Problema. I neonati ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale (TIN) sono soggetti a diverse procedure dolorose, facenti parte delle cure standard necessarie per la sopravvivenza. Recenti studi hanno dimostrato che i neonati sono più sensibili agli stimoli dolorosi e che lo stress derivante dalla nocicezione causa danni a breve e lungo termine. La valutazione e la gestione del dolore neonatale deve essere dunque una priorità dell’assistenza infermieristica in ambito materno-infantile. Nel corso degli anni si è sviluppata una forte attenzione nei confronti del ruolo delle Tecniche Non Farmacologiche (TNF) nel contenimento della sofferenza, le quali assumono rilevante importanza in un setting ad alta intensità di cura come la TIN. Obiettivo. Descrivere quali sono le principali TNF utilizzate in TIN e quali i principali esiti ad esse correlati. Materiali e metodi. La revisione della letteratura è stata condotta consultando le banche dati Scopus e Pubmed. L’analisi e la selezione degli studi sono state sviluppate con il metodo PRISMA e sono stati inclusi 16 articoli. Risultati. La letteratura presa in analisi ha dimostrato che le principali TNF efficaci per il contenimento del dolore neonatale sono: dolce tocco e massaggio neonatale, fasciatura e ripiegamento facilitato, suzione non nutritiva e, infine, stimolazioni uditive, olfattive e gustative. Queste hanno un’influenza positiva, in diversa misura, sugli indicatori fisiologici e comportamentali del dolore neonatale, sui punteggi attribuiti al dolore mediante differenti scale e, infine, sul grado di comfort dell’assistito. Dall’analisi degli studi, la maggior efficacia analgesica sembra essere associata all’attuazione di due o più TNF in combinazione tra loro e/o quando l’intervento non farmacologico viene attuato dai genitori. Discussione e conclusioni. Lo studio condotto permette di asserire che gli interventi non farmacologici sono efficaci strategie per la riduzione del dolore sia nei neonati a termine che nei pretermine; pertanto, rappresentano un’opzione terapeutica dalle importanti implicazioni cliniche per l’assistenza infermieristica ai neonati critici ed alle loro famiglie.

L'efficacia delle tecniche non farmacologiche per il contenimento del dolore nel neonato in terapia intensiva neonatale: revisione di letteratura

SAVARESE, NOEMI
2021/2022

Abstract

Problema. I neonati ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale (TIN) sono soggetti a diverse procedure dolorose, facenti parte delle cure standard necessarie per la sopravvivenza. Recenti studi hanno dimostrato che i neonati sono più sensibili agli stimoli dolorosi e che lo stress derivante dalla nocicezione causa danni a breve e lungo termine. La valutazione e la gestione del dolore neonatale deve essere dunque una priorità dell’assistenza infermieristica in ambito materno-infantile. Nel corso degli anni si è sviluppata una forte attenzione nei confronti del ruolo delle Tecniche Non Farmacologiche (TNF) nel contenimento della sofferenza, le quali assumono rilevante importanza in un setting ad alta intensità di cura come la TIN. Obiettivo. Descrivere quali sono le principali TNF utilizzate in TIN e quali i principali esiti ad esse correlati. Materiali e metodi. La revisione della letteratura è stata condotta consultando le banche dati Scopus e Pubmed. L’analisi e la selezione degli studi sono state sviluppate con il metodo PRISMA e sono stati inclusi 16 articoli. Risultati. La letteratura presa in analisi ha dimostrato che le principali TNF efficaci per il contenimento del dolore neonatale sono: dolce tocco e massaggio neonatale, fasciatura e ripiegamento facilitato, suzione non nutritiva e, infine, stimolazioni uditive, olfattive e gustative. Queste hanno un’influenza positiva, in diversa misura, sugli indicatori fisiologici e comportamentali del dolore neonatale, sui punteggi attribuiti al dolore mediante differenti scale e, infine, sul grado di comfort dell’assistito. Dall’analisi degli studi, la maggior efficacia analgesica sembra essere associata all’attuazione di due o più TNF in combinazione tra loro e/o quando l’intervento non farmacologico viene attuato dai genitori. Discussione e conclusioni. Lo studio condotto permette di asserire che gli interventi non farmacologici sono efficaci strategie per la riduzione del dolore sia nei neonati a termine che nei pretermine; pertanto, rappresentano un’opzione terapeutica dalle importanti implicazioni cliniche per l’assistenza infermieristica ai neonati critici ed alle loro famiglie.
2021
Efficacy of nonpharmacological techniques to reduce pain in the newborn in the neonatal intensive care units: literature review
Neonatal pain
NICU
Nonpharmacological
literature review
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/38973