Ambienti confinati e gestione delle emergenze: il ruolo educativo degli infermieri nella sicurezza e prevenzione in ambito industriale, presentazione di un case report

Background: According to the analitycal surveys conducted by INAIL (National Institute for Insurance against Accidents at Work), numerous reports of workplace ilnesses and injuries, some of them with fatal outcomes, take place annualy, particularly in the industrial field. That’s probably linked to an ineffective cognitive approach of the hazards by workers and employers, just as the proper rescue procedures awaiting the arrival of instutional rescue. Confined spaces and works at height are a particolar workplace where workers are exposed to severe risks for their health, and where there is an high rate of multiple injuries, often resulting from wrong rescue attempts. Therefore, it is of fundamental importance, not only in the Italian context but also globally, promoting the culture of health and safety and the prevention of work-related health hazards. The nurse has the necessary skilss to hold the position of instructor and trainer in safety and emergency management. Aim: A Case Report focused on the context of work in confined spaces and work at height, is proposed with the ultimate purpose of implementing, trough the creation of educationaland informational material, and also improving the educational role of the nurse in out-of-hospital settings, the current training courses as provided for by law, with skills and knowledge of rescue services necessary to ensure, maintain and improve the prevention and management of emergencies. Methods and materials: The study was conducted through three phases of work: - review of scientific literature by searching PUBMED tramite MEDLINE, SCOPUS, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS e CINAHL databases for English language articles with time criteria of less than 10 years, and review of current legislation and Italian and International Guidelines on prevention and safety; - data collection, study and analysis of a fatal event that occurred in a confined space with subsequent evaluation of the elements that contributed to the occurrence of the harmful event; - analysis of the data collected and proposal of an implementing training course. Results: The survey conducted, having observed the high incidence of occupational injuries and illnesses found annually and globally, and the probable mechanisms of their occurrence, shows how important it is to raise awareness of safety and prevention among all those involved. Recent scientific literature promotes the importance of putting in place effective contingency measures and ensuring continuous education and training, embracing a holistic teaching philosophy that takes into account learning methodologies that are as interactive and engaging as possible. Despite the sensitivity of the issue, current Italian legislation has not yet specified in clear and concrete terms the characterization and delivery methods of training courses. Conclusions: It is considered essential to succeed in increasing a collective awareness related to health risks in the workplace, first of all by strengthening the training offer aimed at workers and employers, as well as all those involved in the management of company emergencies. Health protection and its promotion within the community is an integral part of nursing care.

Background: Secondo gli studi analitici condotti dall’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gliInfortuni sul Lavoro), negli ambienti lavorativi si verificano annualmente numerose denunce di malattie e infortuni, alcuni dei quali con esiti mortali, in particolare nel settore industriale. Questo è probabilmente riconducibile a un inefficace approccio conoscitivo dei rischi da parte di lavoratori e datori di lavoro, così come delle corrette procedure di soccorso in attesa dell’arrivo dei soccorsi istituzionali. Gli ambienti confinati e le lavorazioni in quota rappresentano un contesto particolare in cui i lavoratori sono esposti a rischi gravi per la propria salute, e in cui si riscontra un elevato numero di infortuni multipli, spesso conseguenti a erronei tentativi di soccorso. Risulta di fondamentale importanza, non solo in Italia, ma anche a livello globale, promuovere il concetto di cultura della salute e della sicurezza e la prevenzione dei rischi per la salute in ambito lavorativo. L’infermiere possiede le competenze necessarie a ricoprire il ruolo di educatore e formatore in materia di sicurezza e soccorso nelle situazioni di emergenza. Obiettivo: Si propone un Case Report in contesto di lavorazioni in ambienti confinati e in quota, col fine ultimo diimplementare, tramite la creazione di materiale formativo e informativo, e valorizzando il ruolo educativo dell’infermiere in contesti extra-ospedalieri, gli attuali corsi di formazione e addestramento previsti dalla normativa vigente, con competenze e conoscenze in materia di soccorso sanitario, necessarie a garantire, mantenere e migliorare, la prevenzione e gestione delle emergenze. Materiali e metodi: Lo studio è stato realizzato attraverso tre fasi di lavoro:  revisione della letteratura scientifica tramite ricerca in banca dati PUBMED tramite MEDLINE, SCOPUS, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS e CINAHL di articoli in lingua inglese con criteri temporali inferiori ai 10 anni, e revisione della normativa vigente e Linee Guida italiane e internazionali in tema di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro;  raccolta dati, studio e analisi di un evento mortale verificatosi in ambiente di lavoro confinato con conseguente valutazione degli elementi che hanno contribuito all’insorgere dell’evento dannoso;  analisi dei dati raccolti e proposta di un percorso formativo implementante. Risultati e discussione: L’indagine effettuata, osservata l’elevata incidenza di infortuni e malattie professionali che si riscontrano annualmente e globalmente, e i probabili meccanismi della loro insorgenza,dimostra quanto sia importante sensibilizzare tutti i soggetti coinvolti in tema di sicurezza e prevenzione.La letteratura scientifica recente promuove l’importanza di predisporre efficaci misure di emergenza e assicurare una formazione e addestramento continui, abbracciando una filosofia di insegnamento olistica e che tenga conto di metodologie di apprendimento il più possibile interattive e coinvolgenti. Nonostante la delicatezza della questione, la normativa italiana vigente non ha ancora specificato in termini chiari e concreti la caratterizzazione e le modalità di erogazione dei percorsi formativi. Conclusioni: Si ritiene indispensabile riuscire ad aumentare una consapevolezza collettiva relativa ai rischi per la salute in ambito lavorativo, rafforzando in primo luogo l’offerta formativa rivolta ai lavoratori e datori di lavori, nonché a tutti quei soggetti coinvolti nella gestione delle emergenze aziendali. La tutela della salute e la sua promozione all’interno della comunità è parte integrante dell’assistenza infermieristica.