Sensori DCCT come possibile tecnologia per la misura della corrente di fascio dell'esperimento SPIDER

Several organizations are striving to promote nuclear fusion as a way to obtain green energy in large quantities, also disconnected from the gas market speculations. With this purpose in mind, the international collaboration ITER has laid the foundations for a project that has also been developed in Italy with SPIDER since 2018. This project aims to optimize the source of ions used by the neutral beam injector in the final reactor. The aim of this paper is the analysis of the use of a direct current transformer, or DCCT, for the measurement of the beam current, which will then be injected into the structure to obtain the right parameters for the success of the experiment. The questions are: what are the characteristics of this technology, which models are currently available for applications and what advantages and disadvantages.

Diverse organizzazioni si stanno muovendo per promuovere l’utilizzo dell’energia derivante da fusione nucleare, enfatizzandone i vantaggi di fonte energetica pulita, pressoché illimitata e alternativa alle speculazioni che affliggono il mercato del gas e del carbone. A tale scopo la collaborazione internazionale ITER ha posto le basi un progetto che dal 2018 si sviluppa anche sul suolo italiano tramite SPIDER, volto all’ottimizzazione della sorgente di ioni neutri utilizzata dal reattore finale. L’obiettivo di questo studio è l’analisi dell’impiego di un trasformatore di corrente, direct current current transformer o DCCT, come componente relativa alla misurazione di corrente di fascio che verrà poi iniettata all’interno della struttura per ottenere parametri favorevoli alla buona riuscita dell’esperimento. L’intento a cui si vuole rispondere è quali siano le caratteristiche di questa tecnologia, quali i modelli attualmente disponibili per le applicazioni e con quali vantaggi e svantaggi potranno essere utilizzati.