una risposta al quesito di ricerca per cui le campagne preventive risultano lo strumento principale e di fondamentale importanza per ridurre notevolmente il rischio di incidenza del fenomeno della SIDS. Grazie alla maggior diffusione dell’informazione per gli infermieri e, di conseguenza, per le neomamme, questo dato è in calo, e si spera che, se vengono seguite tutte le raccomandazioni fornite, esso continui la sua decrescita. Parole chiave: Sudden Infant Death Syndrome, Sudden Death, SIDS, SIDS prevention, SIDS risk factors, SIDS incidence, Newborn, Infant

Sindrome della morte in culla (SIDS) - L'importanza di sensibilizzare e massimizzare le conoscenze di infermieri e neomamme

BERTO, GIULIA
2021/2022

Abstract

Background: La Sudden Infant Death Syndrome, più comunemente nota come Sindrome della Morte in Culla, consiste nel decesso improvviso di un bambino di età inferiore ad un anno, che rimane inspiegata dopo un’approfondita indagine, comprensiva di un dettagliato esame delle circostanze e del luogo in cui è avvenuta la morte, della revisione della storia clinica e di un’autopsia completa. Questo fenomeno, purtroppo, si verifica in ancora una troppo elevata percentuale di bambini nati sani e si ipotizza che, se i neogenitori non incrementano le loro conoscenze riguardo l’argomento, questo valore continui a salire. Finalità e obiettivo: questa revisione della letteratura propone un approfondimento sugli interventi di prevenzione da mettere in atto da parte delle famiglie. L’obiettivo è quello di indagare l’utilità delle campagne preventive e di sensibilizzazione all’argomento, valutando la capacità di quest’ultime di ridurre l’incidenza del fenomeno. Materiali e metodi: è stata condotta una revisione della letteratura consultando le seguenti banche dati: PubMed, Scopus, Google Scholar, Cochrane Library. Sono stati selezionati studi con abstract e full text in un range temporale di 20 anni. Risultati: la ricerca in letteratura ha permesso di selezionare 47 articoli coerenti con il quesito di ricerca, di cui 5 sono stati analizzati nello specifico come articoli principali, così composti: due revisioni di letteratura scientifica, una revisione sistematica, uno studio caso-controllo e un’indagine prospettica. Complessivamente, gli studi hanno indagato gli interventi che gli infermieri e le neomamme dovrebbero mettere in atto sia in ambito intraospedaliero sia extraospedaliero. Conclusione: I risultati della revisione hanno fornito una risposta al quesito di ricerca per cui le campagne preventive risultano lo strumento principale e di fondamentale importanza per ridurre notevolmente il rischio di incidenza del fenomeno della SIDS. Grazie alla maggior diffusione dell’informazione per gli infermieri e, di conseguenza, per le neomamme, questo dato è in calo, e si spera che, se vengono seguite tutte le raccomandazioni fornite, esso continui la sua decrescita. Parole chiave: Sudden Infant Death Syndrome, Sudden Death, SIDS, SIDS prevention, SIDS risk factors, SIDS incidence, Newborn, Infant
2021
Sudden Infant Death Syndrome (SIDS) – the importance of raising awareness and increasing knowledge of nurses and new-mothers
SIDS
sudden death
risk factors
prevention
infant
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/38863