/

Background. L’interruzione volontaria di gravidanza è una procedura medica eseguita entro le 12 settimane di gestazione per interrompere una gravidanza indesiderata; può essere di due tipologie: farmacologica (entro le 9 settimane) e chirurgica (entro la 12esima settimana). L’IVG dal 1978 è normata dalla legge 194, che assicura l’assistenza sanitaria per le donne che decidono di eseguire un’interruzione di una gravidanza entro i primi novanta giorni in qualsiasi circostanza. Tale legge introduce anche la possibilità da parte degli operatori sanitari di non partecipare alla pratica qualora non lo ritenessero conforme alla loro coscienza. Materiali e metodi. Il presente elaborato nasce con lo scopo di evincere dalla letteratura le strategie educative più efficaci che l’infermiere può attuare nel periodo post IVG per promuovere la salute sessuale della donna e prevenire nuove interruzioni volontarie di gravidanza. La ricerca è stata condotta consultando la banca dati PubMed, da cui sono stati reperiti 34 articoli. L’analisi e la selezione degli studi sono state sviluppate tramite il metodo PRISMA, alla fine sono stati inclusi 9 articoli nella stesura dell’elaborato Risultati e discussione. I risultati evidenziano l’importanza di un adeguato programma di interventi educativi da effettuare con le donne che hanno eseguito un IVG, tra questi la letteratura indica per le caratteristiche di efficacia l’educazione sessuale e riproduttiva, la consulenza contraccettiva e la pianificazione familiare. Questi interventi possono essere messi in atto dagli infermieri, al fine di prevenire l’instaurarsi di una nuova gravidanza indesiderata, indipendentemente dalla loro posizione rispetto all’obiezione di coscienza. Essi però devono essere correttamente formati su tutte le fasi del processo al fine di fornire la miglior assistenza possibile a questa tipologia di pazienti. Conclusioni. Dagli articoli selezionati per questa revisione di letteratura si evince che l’IVG risulta essere un argomento ancora poco trattato, a causa di uno stigma generale diffuso; stigma che impedisce alle donne un accesso veloce e sicuro ai servizi. Dalla letteratura è inoltre emersa la necessità di ampliare i programmi di educazione rivolti alle donne che hanno eseguito un’IVG. Sarebbe quindi auspicabile che, nel prossimo futuro, l’aborto diventi un diritto di tutte le donne, tutelato anche a livello organizzativo e che si implementino i programmi educativi utili a responsabilizzare ed educare sull’argomento, programmi che coprano le fasce d’età a partire dalla preadolescenza all’età adulta e rivolte ad un’assunzione di consapevolezza sia femminile che maschile. Parole chiave: aborto o aborto indotto, assistenza infermieristica, stigma, interventi educativi post aborto o interventi educativi, obiezione di coscienza Keywords: abortion o abortion induced, nursing, stigma, educational intervention post abortion o educational intervention, conscentious objection

L'infermiere e l'educazione della donna post IVG. Revisione della letteratura

SERAFIN, ALESSIA
2021/2022

Abstract

/
2021
The nurse and the education of woman post IVG. Literature review
Background. L’interruzione volontaria di gravidanza è una procedura medica eseguita entro le 12 settimane di gestazione per interrompere una gravidanza indesiderata; può essere di due tipologie: farmacologica (entro le 9 settimane) e chirurgica (entro la 12esima settimana). L’IVG dal 1978 è normata dalla legge 194, che assicura l’assistenza sanitaria per le donne che decidono di eseguire un’interruzione di una gravidanza entro i primi novanta giorni in qualsiasi circostanza. Tale legge introduce anche la possibilità da parte degli operatori sanitari di non partecipare alla pratica qualora non lo ritenessero conforme alla loro coscienza. Materiali e metodi. Il presente elaborato nasce con lo scopo di evincere dalla letteratura le strategie educative più efficaci che l’infermiere può attuare nel periodo post IVG per promuovere la salute sessuale della donna e prevenire nuove interruzioni volontarie di gravidanza. La ricerca è stata condotta consultando la banca dati PubMed, da cui sono stati reperiti 34 articoli. L’analisi e la selezione degli studi sono state sviluppate tramite il metodo PRISMA, alla fine sono stati inclusi 9 articoli nella stesura dell’elaborato Risultati e discussione. I risultati evidenziano l’importanza di un adeguato programma di interventi educativi da effettuare con le donne che hanno eseguito un IVG, tra questi la letteratura indica per le caratteristiche di efficacia l’educazione sessuale e riproduttiva, la consulenza contraccettiva e la pianificazione familiare. Questi interventi possono essere messi in atto dagli infermieri, al fine di prevenire l’instaurarsi di una nuova gravidanza indesiderata, indipendentemente dalla loro posizione rispetto all’obiezione di coscienza. Essi però devono essere correttamente formati su tutte le fasi del processo al fine di fornire la miglior assistenza possibile a questa tipologia di pazienti. Conclusioni. Dagli articoli selezionati per questa revisione di letteratura si evince che l’IVG risulta essere un argomento ancora poco trattato, a causa di uno stigma generale diffuso; stigma che impedisce alle donne un accesso veloce e sicuro ai servizi. Dalla letteratura è inoltre emersa la necessità di ampliare i programmi di educazione rivolti alle donne che hanno eseguito un’IVG. Sarebbe quindi auspicabile che, nel prossimo futuro, l’aborto diventi un diritto di tutte le donne, tutelato anche a livello organizzativo e che si implementino i programmi educativi utili a responsabilizzare ed educare sull’argomento, programmi che coprano le fasce d’età a partire dalla preadolescenza all’età adulta e rivolte ad un’assunzione di consapevolezza sia femminile che maschile. Parole chiave: aborto o aborto indotto, assistenza infermieristica, stigma, interventi educativi post aborto o interventi educativi, obiezione di coscienza Keywords: abortion o abortion induced, nursing, stigma, educational intervention post abortion o educational intervention, conscentious objection
abortion
nursing
intervention
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Alessia_Serafin.pdf

accesso aperto

Dimensione 767.74 kB
Formato Adobe PDF
767.74 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/38975