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Background. I sistemi sanitari hanno subito dei cambiamenti importanti, andando a discostarsi dal modello biomedico fino ad avvicinarsi al modello biopsicosociale, volto a dare più voce e attenzione alle persone assistite. Questo cambiamento ha reso necessario modificare la tipologia e la modalità di assistenza fornita dai professionisti sanitari e da qui è derivata la necessità di rivalutare e ridefinire le cure fondamentali, uno dei primi tasselli da cui riadattare l’assistenza. Le cure fondamentali sono un fenomeno non ancora approfondito dalla ricerca infermieristica: tra i bisogni meno studiati c’è il sonno come aspetto dell’assistenza. Il processo fisiologico del sonno e riposo ha, infatti, ripercussioni importanti sullo stato di salute di una persona con gravi conseguenze nella persona qualora non si provveda alla sua soddisfazione. Obiettivo. Lo scopo dell’elaborato è quello di descrivere le migliori strategie atte a favorire un modello di sonno efficace nelle persone ospedalizzate in area medica e chirurgica. Materiali e metodi. È stata condotta una ricerca di letteratura utilizzando le banche dati PubMed, Scopus e Cinhal, mediante l’uso di termini liberi e MeSH. Sono stati presi in considerazione 19 articoli che rispondono ai quesiti di ricerca. Risultati. La letteratura analizzata è stata suddivisa in tre macro-argomenti, ovvero i fattori di rischio che influenzano la qualità del sonno, i metodi di valutazione e gli interventi che possono essere messi in atto per limitare i fattori di rischio precedentemente esposti. I fattori di rischio esposti sono stati suddivisi in tre sottocategorie: ambientali, correlati alle persone ospedalizzate e all’assistenza sanitaria fornita nel periodo del riposo. A loro volta anche gli interventi proposti sono stati suddivisi nelle stesse categorie. L’ultima parte analizza i metodi di valutazione della qualità del sonno, concentrandosi sulle scale come: Pittsburgh Sleep Quality Inventory (PSQI), Richards Campbell Sleep Questionnaire (RCSQ), Stm Mary’s Hospital Sleep Questionnaire (SMHSQ) e Verran Snyder Halpern (VSH). Conclusioni. Come si evince dalla ricerca condotta, in letteratura l’argomento relativo al sonno come cura fondamentale non risulta essere uno dei maggiormente discussi. Uno degli aspetti che forse risulta più difficile da realizzare resta l’attuazione degli interventi proposti all’interno della pratica infermieristica

Il Sonno come Cura Fondamentale nell'Assistito Ospedalizzato in area Medica e Chirurgica. Revisione di letteratura

DE CONTI, RICCARDO
2021/2022

Abstract

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2021
Patients' Rest and Sleep as Fundamentals of Care in Medicali and Surgical Wards. A literature Review.
Background. I sistemi sanitari hanno subito dei cambiamenti importanti, andando a discostarsi dal modello biomedico fino ad avvicinarsi al modello biopsicosociale, volto a dare più voce e attenzione alle persone assistite. Questo cambiamento ha reso necessario modificare la tipologia e la modalità di assistenza fornita dai professionisti sanitari e da qui è derivata la necessità di rivalutare e ridefinire le cure fondamentali, uno dei primi tasselli da cui riadattare l’assistenza. Le cure fondamentali sono un fenomeno non ancora approfondito dalla ricerca infermieristica: tra i bisogni meno studiati c’è il sonno come aspetto dell’assistenza. Il processo fisiologico del sonno e riposo ha, infatti, ripercussioni importanti sullo stato di salute di una persona con gravi conseguenze nella persona qualora non si provveda alla sua soddisfazione. Obiettivo. Lo scopo dell’elaborato è quello di descrivere le migliori strategie atte a favorire un modello di sonno efficace nelle persone ospedalizzate in area medica e chirurgica. Materiali e metodi. È stata condotta una ricerca di letteratura utilizzando le banche dati PubMed, Scopus e Cinhal, mediante l’uso di termini liberi e MeSH. Sono stati presi in considerazione 19 articoli che rispondono ai quesiti di ricerca. Risultati. La letteratura analizzata è stata suddivisa in tre macro-argomenti, ovvero i fattori di rischio che influenzano la qualità del sonno, i metodi di valutazione e gli interventi che possono essere messi in atto per limitare i fattori di rischio precedentemente esposti. I fattori di rischio esposti sono stati suddivisi in tre sottocategorie: ambientali, correlati alle persone ospedalizzate e all’assistenza sanitaria fornita nel periodo del riposo. A loro volta anche gli interventi proposti sono stati suddivisi nelle stesse categorie. L’ultima parte analizza i metodi di valutazione della qualità del sonno, concentrandosi sulle scale come: Pittsburgh Sleep Quality Inventory (PSQI), Richards Campbell Sleep Questionnaire (RCSQ), Stm Mary’s Hospital Sleep Questionnaire (SMHSQ) e Verran Snyder Halpern (VSH). Conclusioni. Come si evince dalla ricerca condotta, in letteratura l’argomento relativo al sonno come cura fondamentale non risulta essere uno dei maggiormente discussi. Uno degli aspetti che forse risulta più difficile da realizzare resta l’attuazione degli interventi proposti all’interno della pratica infermieristica
Sonno
Cure Fondamentali
Area Medica
Area Chirurgica
Fundamentals of Care
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/38893