Nel corso del tirocinio ci si è posti l’obiettivo di definire un piano di manutenzione efficace e coerente con le indicazioni fornite dai costruttori. Si è quindi fatta una selezione strategica delle macchine più interessate alla manutenzione periodica. I nuovi ordini manutentivi sono basati sugli interventi precedenti, sull’esperienza dei manutentori e sui dati raccolti dai manuali originali di ogni macchina. Così il nuovo piano risulta essere più accurato, preservare meglio la vita dei macchinari e permettere, costantemente, uguali prestazioni di esercizio. Nella seconda parte dell’esperienza formativa, si è stesa, sempre a partire dai manuali d’uso dei costruttori, una lista completa dei pezzi di ricambio. Si sono divise le parti in categorie, in base alla necessità di giacenza in magazzino e la presenza in commercio delle parti. Si è svolta un’analisi confrontando la lista precedente, in modo da individuare le parti di ricambio ad alta e bassa rotazione. Si sono poi individuati i pezzi di tipo commerciale, assistendo un'azienda esterna che si occupa di fornire servizi di approvvigionamento e gestione del magazzino. L'obiettivo è stato quello di minimizzare le giacenze in magazzino e ridurne il valore totale, così da massimizzare la presenza, sul totale del magazzino, delle parti ad alta rotazione.
Gestione efficiente di macchine per linee produttive: redazione di un piano di manutenzione preventiva e studio per un magazzino funzionale
BALOCCO, LEONARDO
2021/2022
Abstract
Nel corso del tirocinio ci si è posti l’obiettivo di definire un piano di manutenzione efficace e coerente con le indicazioni fornite dai costruttori. Si è quindi fatta una selezione strategica delle macchine più interessate alla manutenzione periodica. I nuovi ordini manutentivi sono basati sugli interventi precedenti, sull’esperienza dei manutentori e sui dati raccolti dai manuali originali di ogni macchina. Così il nuovo piano risulta essere più accurato, preservare meglio la vita dei macchinari e permettere, costantemente, uguali prestazioni di esercizio. Nella seconda parte dell’esperienza formativa, si è stesa, sempre a partire dai manuali d’uso dei costruttori, una lista completa dei pezzi di ricambio. Si sono divise le parti in categorie, in base alla necessità di giacenza in magazzino e la presenza in commercio delle parti. Si è svolta un’analisi confrontando la lista precedente, in modo da individuare le parti di ricambio ad alta e bassa rotazione. Si sono poi individuati i pezzi di tipo commerciale, assistendo un'azienda esterna che si occupa di fornire servizi di approvvigionamento e gestione del magazzino. L'obiettivo è stato quello di minimizzare le giacenze in magazzino e ridurne il valore totale, così da massimizzare la presenza, sul totale del magazzino, delle parti ad alta rotazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/39055