Background: il dolore viene definito come un’esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole associata a danno tissutale effettivo o potenziale, o descritta in termini di tale danno. Anche neonati e bambino provano dolore e l’esperienza del dolore che si verifica durante il periodo neonatale e nell’infanzia può modificare l’architettura definitiva del sistema algico dell’adulto. Il dolore non trattato può portare a gravi conseguenze, per questo gli infermieri hanno un ruolo fondamentale vista la vicinanza al paziente e devono eseguire il loro lavoro nel migliore dei modi, seguendo le linee guida e i protocolli elaborati. Nella realtà clinica si è ancora lontani da una situazione ottimale: numerose esperienze confermano come il dolore nel bambino sia ancora oggi oggetto di scarsa attenzione. Il divario tra le conoscenze e gli strumenti disponibili e l’attitudine dei professionisti sanitari confermano un severo deficit nella valutazione, nella misurazione e nel trattamento del sintomo. Obiettivo: L’obiettivo di questo studio è indagare l’atteggiamento degli infermieri, esaminare la percezione dei professionisti nella valutazione e trattamento del dolore dei piccoli pazienti per identificare una causa alla mancata efficienza di gestione del dolore pediatrico. Metodo: E’ stato eseguito uno studio trasversale. È stato condotto all’interno delle U.O. di Pronto Soccorso dell’ULSS 2 Marca Trevigiana (Treviso, Oderzo, Conegliano, Castelfranco), con la somministrazione agli infermieri di un questionario nel periodo tra il 6 luglio 2022 e il 31 agosto 2022. Risultati: i risultati ottenuti dall’indagine hanno descritto una bassa partecipazione a corsi per il dolore, affermano la poca confidenza da parte degli infermieri nella gestione del dolore, soprattutto in ambito di trattamento non farmacologico. Quello che si può riassumere dall’analisi dei dati ottenuti è la mancanza di una formazione ed educazione efficace che porta l’infermiere a sentirsi competente nell’intraprendere decisioni e scelte professionali per la gestione del dolore pediatrico. Conclusione: Nonostante la bassa partecipazione allo studio, si è potuto dedurre quanto sia importante la formazione e l’educazione in un determinato campo per poter svolgere in modo ottimale la propria professione. La gestione dell’analgesia dev’essere migliorata e questo studio suggerisce di implementare la continua formazione degli infermieri che lavorano nel campo dell’emergenza pediatrica in modo da aumentare le loro competenze nell’ambito della gestione del dolore nei pazienti pediatrici.
La percezione dell'infermiere nella gestione del dolore pediatrico: indagine presso le unità operative di pronto soccorso dell'Ulss 2 marca trevigiana
DONEGA, SOFIA
2021/2022
Abstract
Background: il dolore viene definito come un’esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole associata a danno tissutale effettivo o potenziale, o descritta in termini di tale danno. Anche neonati e bambino provano dolore e l’esperienza del dolore che si verifica durante il periodo neonatale e nell’infanzia può modificare l’architettura definitiva del sistema algico dell’adulto. Il dolore non trattato può portare a gravi conseguenze, per questo gli infermieri hanno un ruolo fondamentale vista la vicinanza al paziente e devono eseguire il loro lavoro nel migliore dei modi, seguendo le linee guida e i protocolli elaborati. Nella realtà clinica si è ancora lontani da una situazione ottimale: numerose esperienze confermano come il dolore nel bambino sia ancora oggi oggetto di scarsa attenzione. Il divario tra le conoscenze e gli strumenti disponibili e l’attitudine dei professionisti sanitari confermano un severo deficit nella valutazione, nella misurazione e nel trattamento del sintomo. Obiettivo: L’obiettivo di questo studio è indagare l’atteggiamento degli infermieri, esaminare la percezione dei professionisti nella valutazione e trattamento del dolore dei piccoli pazienti per identificare una causa alla mancata efficienza di gestione del dolore pediatrico. Metodo: E’ stato eseguito uno studio trasversale. È stato condotto all’interno delle U.O. di Pronto Soccorso dell’ULSS 2 Marca Trevigiana (Treviso, Oderzo, Conegliano, Castelfranco), con la somministrazione agli infermieri di un questionario nel periodo tra il 6 luglio 2022 e il 31 agosto 2022. Risultati: i risultati ottenuti dall’indagine hanno descritto una bassa partecipazione a corsi per il dolore, affermano la poca confidenza da parte degli infermieri nella gestione del dolore, soprattutto in ambito di trattamento non farmacologico. Quello che si può riassumere dall’analisi dei dati ottenuti è la mancanza di una formazione ed educazione efficace che porta l’infermiere a sentirsi competente nell’intraprendere decisioni e scelte professionali per la gestione del dolore pediatrico. Conclusione: Nonostante la bassa partecipazione allo studio, si è potuto dedurre quanto sia importante la formazione e l’educazione in un determinato campo per poter svolgere in modo ottimale la propria professione. La gestione dell’analgesia dev’essere migliorata e questo studio suggerisce di implementare la continua formazione degli infermieri che lavorano nel campo dell’emergenza pediatrica in modo da aumentare le loro competenze nell’ambito della gestione del dolore nei pazienti pediatrici.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/38899