Identificazione dello stato di coscienza e dell'attività respiratoria: criticità nel riconoscimento e nella comunicazione all'infermiere di Centrale Operativa. Uno studio osservazionale sulla popolazione.

Lo stato di coscienza e l’attività respiratoria sono due parametri fondamentali da trasmettere all’infermiere di Centrale Operativa SUEM 118 (CO SUEM 118), al fine d’inquadrare in modo la situazione clinica del paziente durante l’attività di triage telefonico. La popolazione dimostra una difficoltà nel riconoscere e trasmettere correttamente questi due item. Nello studio si valuta se, e in quali situazioni cliniche, da parte del personale CO SUEM 118, venga riscontrata questa difficoltà nel raccogliere queste in-formazioni durante la gestione delle chiamate di soccorso. Successivamente si è indagata, nella popolazione, la capacità di riconoscere lo stato di co-scienza e l’attività respiratoria tramite una simulazione a media fedeltà. Le simulazioni sono distinte in tre situazioni cliniche: paziente in arresto cardia-co, con gasping, paziente risvegliabile allo stimolo doloroso e respiro russante e paziente con disturbo neurologico, afasico ed eupnoico. Durante il loro svolgimento si è osservato come il campione andasse ad indagare lo stato di coscienza ed il respiro del paziente simulato e come successivamente li comunicasse alla CO SUEM 118. La maggioranza degli infermieri della Centrale Operativa di Padova sostiene che la popolazione laica non sia capace di riconoscere correttamente lo stato di coscienza ed il respiro. Coerentemente il 66% dei soggetti campione non riconosce correttamente la coscienza e il 44% non riconosce l’attività respiratoria. La popolazione dimostra la necessità di formazione nell’ambito del primo soccorso, in modo tale da effettuare una corretta richiesta di soccorso alla CO SUEM 118, ma soprattutto per sapere affrontare possibili situazioni d’emergenza.