La Sindrome da Burnout può essere definita come una situazione di aumentato disagio psicofisico ed una sensazione di esaurimento emotivo, fisico e mentale, fortemente legate allo stress e alle difficoltà lavoro-correlate. La categoria di lavoratori che nella storia si è dimostrata maggiormente soggetta al burnout è quella dei professionisti a stretto contatto fisico ed emotivo con gli altri individui, facenti parte delle cosiddette “helping professions”, gruppo nel quale rientrano anche gli infermieri. Tenuto conto del problema, questo studio si è prefissato quindi l’obiettivo di verificare se, e in che misura, il rischio di burnout fosse presente all’interno di una data popolazione, e di come il fenomeno potesse essere o meno condizionato da determinate caratteristiche sociodemografiche appartenenti al campione stesso. Il campione preso in considerazione per lo studio è composto dal personale infermieristico di quattro reparti di terapia intensiva, appartenenti all’ Azienda Ospedale Università di Padova. Nella prima parte di questo progetto, è stato presentato il quadro teorico del problema. Una breve revisione di letteratura ha inquadrato quelle che sono le principali caratteristiche della Sindrome da Burnout: dopo averne chiarito le origini e gli sviluppi che ha avuto nel tempo, ne sono state descritte le caratteristiche cliniche (dimensioni, cause e fasi), quelle che sono le conseguenze per l’individuo sul piano fisico, emotivo e professionale, e quali finora sono stati i metodi di prevenzione e trattamento. È stato poi descritto il legame fra questo fenomeno e l’assistenza infermieristica: sono stati descritti i motivi per cui gli infermieri sono, secondo la letteratura, maggiormente soggetti a questa condizione, e sono state individuate delle caratteristiche sociodemografiche che possono influire sul rischio di burnout, come per esempio la qualità del sonno, il livello di attività fisica svolta, il tipo di orario di lavoro (giornaliero o turnista) ed il livello di stress percepito dalla persona. Nella seconda parte sono stati descritti i materiali e metodi della ricerca, la modalità di raccolta dei dati e la struttura del questionario utilizzato, l’Oldenburg Burnout Inventory (OLBI), indicandone caratteristiche, struttura, punti di forza e differenze con gli altri strumenti di misura. Unitamente all’OLBI è stato somministrato un breve questionario autoprodotto, con l’obiettivo di raccogliere le informazioni sociodemografiche sopra descritte. Nell’ultima parte dello studio sono stati presentati e discussi i risultati dell’indagine. Essi hanno indicato un rischio di burnout sopra il limite nella maggior parte del campione osservato (medio-basso nel 35%, medio-alto nel 44% e alto nell’11%). Sono stati poi messi in relazione i risultati appena descritti con le caratteristiche sociodemografiche raccolte nel campione e descritte nel quadro teorico. L’indagine ha infatti evidenziato una stretta correlazione burnout-stress percepito e burnout-qualità del sonno, mentre, analizzando i dati sul fenomeno in rapporto al tipo di orario lavorativo ed al livello di attività fisica svolta, non è stata rilevata una significativa correlazione. Infine, la maggioranza del campione (60%) si è dimostrata fortemente interessata circa la promozione di eventuali progetti di prevenzione e trattamento della Sindrome da Burnout all’interno del proprio ambiente lavorativo.

Sindrome da Burnout: la salute mentale tra gli infermieri di area critica. Studio osservazionale.

BRAGATO, ENRICO
2021/2022

Abstract

La Sindrome da Burnout può essere definita come una situazione di aumentato disagio psicofisico ed una sensazione di esaurimento emotivo, fisico e mentale, fortemente legate allo stress e alle difficoltà lavoro-correlate. La categoria di lavoratori che nella storia si è dimostrata maggiormente soggetta al burnout è quella dei professionisti a stretto contatto fisico ed emotivo con gli altri individui, facenti parte delle cosiddette “helping professions”, gruppo nel quale rientrano anche gli infermieri. Tenuto conto del problema, questo studio si è prefissato quindi l’obiettivo di verificare se, e in che misura, il rischio di burnout fosse presente all’interno di una data popolazione, e di come il fenomeno potesse essere o meno condizionato da determinate caratteristiche sociodemografiche appartenenti al campione stesso. Il campione preso in considerazione per lo studio è composto dal personale infermieristico di quattro reparti di terapia intensiva, appartenenti all’ Azienda Ospedale Università di Padova. Nella prima parte di questo progetto, è stato presentato il quadro teorico del problema. Una breve revisione di letteratura ha inquadrato quelle che sono le principali caratteristiche della Sindrome da Burnout: dopo averne chiarito le origini e gli sviluppi che ha avuto nel tempo, ne sono state descritte le caratteristiche cliniche (dimensioni, cause e fasi), quelle che sono le conseguenze per l’individuo sul piano fisico, emotivo e professionale, e quali finora sono stati i metodi di prevenzione e trattamento. È stato poi descritto il legame fra questo fenomeno e l’assistenza infermieristica: sono stati descritti i motivi per cui gli infermieri sono, secondo la letteratura, maggiormente soggetti a questa condizione, e sono state individuate delle caratteristiche sociodemografiche che possono influire sul rischio di burnout, come per esempio la qualità del sonno, il livello di attività fisica svolta, il tipo di orario di lavoro (giornaliero o turnista) ed il livello di stress percepito dalla persona. Nella seconda parte sono stati descritti i materiali e metodi della ricerca, la modalità di raccolta dei dati e la struttura del questionario utilizzato, l’Oldenburg Burnout Inventory (OLBI), indicandone caratteristiche, struttura, punti di forza e differenze con gli altri strumenti di misura. Unitamente all’OLBI è stato somministrato un breve questionario autoprodotto, con l’obiettivo di raccogliere le informazioni sociodemografiche sopra descritte. Nell’ultima parte dello studio sono stati presentati e discussi i risultati dell’indagine. Essi hanno indicato un rischio di burnout sopra il limite nella maggior parte del campione osservato (medio-basso nel 35%, medio-alto nel 44% e alto nell’11%). Sono stati poi messi in relazione i risultati appena descritti con le caratteristiche sociodemografiche raccolte nel campione e descritte nel quadro teorico. L’indagine ha infatti evidenziato una stretta correlazione burnout-stress percepito e burnout-qualità del sonno, mentre, analizzando i dati sul fenomeno in rapporto al tipo di orario lavorativo ed al livello di attività fisica svolta, non è stata rilevata una significativa correlazione. Infine, la maggioranza del campione (60%) si è dimostrata fortemente interessata circa la promozione di eventuali progetti di prevenzione e trattamento della Sindrome da Burnout all’interno del proprio ambiente lavorativo.
2021
Burnout Syndrome: mental health among ICU nurses. Observational study.
Burnout
Infermieri
Questionario
Studio
Analisi statistica
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/38876