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Background: La malattia oncologica, che un tempo era definita male incurabile, ad oggi è diventata una patologia potenzialmente trattabile e cronicizzabile. I trattamenti, così come la malattia, possono avere importanti conseguenze fisiche e psicologiche che intaccano in modo significativo la qualità di vita percepita dal malato. L’essere umano ha bisogno anche di “vedersi e sentirsi bene” per essere appagato psicologicamente oltre che di essere “curato” nella malattia. Di qui la centralità della professione infermieristica che deve garantire un’assistenza al paziente sempre più “olistica”, che prenda in considerazione cioè, oltre all’aspetto clinico, anche il contesto psico-fisico, ambientale e relazionale. Obiettivi: lo scopo di questo studio è valutare in letteratura quali strategie e interventi di tipo non farmacologico correlati all’aspetto fisico, agiti dall’infermiere, contribuiscono al miglioramento dell’autostima e della qualità di vita del paziente oncologico con ripercussioni fisiche. Metodo: ricerca bibliografica di letteratura. Le banche dati consultate sono state Pub Med: National Library of Medicine, Cochrane Library, Wiley. Sono stati selezionati 14 studi, tredici in lingua inglese e uno in lingua francese, in base ai criteri di inclusione ed esclusione identificati: 2 revisioni sistematiche, 1 revisione sistematica con metanalisi, 1 studio qualitativo, 6 studi osservazionali, 2 RCT, 1 trial controllato non randomizzato, 1 studio misto (quantitativo e qualitativo). Risultati: I programmi di terapie di supporto alla cura del cancro, come interventi estetici (make-up, cura dei capelli, massaggio e tatuaggio post-mastectomia), attività motorie, terapie psicologiche e di gruppo, ed educazione al paziente hanno dimostrato di poter aumentare autostima, coping, qualità della vita e accettazione della malattia, diminuendo ansia, depressione e dispercezione dell’immagine corporea. Conclusioni: gli interventi non farmacologici di supporto ai pazienti oncologici con ripercussioni fisiche migliorano il senso di dispercezione corporea, di ansia e aumentano autostima e coping. La pratica infermieristica può trovare diverse implicazioni in questo campo, tra cui educazione, coordinamento e sostegno. Ad oggi l’ambito è ancora in fase di sviluppo e ci sarebbe la necessità di maggiori ricerche.
Strategie e interventi non farmacologici correlati all’aspetto fisico per migliorare autostima e qualità di vita dei pazienti oncologici.
BUOSI, IRENE
2021/2022
Abstract
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/38879