Problema e background. I Disturbi del Comportamento Alimentare sono caratterizzati da un alterato apporto e consumo di cibo che comporta significativamente un’alterazione nello stato fisico e nel funzionamento psicosociale dell’individuo. Tra i disturbi alimentari più diffusi nella società moderna sono l’anoressia nevosa e la bulimia nervosa. La Bulimia nervosa è caratterizzata da episodi ricorrenti di abbuffate seguiti da una qualche forma di condotta di compensazione inappropriata come vomito autoindotto, lassativi o abuso di diuretici, digiuno o esercizio fisico. Gli episodi tendono a manifestarsi almeno una volta a settimana per tre mesi. Il trattamento solitamente è costituito da terapia psicologica e depressiva. L’Anoressia Nervosa è caratterizzata da un’assidua ricerca della magrezza, da una paura eccessiva di ingrassare, da una distorta immagine corporea di sé e da una restrizione degli introiti di cibo, portando a una perdita di peso notevole. La maggior parte dei trattamenti richiede forme di terapia psicologica e comportamentale, con un coinvolgimento famigliare specialmente nei pazienti più giovani. Scopo. Per fronteggiare tale disturbo è necessaria la presenza di un’equipe multiprofessionale che consente l’attuazione di considerazioni e interventi completi, in modo da risolvere al meglio la patologia. Questo porta però a delle difficoltà nell’individuare in maniera precisa i ruoli precisi di ognuno. Tra questi è presente la figura dell’infermiere e lo scopo di questa tesi mira a definire più dettagliatamente le tecniche infermieristiche e la loro importanza nel miglioramento della qualità di vita del paziente. Materiali e metodi. Dopo aver definito il quesito di ricerca sia in forma narrativa che con metodo PICO è stata intrapresa una ricerca nei database PubMed e GoogleScholar, utilizzando le parole chiave inserite in alcune stringhe di ricerca. Tra i 216 articoli risultati dalla ricerca, ne sono stati selezionati 11 che descrivono e illustrano tutte quelle tecniche e approcci che l’infermiere deve attuare nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare. Risultati. In seguito alla ricerca si è potuto identificare tutti i punti salienti e principali dell’assistenza infermieristica: - instaurare un’alleanza terapeutica con i pazienti - ri-educare il paziente ad assumere comportamenti alimentari corretti - aumentare il peso corporeo dei pazienti - migliorare l’autonomia e la responsabilità del paziente - coinvolgere la famiglia nel trattamento di cura Inoltre, emerge come la figura professionale dell’infermiere debba avere una preparazione e conoscenza adeguata nel poter effettuare al meglio assistenza a questi pazienti.
Tecniche di nursing nell'approccio al Disturbo del Comportamento Alimentare: revisione della letteratura.
GASPARIN, FRANCESCA
2021/2022
Abstract
Problema e background. I Disturbi del Comportamento Alimentare sono caratterizzati da un alterato apporto e consumo di cibo che comporta significativamente un’alterazione nello stato fisico e nel funzionamento psicosociale dell’individuo. Tra i disturbi alimentari più diffusi nella società moderna sono l’anoressia nevosa e la bulimia nervosa. La Bulimia nervosa è caratterizzata da episodi ricorrenti di abbuffate seguiti da una qualche forma di condotta di compensazione inappropriata come vomito autoindotto, lassativi o abuso di diuretici, digiuno o esercizio fisico. Gli episodi tendono a manifestarsi almeno una volta a settimana per tre mesi. Il trattamento solitamente è costituito da terapia psicologica e depressiva. L’Anoressia Nervosa è caratterizzata da un’assidua ricerca della magrezza, da una paura eccessiva di ingrassare, da una distorta immagine corporea di sé e da una restrizione degli introiti di cibo, portando a una perdita di peso notevole. La maggior parte dei trattamenti richiede forme di terapia psicologica e comportamentale, con un coinvolgimento famigliare specialmente nei pazienti più giovani. Scopo. Per fronteggiare tale disturbo è necessaria la presenza di un’equipe multiprofessionale che consente l’attuazione di considerazioni e interventi completi, in modo da risolvere al meglio la patologia. Questo porta però a delle difficoltà nell’individuare in maniera precisa i ruoli precisi di ognuno. Tra questi è presente la figura dell’infermiere e lo scopo di questa tesi mira a definire più dettagliatamente le tecniche infermieristiche e la loro importanza nel miglioramento della qualità di vita del paziente. Materiali e metodi. Dopo aver definito il quesito di ricerca sia in forma narrativa che con metodo PICO è stata intrapresa una ricerca nei database PubMed e GoogleScholar, utilizzando le parole chiave inserite in alcune stringhe di ricerca. Tra i 216 articoli risultati dalla ricerca, ne sono stati selezionati 11 che descrivono e illustrano tutte quelle tecniche e approcci che l’infermiere deve attuare nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare. Risultati. In seguito alla ricerca si è potuto identificare tutti i punti salienti e principali dell’assistenza infermieristica: - instaurare un’alleanza terapeutica con i pazienti - ri-educare il paziente ad assumere comportamenti alimentari corretti - aumentare il peso corporeo dei pazienti - migliorare l’autonomia e la responsabilità del paziente - coinvolgere la famiglia nel trattamento di cura Inoltre, emerge come la figura professionale dell’infermiere debba avere una preparazione e conoscenza adeguata nel poter effettuare al meglio assistenza a questi pazienti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/38914