Le celle a combustibile, sviluppate nel 1932 dallo scienziato inglese F.T. Bacon sulla base dell'invenzione del fisico inglese William Grove, sono una delle sorgenti primarie di potenza più utilizzate per le missioni spaziali di tipo "manned", ossia che prevedono la presenza a bordo di astronauti. Dopo aver illustrato i principi di funzionamento generali delle celle a combustibile e delle varie tecnologie presenti ad oggi nello stato dell'arte, ci soffermeremo principalmente sulle celle a combustibile alcaline, poiché sono quelle più utilizzate in ambito spaziale. Ne descriveremo il funzionamento e la struttura, ma soprattutto le motivazioni per cui sono state utilizzate rispetto alle altre tecnologie. Tratteremo poi del loro impiego nelle missioni spaziali più rilevanti dell'ultimo secolo, in particolare le missioni Apollo, e nello Space Shuttle. Infine introdurremo i possibili sviluppi delle celle a combustibile, in particolare Regenerative Fuel Cells (RFCs) e di come potrebbero influire sulle missioni spaziali future.
Celle a combustibile e le loro applicazioni spaziali
MENSI WEINGRILL, EDOARDO
2021/2022
Abstract
Le celle a combustibile, sviluppate nel 1932 dallo scienziato inglese F.T. Bacon sulla base dell'invenzione del fisico inglese William Grove, sono una delle sorgenti primarie di potenza più utilizzate per le missioni spaziali di tipo "manned", ossia che prevedono la presenza a bordo di astronauti. Dopo aver illustrato i principi di funzionamento generali delle celle a combustibile e delle varie tecnologie presenti ad oggi nello stato dell'arte, ci soffermeremo principalmente sulle celle a combustibile alcaline, poiché sono quelle più utilizzate in ambito spaziale. Ne descriveremo il funzionamento e la struttura, ma soprattutto le motivazioni per cui sono state utilizzate rispetto alle altre tecnologie. Tratteremo poi del loro impiego nelle missioni spaziali più rilevanti dell'ultimo secolo, in particolare le missioni Apollo, e nello Space Shuttle. Infine introdurremo i possibili sviluppi delle celle a combustibile, in particolare Regenerative Fuel Cells (RFCs) e di come potrebbero influire sulle missioni spaziali future.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/39163