Immagine sociale dell'infermiere proposta da Youtube e Facebook: com'è cambiata durante la pandemia

Contesto storico: gli anni 2020 e 2021 costituiscono il biennio di sviluppo della pandemia causata dal virus SARS-CoV-2; durante questi due anni di emergenza sanitaria il focus dell’interesse pubblico e mediatico è stato il lavoro del personale sanitario, che si è rivelato essere fondamentale per la gestione dell’epidemia. Scopo e disegno dello studio: lo scopo dello studio è quello di analizzare l’immagine sociale rappresentata nei video pubblicati sulle piattaforme YouTube e Facebook in 4 periodi temporali, d’interesse per l’andamento della pandemia, confrontando i risultati ottenuti con un lavoro di tesi svolto nell’anno 2020 e presentando tali risultati al consiglio dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche come spunto per un focus group, in modo da ottenere un punto di vista privilegiato. Materiali e metodi: è stata condotta l’analisi dei video reperiti su YouTube e Facebook digitando la parola “Infermiere”, selezionando i filmati appartenenti ai 4 periodi temporali. In seguito alla selezione dei video pertinenti alla professione, sono stati esaminati 4 item: contenuto video, principi e valori etici e professionali, commenti e condivisioni. Per quanto concerne il focus group, hanno partecipato alla discussione 10 membri del consiglio dell’OPI; sono stati presentati dei dati preliminari e in seguito sono state poste 3 domande come spunto per il dibattito. Risultati: dei 125 filmati raccolti, ne sono stati analizzati 48, in quanto 76 sono stati considerati non inerenti alla professione. Rispetto ai 4 periodi temporali si è verificata un’evidente riduzione del numero di video pubblicati: dai 17 filmati selezionati nel periodo di maggio 2020 si arriva a 4 video raccolti nel mese di marzo 2021. L’analisi del contenuto video ha evidenziato la presenza di 4 filmati caratterizzati da un messaggio di critica verso la professione. Tutti i video pubblicati sulla piattaforma Facebook sono stati condivisi almeno una volta, e il numero di condivisioni risulta essere proporzionale al numero di video pubblicati in un dato periodo ed al rispettivo numero di visualizzazioni. Il focus group ha evidenziato il fatto che i membri dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche hanno percepito l’aumento di visibilità dell’infermiere rispetto al periodo pre-pandemico, la quale ha portato ad una forte modifica della percezione, da parte del pubblico, di ciò che è la professione infermieristica. Nonostante ciò i membri rimangono concordi sul fatto che l’immagine rappresentata dai media sia distorta e parziale. Conclusione: dal confronto con i dati raccolti nella tesi stesa nel 2020 si denota una riduzione dell’interesse mediatico; si nota inoltre una trasformazione nell’immagine sociale che emerge dai video, in quanto, pur essendo presente la figura eroica e angelica dell’infermiere, in alcuni elementi è stata trasmessa un’immagine negativa della professione. Come sottolineano i membri dell’OPI di Treviso, pur rimanendo protagonista dell’interesse mediatico, la figura dell’infermiere non è stata rappresentata nella sua totalità, ma risulta essere raffigurata parzialmente. Parole chiave: Infermiere, coronavirus, YouTube, Facebook, immagine sociale, social media, nursing, nursing image