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Introduzione: il tirocinio in Pronto Soccorso ha dato la possibilità di seguire e assistere diversi pazienti, tutti con patologie differenti, un assisto in particolare presentava una patologia poco comune e complicata. A causa della malattia l’assistenza risultò difficile da applicare e questo portò allo sviluppo di una curiosità professionale che si tradusse nella ricerca e nell’analisi dei problemi principali causati al paziente dalla patologia e delle terapie e tecniche da attuare per risolverli. Obiettivi: l’obiettivo dell’elaborato è di verificare se la terapia dello specchio è efficace nel ridurre il dolore da arto fantasma, approfondendone il significato e il funzionamento. Inoltre si cerca di chiarire il concetto di sindrome dell’arto fantasma e quali sono i meccanismi che stanno alla base del suo sviluppo. Materiali e metodi: a partire dai due quesiti di ricerca posti nel progetto di tesi, l’interrogazione degli articoli emersi e la selezione del materiale, si è andati alla ricerca di risposte all’interno della letteratura disponibile. Risultati: dall’analisi della letteratura è emerso che la MT (mirror therapy) risulta essere una tecnica con un funzionamento complesso ma che sembra in grado di trattare e gestire il PLP (phantom limb pain) a breve termine, riducendo l’intensità e la durata degli episodi. Conclusioni: la MT è un intervento promettente e valido per il PLP, ma non è possibile raccomandarla come trattamento di prima scelta a causa delle evidenze limitate. Le cause del PLP sembrano essere diverse e di natura multifattoriale. La qualità metodologica degli studi in questo campo è molto limitata, sottolineando la necessità di ulteriori studi di alta qualità per valutare l’efficacia a lungo termine e per sviluppare protocolli da applicare alla pratica clinica.

L'efficacia della terapia dello specchio nella riduzione del dolore da arto fantasma

GAZZOLA, ILARIA
2021/2022

Abstract

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2021
The effectiveness of mirror therapy in reducing phantom limb pain
Introduzione: il tirocinio in Pronto Soccorso ha dato la possibilità di seguire e assistere diversi pazienti, tutti con patologie differenti, un assisto in particolare presentava una patologia poco comune e complicata. A causa della malattia l’assistenza risultò difficile da applicare e questo portò allo sviluppo di una curiosità professionale che si tradusse nella ricerca e nell’analisi dei problemi principali causati al paziente dalla patologia e delle terapie e tecniche da attuare per risolverli. Obiettivi: l’obiettivo dell’elaborato è di verificare se la terapia dello specchio è efficace nel ridurre il dolore da arto fantasma, approfondendone il significato e il funzionamento. Inoltre si cerca di chiarire il concetto di sindrome dell’arto fantasma e quali sono i meccanismi che stanno alla base del suo sviluppo. Materiali e metodi: a partire dai due quesiti di ricerca posti nel progetto di tesi, l’interrogazione degli articoli emersi e la selezione del materiale, si è andati alla ricerca di risposte all’interno della letteratura disponibile. Risultati: dall’analisi della letteratura è emerso che la MT (mirror therapy) risulta essere una tecnica con un funzionamento complesso ma che sembra in grado di trattare e gestire il PLP (phantom limb pain) a breve termine, riducendo l’intensità e la durata degli episodi. Conclusioni: la MT è un intervento promettente e valido per il PLP, ma non è possibile raccomandarla come trattamento di prima scelta a causa delle evidenze limitate. Le cause del PLP sembrano essere diverse e di natura multifattoriale. La qualità metodologica degli studi in questo campo è molto limitata, sottolineando la necessità di ulteriori studi di alta qualità per valutare l’efficacia a lungo termine e per sviluppare protocolli da applicare alla pratica clinica.
phantom limb pain
mirror therapy
efficacy
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/38916