Introduzione. Nella legge 219/2017 la figura dell’infermiere viene messa in secondo piano in confronto alla figura del medico, quando in realtà, è parte integrante nel processo di acquisizione del consenso informato. Con l’introduzione di una legge che prenda in considerazione le Disposizioni Anticipate di Trattamento e la pianificazione condivisa delle cure, oltre che a tutelare il principio di autodeterminazione del paziente, è necessario portare avanti un’indagine che vada a ricercare la conoscenza e la consapevolezza da parte degli infermieri della legge stessa e della sua applicazione. Obiettivo. Indagare la conoscenza e la consapevolezza da parte degli infermieri sulla legge 219/2017, in modo da garantire una tutela delle scelte del paziente e una concordanza tra l’equipe curante. Materiali e metodi. L’indagine è stata effettuata tra settembre e ottobre 2022 mediante un questionario autoprodotto distribuito attraverso la piattaforma Google Moduli. Risultati. Al questionario hanno risposto 25 professionisti provenienti da quattro distinti reparti, con una prevalenza da parte del reparto di Emodialisi. È risultato che non è presente una correlazione tra conoscenza della legge ed età anagrafica o titolo di studio. Discussione e conclusioni. La distribuzione del questionario ha portato alla luce alcuni punti, come, ad esempio, il fatto che alcuni professionisti non conoscano tutte le parti della legge citata, in cui è ancora necessario lavorare attraverso approfondimenti portati avanti anche dal Comitato Etico per la Pratica Clinica.
Conoscenza e consapevolezza in ambito infermieristico rispetto alla legge 219/2017 in materia di consenso informato, DAT e pianificazione condivisa delle cure.
GATTO, CHIARA
2021/2022
Abstract
Introduzione. Nella legge 219/2017 la figura dell’infermiere viene messa in secondo piano in confronto alla figura del medico, quando in realtà, è parte integrante nel processo di acquisizione del consenso informato. Con l’introduzione di una legge che prenda in considerazione le Disposizioni Anticipate di Trattamento e la pianificazione condivisa delle cure, oltre che a tutelare il principio di autodeterminazione del paziente, è necessario portare avanti un’indagine che vada a ricercare la conoscenza e la consapevolezza da parte degli infermieri della legge stessa e della sua applicazione. Obiettivo. Indagare la conoscenza e la consapevolezza da parte degli infermieri sulla legge 219/2017, in modo da garantire una tutela delle scelte del paziente e una concordanza tra l’equipe curante. Materiali e metodi. L’indagine è stata effettuata tra settembre e ottobre 2022 mediante un questionario autoprodotto distribuito attraverso la piattaforma Google Moduli. Risultati. Al questionario hanno risposto 25 professionisti provenienti da quattro distinti reparti, con una prevalenza da parte del reparto di Emodialisi. È risultato che non è presente una correlazione tra conoscenza della legge ed età anagrafica o titolo di studio. Discussione e conclusioni. La distribuzione del questionario ha portato alla luce alcuni punti, come, ad esempio, il fatto che alcuni professionisti non conoscano tutte le parti della legge citata, in cui è ancora necessario lavorare attraverso approfondimenti portati avanti anche dal Comitato Etico per la Pratica Clinica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/38915