Introduzione: La musicoterapia è una disciplina che consiste nell’utilizzo della musica con fine terapeutico o riabilitativo mirato al miglioramento della condizione di salute mentale e fisica di una persona. In questo studio si intende indagare quali benefici possa portare la musicoterapia, intesa come tecnica complementare non farmacologica, nei pazienti adulti ricoverati in terapia intensiva: infatti i reparti di rianimazione vengono descritti dai pazienti come ambienti stressanti e ansiogeni, in particolare per coloro sottoposti a ventilazione meccanica. Si andrà a studiare in quale dei seguenti aspetti individuati (ansia, dolore, parametri vitali, qualità del sonno) si abbia una maggior efficacia. Materiali e Metodi: Si esegue una revisione sistematica di letteratura nel database PubMed. La ricerca bibliografica si focalizza su studi pubblicati a partire dall’anno 2000 in poi che avessero come obiettivo quello di indagare le modalità di somministrazione della musicoterapia ai pazienti e quali fossero gli esiti di tale intervento rilevabili attraverso scale di misurazione e parametri vitali. Lo screening degli articoli è stato effettuato con l’ausilio del software Covidence. Risultati: La maggior parte degli articoli selezionati risultano essere trial clinici. L’intervento di musicoterapia viene somministrato nella prevalenza degli studi per un tempo compreso fra mezz’ora e un’ora per più volte al giorno. Conclusione: Lo studio ha dimostrato che la musicoterapia nella quasi totalità degli studi si ha un effetto benefico in tutti gli ambiti di applicazione identificati. Parole chiave: music, intensive care, adult
L’utilizzo della musicoterapia nei pazienti adulti in terapia intensiva: una revisione sistematica della letteratura
LOVO, GIORGIO
2021/2022
Abstract
Introduzione: La musicoterapia è una disciplina che consiste nell’utilizzo della musica con fine terapeutico o riabilitativo mirato al miglioramento della condizione di salute mentale e fisica di una persona. In questo studio si intende indagare quali benefici possa portare la musicoterapia, intesa come tecnica complementare non farmacologica, nei pazienti adulti ricoverati in terapia intensiva: infatti i reparti di rianimazione vengono descritti dai pazienti come ambienti stressanti e ansiogeni, in particolare per coloro sottoposti a ventilazione meccanica. Si andrà a studiare in quale dei seguenti aspetti individuati (ansia, dolore, parametri vitali, qualità del sonno) si abbia una maggior efficacia. Materiali e Metodi: Si esegue una revisione sistematica di letteratura nel database PubMed. La ricerca bibliografica si focalizza su studi pubblicati a partire dall’anno 2000 in poi che avessero come obiettivo quello di indagare le modalità di somministrazione della musicoterapia ai pazienti e quali fossero gli esiti di tale intervento rilevabili attraverso scale di misurazione e parametri vitali. Lo screening degli articoli è stato effettuato con l’ausilio del software Covidence. Risultati: La maggior parte degli articoli selezionati risultano essere trial clinici. L’intervento di musicoterapia viene somministrato nella prevalenza degli studi per un tempo compreso fra mezz’ora e un’ora per più volte al giorno. Conclusione: Lo studio ha dimostrato che la musicoterapia nella quasi totalità degli studi si ha un effetto benefico in tutti gli ambiti di applicazione identificati. Parole chiave: music, intensive care, adultFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/38929