Background: La persona in stato vegetativo assistita a domicilio rappresenta una sfida per l’assistenza poiché presenta diversi bisogni in cui è completamente dipendente e si trova in una condizione di fragilità. L’attenzione sulla nutrizione enterale permette di vedere un ambito di stretta collaborazione tra le varie figure coinvolte nella cura della persona, in particolare l’infermiere domiciliare e il caregiver. Obiettivo: Individuare le migliori indicazioni per la prevenzione e la gestione delle complicanze correlate alla nutrizione enterale domiciliare nella persona in stato vegetativo. Materiali e metodi: È stata condotta una revisione della letteratura più recente sul tema proposto, indagando le banche dati PubMed e CIHNAL. Risultati: La ricerca ha portato ad una serie di raccomandazioni per la gestione e la prevenzione delle complicanze gastrointestinali, meccaniche e di altro tipo. Tuttavia, si sottolinea che per una assistenza efficace è fondamentale che ci sia consapevolezza della condizione della persona che si prende in cura, sia da parte del caregiver e sia da parte dell’infermiere domiciliare. L’infermiere ha il compito di sviluppare questa consapevolezza e di sviluppare, attraverso un percorso educativo graduale, le abilità del caregiver per la gestione autonoma della nutrizione enterale. Conclusioni: Seppur complessa, una gestione della nutrizione enterale domiciliare nella persona in stato vegetativo non è impossibile. È possibile solo nel momento in cui sono chiari gli obiettivi dell’assistenza, c’è consapevolezza della situazione e collaborazione tra le parti coinvolte.
La nutrizione enterale domiciliare nella persona in stato vegetativo. Revisione di letteratura.
ZAGO, MELANIA
2021/2022
Abstract
Background: La persona in stato vegetativo assistita a domicilio rappresenta una sfida per l’assistenza poiché presenta diversi bisogni in cui è completamente dipendente e si trova in una condizione di fragilità. L’attenzione sulla nutrizione enterale permette di vedere un ambito di stretta collaborazione tra le varie figure coinvolte nella cura della persona, in particolare l’infermiere domiciliare e il caregiver. Obiettivo: Individuare le migliori indicazioni per la prevenzione e la gestione delle complicanze correlate alla nutrizione enterale domiciliare nella persona in stato vegetativo. Materiali e metodi: È stata condotta una revisione della letteratura più recente sul tema proposto, indagando le banche dati PubMed e CIHNAL. Risultati: La ricerca ha portato ad una serie di raccomandazioni per la gestione e la prevenzione delle complicanze gastrointestinali, meccaniche e di altro tipo. Tuttavia, si sottolinea che per una assistenza efficace è fondamentale che ci sia consapevolezza della condizione della persona che si prende in cura, sia da parte del caregiver e sia da parte dell’infermiere domiciliare. L’infermiere ha il compito di sviluppare questa consapevolezza e di sviluppare, attraverso un percorso educativo graduale, le abilità del caregiver per la gestione autonoma della nutrizione enterale. Conclusioni: Seppur complessa, una gestione della nutrizione enterale domiciliare nella persona in stato vegetativo non è impossibile. È possibile solo nel momento in cui sono chiari gli obiettivi dell’assistenza, c’è consapevolezza della situazione e collaborazione tra le parti coinvolte.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/38988