Introduzione: a causa dell’invecchiamento demografico e dell’aumento di malattie croniche degenerative che da esso deriva, in Italia la popolazione di pazienti stomizzati è in aumento. La salute e la qualità di vita del paziente portatore di stomia, già compromesse, sono aggravate dalle complicanze che possono colpire il complesso stomale, con un tasso di incidenza che varia dal 10 all’ 82%. Tra queste complicanze, le più osservate in letteratura sono le lesioni cutanee peristomali, l’ernia parastomale, la retrazione e la separazione mucocutanea. Tra i fattori di rischio identificati dalla ricerca, correlati ad una maggiore incidenza di complicanze, si trovano genere femminile, obesità, tipologia e altezza della stomia, regime d’urgenza dell’intervento e assenza di disegno preoperatorio, co-morbidità del paziente, etc. Il presente studio si concentra sull’importanza del disegno preoperatorio nella prevenzione delle complicanze stomali, con lo scopo di comprendere se e in che misura questo sia protettivo e quindi se sarebbe vantaggioso implementarne la pratica. Materiali e metodi: per condurre questo studio osservazionale retrospettivo sono stati raccolti i dati di 484 pazienti afferenti all’Ambulatorio Stomizzati dell’Azienda Ospedale Università di Padova nel periodo da gennaio 2018 a dicembre 2019. I dati sono stati ricavati da un database dell’ambulatorio e comprendono età, sesso, BMI, patologia di base, momento del follow-up, tipo di stomia, regime di intervento, presenza o meno di disegno preoperatorio, corretta posizione finale dello stoma, complicanze sviluppate (cutanee, dello stoma o della giunzione mucocutanea), classificazione SACS delle lesioni cutanee. Risultati: tra i 484 pazienti presenti nel campione, il 40.5% sono donne, il 59.5% sono uomini. L’età media rilevata è stata 65,6 anni, il BMI medio 24,78. Ventisei pazienti sono portatori di due stomie, quindi il totale di stomie esaminate è 510, tra cui 432 enterostomie, e 87 urostomie. Il 71.4% delle stomie del campione è stato confezionato in elezione, il restante 28.6% in urgenza. Il disegno preoperatorio è stato fatto nell’80.5% delle stomie posizionate in elezione, mentre è stato fatto solo nel 4.8% delle stomie confezionate in urgenza. Inoltre, il 97.7% delle stomie su cui è stata eseguita la marcatura preoperatoria del sito stomale si trova nel sito maggiormente idoneo, mentre delle stomie confezionate senza marcatura solo il 76.2% si trova nel sito corretto. Le complicanze cutanee hanno colpito il 26.4% delle stomie, le più frequenti sono state la Dermatite Irritativa da Contatto e la Dermatite Allergica da Contatto. Le stomie maggiormente colpite dalle lesioni cutanee sono state le ileostomie laterali. Per quanto riguarda le complicanze dello stoma e della giunzione mucocutanea, hanno avuto un incidenza del 40.8% e le più frequenti sono state la retrazione e la deiscenza mucocutanea. Ad essere maggiormente colpite in questo caso sono state le urostomie e le colostomie terminali. Dallo studio non è emersa una particolare differenza nell’insorgenza di complicanze, considerando l’assenza o la presenza del disegno preoperatorio (52.9% vs 49%, p-value 0.39). Considerando invece la correlazione tra insorgenza di complicanze e corretta posizione della stomia, è emerso che la probabilità di sviluppare almeno una complicanza avendo la stomia posizionata nel sito giusto o sbagliato è rispettivamente del 47.7% e del 73.7% (p-value 0.0002). Conclusioni: dallo studio si evince quindi che il disegno preoperatorio è importante nell’assicurare che la stomia sia confezionata nel sito corretto, e quindi che ci sia una probabilità inferiore di sviluppare complicanze. Se la pratica del disegno preoperatorio venisse estesa si otterrebbero vantaggi in termini economici e di salute per il paziente.

L'importanza del disegno preoperatorio per la prevenzione di complicanze stomali: studio retrospettivo

GRIGGIO, VIRGINIA
2021/2022

Abstract

Introduzione: a causa dell’invecchiamento demografico e dell’aumento di malattie croniche degenerative che da esso deriva, in Italia la popolazione di pazienti stomizzati è in aumento. La salute e la qualità di vita del paziente portatore di stomia, già compromesse, sono aggravate dalle complicanze che possono colpire il complesso stomale, con un tasso di incidenza che varia dal 10 all’ 82%. Tra queste complicanze, le più osservate in letteratura sono le lesioni cutanee peristomali, l’ernia parastomale, la retrazione e la separazione mucocutanea. Tra i fattori di rischio identificati dalla ricerca, correlati ad una maggiore incidenza di complicanze, si trovano genere femminile, obesità, tipologia e altezza della stomia, regime d’urgenza dell’intervento e assenza di disegno preoperatorio, co-morbidità del paziente, etc. Il presente studio si concentra sull’importanza del disegno preoperatorio nella prevenzione delle complicanze stomali, con lo scopo di comprendere se e in che misura questo sia protettivo e quindi se sarebbe vantaggioso implementarne la pratica. Materiali e metodi: per condurre questo studio osservazionale retrospettivo sono stati raccolti i dati di 484 pazienti afferenti all’Ambulatorio Stomizzati dell’Azienda Ospedale Università di Padova nel periodo da gennaio 2018 a dicembre 2019. I dati sono stati ricavati da un database dell’ambulatorio e comprendono età, sesso, BMI, patologia di base, momento del follow-up, tipo di stomia, regime di intervento, presenza o meno di disegno preoperatorio, corretta posizione finale dello stoma, complicanze sviluppate (cutanee, dello stoma o della giunzione mucocutanea), classificazione SACS delle lesioni cutanee. Risultati: tra i 484 pazienti presenti nel campione, il 40.5% sono donne, il 59.5% sono uomini. L’età media rilevata è stata 65,6 anni, il BMI medio 24,78. Ventisei pazienti sono portatori di due stomie, quindi il totale di stomie esaminate è 510, tra cui 432 enterostomie, e 87 urostomie. Il 71.4% delle stomie del campione è stato confezionato in elezione, il restante 28.6% in urgenza. Il disegno preoperatorio è stato fatto nell’80.5% delle stomie posizionate in elezione, mentre è stato fatto solo nel 4.8% delle stomie confezionate in urgenza. Inoltre, il 97.7% delle stomie su cui è stata eseguita la marcatura preoperatoria del sito stomale si trova nel sito maggiormente idoneo, mentre delle stomie confezionate senza marcatura solo il 76.2% si trova nel sito corretto. Le complicanze cutanee hanno colpito il 26.4% delle stomie, le più frequenti sono state la Dermatite Irritativa da Contatto e la Dermatite Allergica da Contatto. Le stomie maggiormente colpite dalle lesioni cutanee sono state le ileostomie laterali. Per quanto riguarda le complicanze dello stoma e della giunzione mucocutanea, hanno avuto un incidenza del 40.8% e le più frequenti sono state la retrazione e la deiscenza mucocutanea. Ad essere maggiormente colpite in questo caso sono state le urostomie e le colostomie terminali. Dallo studio non è emersa una particolare differenza nell’insorgenza di complicanze, considerando l’assenza o la presenza del disegno preoperatorio (52.9% vs 49%, p-value 0.39). Considerando invece la correlazione tra insorgenza di complicanze e corretta posizione della stomia, è emerso che la probabilità di sviluppare almeno una complicanza avendo la stomia posizionata nel sito giusto o sbagliato è rispettivamente del 47.7% e del 73.7% (p-value 0.0002). Conclusioni: dallo studio si evince quindi che il disegno preoperatorio è importante nell’assicurare che la stomia sia confezionata nel sito corretto, e quindi che ci sia una probabilità inferiore di sviluppare complicanze. Se la pratica del disegno preoperatorio venisse estesa si otterrebbero vantaggi in termini economici e di salute per il paziente.
2021
The importance of stoma siting for the prevention of stomal complications: retrospective study
Intestinal stomas
Urostomy
Stoma siting
Stomal complications
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/38921