GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE CON ESORDIO DI DIABETE MELLITO DI TIPO 1 IN PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO

Introduzione: il Diabete Mellito di tipo 1 è una patologia metabolica che generalmente si manifesta in maniera acuta, solitamente nei primi 10 anni di vita o durante la pubertà. Spesso viene diagnosticato in Pronto Soccorso, dove i pazienti si presentano in stato di Chetoacidosi Diabetica (DKA): questa si manifesta con iperglicemia, iperchetonemia e acidosi metabolica. Saper riconoscere segni e sintomi di questo stato clinico, individuare gli esami diagnostici da eseguire e conoscere la terapia farmacologica da utilizzare è fondamentale per una corretta e tempestiva diagnosi e gestione della patologia. Lo scopo di questo lavoro è di individuare e suggerire migliorie che puntino a garantire una sempre più attenta ed efficace assistenza infermieristica durante l’iter di diagnostico-terapeutico. Materiali e metodi: questa analisi qualitativa è stata utile a determinare i punti critici della gestione infermieristica dei casi di esordio di Diabete Mellito di tipo 1 (DM 1) all’interno del Pronto Soccorso Pediatrico dell’Azienda Ospedaliera-Università di Padova (AOPD). L’analisi si è realizzata attraverso un questionario somministrato nel periodo compreso tra agosto e settembre 2022 a cui hanno risposto 25 infermieri. Il questionario proposto comprende domande anagrafiche e domande riguardanti la gestione di pazienti con sospetto esordio di Diabete Mellito di tipo 1 (DM 1). Risultati: attraverso l’indagine sono emerse diverse informazioni riguardo l’attuale gestione infermieristica in regime di emergenza dei casi di Chetoacidosi Diabetica (DKA). Si è potuto constatare che solamente la minoranza del personale infermieristico (44%) ha partecipato ad un corso di formazione specifico e questo dato è osservabile anche dall’incoerenza che caratterizza le diverse risposte al questionario proposto. Al fine di ottenere un’analisi precisa, i 25 infermieri partecipanti sono stati suddivisi in 4 scaglioni in base al numero di anni di lavoro in Pronto Soccorso Pediatrico. Tramite questa ripartizione del personale è stato possibile individuare la generazione di infermieri che più si discosta dalle istruzioni operative: gli infermieri che rientrano nel terzo scaglione, ovvero coloro che prestano servizio nell’Unità Operativa da 16-25 anni, sono i più inclini a discostarsi dalle azioni previste dai documenti di gestione interni. Inoltre, il protocollo sulla Chetoacidosi Diabetica (DKA) preso in analisi risulta concentrarsi sugli interventi necessari una volta diagnosticata la patologia, quindi in area di degenza, mentre è stato dato poco spazio alle procedure fondamentali nel momento di emergenza clinica. Conclusioni: i risultati dell’indagine suggeriscono di rendere necessaria l’obbligatorietà di partecipazione dell’intero staff infermieristico al corso di formazione sulla casistica presa in considerazione. Si consiglia, inoltre, di rivedere i metodi di insegnamento e adattarli alla tipologia di operatori presenti in questo contesto lavorativo. Tra le proposte di miglioramento si suggerisce l’adozione di schemi riassuntivi da esporre all’interno dell’Unità Operativa che risultano sicuramente più comprensibili e agevoli da consultare per tutto il personale.